Capitolo 9 (parte 2)

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Giulia

Squilla il telefono e mi sveglio all'improvviso balzando in aria.

G: Pronto? Chi osa interrompere il sonnellino pomeridiano? Spero tu abbia una motivazione valida o ti chiudo il telefono in faccia.
X: Pronto ciao Giulia sono Chiara.
G: Ah ciao Chiara, scusa per lo sclero, dimmi tutto.
X: Che fai di bello?
G: Beh stavo dormendo prima che mi svegliassi.
X: Scusami tanto, volevo chiederti se possiamo parlare.
G: Si, va bene, dove e quando?
X: Ora, davanti al parco che sta vicino casa di Sara.
G: ...come fai a sapere dove abita Sara?
X: Lo so e basta. Allora, ci vediamo lì?
G: Okay arrivo.

Quella ragazza è strana, decisamente.

Indosso una maglia di lana e un paio di jeans attillati, fuori si gela nonostante sia maggio.

Esco di casa e mi avvio a passo svelto verso il parchetto, non poteva parlarmi davanti ad una pizza o a un caffè? Proprio in un parco con questo tempaccio?

Immersa nei miei pensieri arrivo velocemente al luogo d'incontro.

Noto una figura femminile dai capelli rossi seduta sulla panchina posta accanto alla fontana. È di sicuro Chiara.

Mi avvicino titubante e mi siedo accanto a lei.

"Ehm... freddo oggi vero?"

La ragazza sussulta impaurita.

"Oddio Giulia sei tu. Mi hai fatto prendere un colpo!" Poggia una mano sul petto.

"Scusa non volevo -ridacchio leggermente- cosa dovevi dirmi?" Vado dritta al sodo.

"Ah si giusto -raddrizza la schiena ed assume un espressione seria- Thomas è il mio migliore amico e voglio solo il suo bene. Mi ha confessato che gli dispiace vedere che Sara è così distante dai suoi amici, che ogni volta che a ricreazione ci riuniamo lei rimane sempre in disparte e non parla mai con nessuno se non con lui. Vorrei che tu mi aiutassi a farla integrare."

"E come?" Domando perplessa, poi cosa centro io?

"È semplice -risponde con tono superiore- tu dovrai frequentare me ed Elisa, poi dovrai stimolarla a frequentarci, a fare un uscita tra amiche, andare a fare shopping insieme e questo genere che di solito fanno le amiche."

Astuta la ragazza, ma sinceramente non mi interessa proprio di Thomas.

A pensarci però potrei aiutare Sara con il gioco così e infondo lei è la mia migliore amica...

"Allora ci stai?" Mi porge una mano.

"Si, ci sto" Rispondo stringendogliela.

Sara

Un suono ripetitivo e acuto mi sveglia, apro gli occhi e realizzo che qualcuno sta suonando il citofono.

Cavolo è Mathias!

Mi precipito all'entrata, aprendo la porta di scatto.

"Perdonami mi ero addormentata" Dico cercando di riprendere fiato.

"Non preoccuparti, posso entrare?" Gesticola con le mani, che tenero è in imbarazzo.

Change the game||Thomas BocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora