14

946 52 11
                                    

"Buongiorno bellissima" la saluto, non appena apre gli occhi.

Sono rimasto incantato a guardarla dormire, mi succede spesso ultimamente.

"Buongiorno a te. Ara dorme ancora?" Pensa subito alla figlia.

"Direi! Sono solo le sei."

"Così presto? Voglio dormire ancora, mi hai stancata troppo, non ci sono più abituata" sorride, maliziosa.

"Beh, possiamo sempre recuperare, ti pare?" Mi stendo sopra di lei, le carezzo i capelli, baciandola. Questa volta, il vecchio me se ne rimane in un angolo, silenzioso.

Solo dolcezza e tanto amore, per la regina del mio cuore.

"Ti amo" sussurra, con un ansito.

"Mai quanto ti amo io" la coccolo ancora un po', ed a malincuore, mi alzo.

"Vado a comprare da mangiare, cappuccino e ciambelle?" Spero che dica di sì, ne ho una voglia matta.

"Ottimo, io sveglio quella pigrona?" Chiede.

"Lasciala dormire, non si sveglia il can che dorme" scherzo, più che di buonumore.

"Okay" si rigira su un fianco, si copre e si riappisola.

Mi vesto veloce ed esco, andando al bar preferito di Mia, per prendere la colazione.

Durante il tragitto, sono a piedi, intravedo una figura dall'altro lato del marciapiede.

Sulle prime non la riconosco, poi metto a fuoco e mi si gela il sangue.

Jessica.

Cosa diavolo ci fa qui? Nella nostra stessa città, dopo tutto quello che ha combinato?

Se non fosse stato per lei, non avremmo perso gli ultimi anni, invece ha fatto la spia ad Hector, gli ha spifferato tutto e, le conseguenze, sono state disastrose come ben sappiamo.

Attraverso di corsa la strada, le cammino dietro, a poca distanza, aspettando il momento propizio per agganciarla.

Un vicolo fa al caso mio, non appena intravedo il primo, le corro vicino e la afferro spingendola dentro.

"Che cosa ci fai qui, stronza?" Il terrore nel suo volto è palese.

"Aspetta, non è come pensi!" Ci prova, ma non me la bevo, così la sbatto al muro ringraziando i cassonetti che ci coprono, alla vista dei passanti.

"No certo, e com'è allora?" Ringhio.

"Sono qui per fare ammenda. Sapere che le mie azioni, hanno portato alla morte di una persona, è una cosa che mi divora dentro" sembra sincera, ma non ci casco.

"Come se tu avessi una coscienza! Lo sai che cosa hanno passato tutti, per colpa tua? Jackson è rimasto vedovo, Mia è scappata via sposando un altro e facendogli crescere mia figlia! Le tue patetiche e finte scuse, non attaccano con me. Quindi, dimmi che cosa fai qui, e forse ti faccio andare a casa con la testa ancora attaccata al collo" minaccio, calandomi ancora una volta nei panni del delinquente e rabbioso Rio.

"Ti sto dicendo la verità! Anche io ne ho passate tante, dopo che mi alleai con Hector.

Ho visto l'inferno con i miei occhi, l'ho provato sulla pelle e mi sono resa conto di quanto fossi stata stupida.

Il mio desiderio di vendetta era così forte, che non mi faceva ragionare con lucidità. Odiavo Mia per quello che credevo mi avesse fatto, vederla così felice, con quel ragazzo e poi di nuovo con te, mi ha fatta uscire di testa.

Non mi sono resa conto con chi mi stavo impelagando, finché non è stato troppo tardi.

Mi hanno fatto di tutto, Rio, lo sai come trattano gli infami, in quella banda."

SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora