Capitolo 11

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"Non puoi capire la mia rabbia"

Dico arrotolando con violenza l'ultimo spaghetto rimasto nel piatto.

"Che ha combinato questa volta?" Domanda Giulia tutta tranquilla.

"Si arrabbia per niente e inoltre mi pediana"

"Ti pediana?" Quasi si strozza con l'acqua che stava bevendo.

"Si, sai ieri quando sono andata in bagno?-annuisce- ecco mi è arrivato il suo messaggio con una foto dove ci siamo io e Thomas che stiamo insieme, non è l'unica che mi ha mostrato anche altre dove io sto sempre con Thomas"

"Non ci posso credere, per caso ieri ti ha anche chiesto se andavi con lui alla festa?" Afferra il telefono osservando le foto.

"Si, perché?"

"Perché ieri a William è arrivata un chiamata dove Mathias diceva se voleva andare alla festa con lui. Tranquilla gli ho spiegato che io e te già ci andavamo con il gruppetto di Thomas"

"Cosa? Gli hai detto che ci andavamo con Thomas ma sei pazza?" 

"Stai tranquilla non gli ho detto del gioco io ho fatto finta di non sapere nulla. Comunque non preoccuparti ne di Will ne di Mathias perché staranno tutta la sera sulla play a giocare a fifa -la guardo interrogativa- vivavoce" fa spallucce.

"Ma tu sei un fottuto genio"

"Comunque tornando alla storia di prima Mathias ha un comportamento troppo strano, lo conosco da quando siamo piccoli e lui non è così. Prova a guardargli il telefono, so che non dovresti farlo, ma devi andare fino in fondo a questa storia. Prima le litigate senza motivo e ora le foto. Lascialo non puoi continuare così "

"Ci avevo già pensato, ma gli voglio molto bene"

"C'è una grande differenza tra amare e volersi bene. Secondo me tu non lo ami ma ti ci sei messa perché o ti faceva pena o perché gli vuoi bene come se fosse tuo fratello"

"No, sono sicura del fatto che prima lo amavo, ma ora... beh non lo so più ."

"Allora, domani lo inviti a casa tua. Vai un secondo in bagno con il suo telefono o ti inventi qualcosa al momento. Vedi se trovi qualcosa di interessante e rimetti il telefono dove stava prima e infine lo lasci"

"Diabolica la ragazza"

"No, giusta. Non può rovinarti la vita."

"Grazie, ma non penso lo farò"

"Vieni andiamo a scegliere qualcosa" cambia discorso e mi afferra per un braccio trascinandomi in camera sua, al piano superiore.

"Credo proprio che questo ti calzerà a pennello!" Esclama spalancando le ante dell'armadio, mostrandomi un abito lungo fino alle caviglie. È tutto bianco con fantasie floreali.

"Ma che è? Manco mia nonna se lo metterebbe"

"Mamma mia quanto sei noiosa. Era per cambiare un pò. Non fai altro che andare in giro vestita come Mortisia"

"Spiritosa la ragazza. Ora vedi di trovare un abito che mi piace, altrimenti mi metto i miei amati jeans"

La bionda in tutta risposta sbuffa e continua a cercare nel suo armadio.

"Ci sono!" Farfuglia tra sé e sé, poi estrae una gruccia a cui è appeso un lungo abito nero.

"Provalo, scommetto ti starà benissimo. Risalterà le tue forme e Thomas non ti staccherà gli occhi di dosso per un secondo" mi lancia un occhiatina maliziosa e allunga l'abito verso di me.

Change the game||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora