"Ma quanta roba hai?" Si impressiona Mia.
"Non è poi così tanta, tesoro. Ma ho bisogno delle mie cose, anche se sono un uomo" le strizzo l'occhio, fa spallucce.
"Ti preparo qualcosa da mangiare?" Chiede, a mezza voce.
"Che hai?" La interpello, dato il muso lungo che ha.
"Niente, sono solo stanca" sbadiglia, come a voler sottolineare l'affermazione.
"Vai a stenderti un po', posso fare da solo" mi preoccupo, non ha una bella cera, è pallida da fare spavento.
"Quasi quasi ne approfitto davvero. Mi basta una mezz'ora, giusto per riposare un pochino. Sicuro di farcela?" Lei e il suo benedetto carattere!
"Sì Mia, vivo da solo e sono capace di prendermi cura di me. Non sono un poppante, vai a dormire e non stare in ansia. A dopo, amore" la bacio, e alla fine, tutto succede tranne che riposi.
"Lo sapevo che sarebbe finita così, sono un'attrice migliore di quel che pensavo" afferma, appoggiata al mio petto.
"Aspetta un attimo, hai finto di stare male, solo per circuirmi e ottenere i miei favori sessuali?" La prendo in giro.
"La vena melodrammatica non si è estinta a quanto vedo, in questi anni.
Comunque sia, è esattamente ciò che ho fatto. Ti rigiro come voglio, bellezza" scappa via, ridendo, infilando in bagno.Questa gliela faccio pagare, me la rido tra me e me, del fatto che sia inconsapevole di che cosa la aspetta.
Scatto e mi butto dentro la doccia, afferrandola.
"Adesso ti tocca fare ammenda, tesoro" la sollevo, e per un attimo torno indietro, ad un altro tempo, un'altra doccia.
"Sì, ci stavo pensando anche io. Sembra ieri ed invece sono passati anni" dice sulle mie labbra.
"Beh, possiamo sempre rituffarci nelle brutte, vecchie abitudini" ci scherzo, per non pensare a quello che le combinavo all'epoca.
"Questo è un lato del passato, che rispolvero volentieri" allaccia le gambe alla mia vita, poso la fronte sulla sua spalla e ritorno il vecchio Rio, freddo e manipolatore.
"Oddio" le scappa detto.
"Ci puoi scommettere, piccola" ringhio, essendo prossimo a lasciarmi andare.
"Wow, sempre meglio, eh Demetrio" mi schiaffeggia una natica, ride e scappa via.
"Attenta, Amelia, mi potrei vendicare e non concedermi più" finge una faccia scioccata, scoppio a ridere.
"Beh, per quanto Rio fosse un ottimo amante, io preferisco quello di adesso. Maturo, responsabile, ma con quella vena di cattivo ragazzo che lo rende unico" mi guarda in un modo che mi rimescola dentro, lo ha sempre fatto.
La sveglia del mio orologio, ci scuote da quello stato.
"Oh cavolo, dobbiamo muoverci! Tra poche ore Ara e Jacks saranno di nuovo a casa" corre in camera a vestirsi, infilando una tuta ed una maglietta, entrambe grigie.
Mi vesto comodo anche io, maglietta bianca e tuta, scendendo poi da lei, per darle una mano.
Lei cucina, io allestisco la sala per la festa. Sorrido, pensando alla faccia di mia figlia, non appena le daremo la bella notizia.
"Fai ridere anche me" mi stringe da dietro.
"Pensavo alla faccia di Ara, non appena saprà" le bacio la tempia.
"Sarà al settimo cielo, le sei mancato tanto, nonostante Morgan si impegnasse a sostituirti. Credo che una parte di lei abbia sempre saputo che non era destinata a durare, che il mio grande amore eri tu e che ci saremmo rincontrati, un giorno"
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SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019
RomanceDA REVISIONARE! Terzo ed ultimo capitolo della saga Darkness & Light. PUBBLICATO AD OTTOBRE 2019.