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"Ciao, scusa se ti disturbo a quest'ora, volevo sentire Ara e darle la buonanotte" esordisco, non appena Mia risponde.

"Nessun disturbo. Purtroppo non c'è, Jacks l'ha rapita e passa da lui la notte. C'è una maratona principesse, in tv, che non possono assolutamente perdersi." Mi informa, con un tono strano, sembra provata.

"Okay. Mia stai bene?" le domando, preoccupato.

"Sì, Rio. Va tutto bene, io" una pausa, poi riprende: "Ho discusso con Morgan, motivi di lavoro" confessa.

"Mi spiace piccola, posso fare qualcosa per te?" mi premuro di chiedere.

"Non importa, grazie del pensiero. Sbollirò, stanotte, e domani chiarirò per telefono. È andato in Kansas per una conferenza, tornerà lunedì" prosegue. Mi si accende una lampadina, ma non fiato.

"Passerà, Mia, non ti preoccupare. Morgan ti ama, di questo ne siamo certi tutti" la rassicuro ancora.

"Lo so, non è di questo che dubito. Grazie per aver accolto il mio sfogo, chiamo Jackson e dico ad Ara di telefonarti, così vi sentite. Buonanotte Rio" la saluto, riaggancio e corro a vestirmi. La seconda parte del mio piano sta avendo un'inaspettata mano di fortuna. Ricordo ancora che per tirarle su il morale era necessario un abbinamento, gelato cioccolato e cookies più Dirty Dancing. Corro al minimarket aperto 24 ore, compro due scatole da mezzo chilo di gelato, poi corro al videonoleggio e compro il film. Le farò questo regalo, sempre sperando che non ci sia arrivato prima Morgan. Mi fermo anche a prendere una bustina regalo, salgo in auto ed inizio ad impacchettare. Il telefono comincia a suonare, vedo un numero che non conosco, sarà di certo Jacks.

"Pronto?" rispondo, gioviale.

"Papyyyy" strilla la mia piccola dall'altro capo.

"Amore mio, ciao. Come procede la serata principesse, con zio Jacks?" mi interesso immediatamente.

"Tutto bene, stiamo aspettando Cerenentola" si confonde. Sento il mio amico che la corregge e lei che sbuffa.

"Cenerentola, va bene?" gli risponde piccata, strappandomi un sorriso.

"Papy, ti posso chiedere una cosa?" domanda, turbata, mentre sento che sta allontanandosi da Jackson.

"Tutto quello che vuoi principessa" mi preparo alla domanda tipica dei bimbi di 5 anni.

"Il divorzio è una malattia tanto grave?" mi blocco all'istante.

"Perché me lo chiedi, tesoro?" indago.

"Ho sentito la mamma e papà Morgan che discutevano e questa parola, ha fatto piangere la mamma. Papà Morgan ha il divorzio?" chiede, senza sapere che cosa significhi.

"No tesoro mio, il divorzio non è una malattia. Solo una cosa che si dicono gli adulti, quando a volte sono arrabbiati e non riflettono sulle loro parole. Non devi preoccuparti, papà Morgan sta bene e presto farà pace con la mamma" cerco come posso di non turbarla ancora.

"Ma allora, perché papà Morgan ha fatto le valigie?" domanda ancora.

"Doveva andare via per lavoro, piccola" faccio riferimento a ciò che ha detto Mia.

"Mhh, okay. Adesso vado Cenerentola, l'ho detto bene, sta iniziando. Ciao papy, ti voglio bene" riaggancia senza che le possa rispondere, con la fretta tipica dell'età. Mi metto al volante, e pesto il piede sul pedale per correre da Mia. Se quello che Ara ha detto è la verità, Mia sarà distrutta, devo starle accanto. Arrivo in men che non si dica, salgo le scale e busso alla porta. Quando la apre, resta senza parole, alquanto stupita.

"Rio, che ci fai qui?" indaga.

"Ti ho sentita abbattuta, ho pensato di tirarti su il morale. Guarda un po' cosa ho rimediato" le porgo il pacchettino. Lo apre e fa un mezzo sorriso, fino a che non scarta il regalo.

SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora