Du Er Ikke Alene # Chris And Eva # Skam

{Eva's POV} Notte di festa

Sai non volevo farlo. Ma poi quando tu eri assente e c'era solo lui non ho capito più nulla. Le sue labbra pronunciavano piano il mio nome. I suoi occhi mi guardavano lussuriosi. Le sue mani posavano sul mio corpo. Ed essere tra le sue braccia mi faceva stare bene. Mi sentivo viva. Scusami. Ma lui era per me una droga. Nemmeno tu sei mai stato così importante nella mia vita. Di lui non ne posso fare a meno.

''Sono solo un essere umano
sono solo, sono solo
sono solo un essere umano

Forse sono stupido
forse sono cieco
a pensare che posso guardare oltre a questo
E vedere cosa c'è dietro
non ho alcun modo di dimostrarlo
Quindi forse sono cieco
ma dopo tutto sono solo un essere umano
dopo tutto sono solo un essere umano
non scaricare le tue colpe su di me
non scaricare le tue colpe su di me

Dai un'occhiata allo specchio
e cosa vedi
lo vedi più chiaramente
o sei stato ingannato
in quello che credi
perché dopo tutto sono solo un essere umano

Tu dopo tutto sei solo un essere umano
non scaricare le tue colpe su di me
non scaricare le tue colpe su di me

Alcune persone hanno problemi veri
alcune persone sfortunate
alcune persone pensano che io possa risolvere
Signore dei cieli
dopo tutto sono solo un essere umano
dopo tutto sono solo un essere umano
non scaricare le tue colpe su di me
non scaricare le tue colpe su di me

Non chiedere la mia opinione
non chiedermi di mentire
poi chiedere perdono
per farti piangere
farti piangere
perché dopo tutto sono solo un essere umano
dopo tutto sono solo un essere umano
non scaricare le tue colpe su di me
non scaricare la colpa su di me

Alcune persone hanno problemi veri
alcune persone sfortunate
alcune persone pensano che io possa risolvere
Signore dei cieli
dopo tutto sono solo un essere umano
dopo tutto sono solo un essere umano
non scaricare la colpa su di me
non scaricare la colpa su di me

Sono solo un essere umano
faccio errori
sono solo un essere umano
questo è tutto quello che serve
per scaricare la colpa su di me
non scaricare la colpa su di me

Non sono un profeta o un messia
dovrei andare a cercare qualche posto più elevato
dopo tutto sono solo un essere umano
dopo tutto sono solo un essere umano
non scaricare la colpa su di me
non scaricare la colpa su di me

Sono solo un essere umano
faccio quello che posso
sono solo un uomo
faccio quello che posso
Non scaricare la colpa su di me
non scaricare le tue colpe su di me''

Lunedì 14:30
Sono appena uscita da scuola e, da quando Noora mi ha accennato della festa non riesco a pensare ad altro.
Ha accennato anche al fatto che vi partecipassero i Penetrators, e questo mi rende nervosa. Significa che mister superfigo di Schistad è alla festa.

Aspetto Jonas fuori dal cancello, Dio quanto mi sento a disagio quando lo vedo, ho sempre e solo Chris nei pensieri e mi sembra di tradirlo ogni volta che penso a quel maledetto Penetrator.
-Ehi tesoro!- mi saluta appena mi vede-Com'é andata la scuola?-
-A me bene e a te?-
Ci guardiamo meglio occhi, sorride e un attimo prima di baciarci veniamo interrotti di Isak.
-Ehi,ehi, ehi scusate! Ma questo sono cose che non si fanno in pubblico!-
Scoppiamo tutti in una fragorosa risata, poi ci incamminiamo verso casa.
-Ehi Jonas, mi chiedevo... ti dispiace se stasera partecipo ad una festa? Ci vorrei andare con delle amiche...- fisso l'asfalto e calcio qualche ciottolo.
-Ma no! Anzi noi avevamo da fare stasera vero Isak?- si rivolge al mio amico biondo che si limita ad annuire.
-Cinema con Elias- dice dopo un po' Isak.
-Passate un bel po' di tempo con quell'Elias eh?- domando.
Jonas sembra un po' agitato ma poi dice:
-Sì, siamo grandi amici io e lui. E poi sto cercando di far integrare Isak nella nostra comitiva- a tutta risposta Isak sorride in modo ironico, ma non dice nulla. Mi guarda solo, vorrebbe dirmi qualcosa, lo sento, ma non fa in tempo, perché arriviamo di fronte casa sua.
-Ciao ragazzi- ci saluta -A domani-
-Ciao-
Lo guardiamo allontanarsi con calma, poi proseguiamo il nostro tragitto. La prossima è casa mia. Dopo aver parlato per un mezz'ora fuori il portico di casa, entro e saluto Jonas con un bacio, poi mi dirigo verso la mia camera per prepararmi.