"Sara svegliati sono le 7:30, dobbiamo andare a scuola. È la terza volta che ti chiamo!" Esclama esasperato William.
Apro gli occhi e davanti a me vedo Will in mutande, che mi guarda con rimprovero.
"Will non mi sento molto bene, riamango a casa"
"Cos'hai?" Domanda preoccupato.
"Cazzi miei e ora sparisci"
"Ah giusto hai le tue cose, okay riposati. Se hai bisogno scrivimi."
"Ciao Will" esce dalla stanza.
Finalmente posso rilassarmi, trovare un modo per vivere senza Thomas e guardare la seconda stagione di Scream Queens.
Quando sento la porta di casa chiudersi mi alzo dal letto e faccio colazione con latte e biscotti, insieme alle mie frittelle tutte strapazzate, che sembrano appena uscite da una guerra di cibo. Metto le frittelle in un piattino e le porto sopra nella mia camera. Mentre accendo il computer mi arriva un messaggio.
Giulia♡: Ho saputo che non stai molto bene. Riposati. Oggi pomeriggio ti vengo a trovare.
Io: Okay grazie Giuu♡.
Lancio il telefono sul comodino.
Bene, ora può ufficialmente iniziare la maratona di serie tv.*
"Ehi come stai?" Domanda dolcemente William aprendo la porta della stanza.
Ma non era a scuola?
"Meglio grazie, ma non dovresti essere a scuola in questo momento?"
"Sara, ma ti droghi? È l'una" si siede sul letto.
"Cosa?-faccio allarmata-Oh Gesù " sussurro tra me e me.
"Cucino qualcosina, okay?" mi accarezza il dorso della mano sorridendo.
"Okay, grazie Will" rispondo in un sussurro.
"Di nulla -si alza dall'letto- comunque adoro Chanel numero tre, ma quanto cazzo è figa? Me la scoperei 24 ore su 24 -lo guardo allibita- okay vado a cucinare che è meglio" esce dalla stanza di fretta.
Quali dannatissimi problemi affliggono mio fratello?
Mi alzo dal letto per aiutare ad apparecchiare la tavola. Ultimamente sta facendo tutto lui e mi dispiace perché vorrei aiutarlo.
Ma cosa mi prende? Sto impazzendo...
Tutta colpa di Thomas... è una fottuta droga quel ragazzo."Will?" Domando entrando in cucina.
"Dimmi?" Si gira verso di me. Indossa un grembiule giallo sporco e ha la guancia sporca di ragù .
Sorrido, è così tenero.
"Come sei buffo" sorrido prendendo la tovaglia.
"Lo so grazie -è sempre il solito- comunque oggi pomeriggio faccio un giro per trovare un lavoretto per quest'estate"
"Okay"
"Bene, tieni" mi porge il piatto con la pasta.
STAI LEGGENDO
Change the game||Thomas Bocchimpani
FanfictionIn collaborazione con @again_love Doveva essere solo un gioco. Uno stupido gioco pieno di regole, ma a me le regole non erano mai piaciute. Doveva essere solo un giocattolo, ma io ero sempre stata affascinata dai miei giocattoli,soprattutto da quel...