"Okay, fammi capire bene, vorresti buttare giù il muro e creare una sorta di open space, così da poter controllare Ara, mentre tu cucini?" le domando, per sicurezza.
"Sì, l'idea principale è quella. Anche se secondo me, un'apertura gioverebbe a tutto l'ambiente. Si creerebbe più spazio e si respirerebbe più aria, non credi?" mi domanda, con una punta di titubanza. Mi affaccio al soggiorno e lo studio con occhi critico.
"Allora, partiamo dal presupposto che la finestra è posizionata ad est, quindi avresti il sole che illumina. Diciamo che buttare giù il muro può essere una soluzione, ovviamente ti devo fornire anche l'alternativa. Perché non un arco? Di modo che guadagneresti più spazio, il muro verrebbe abbattuto in parte e potresti comunque visionare la bambina" propongo.
"No Rio, non è questo che mi ci vuole. Vedi? Qui la luce non filtra e sono costretta, anche in pieno giorno, a dover accendere la luce, per cucinare."
"Beh, a questo possiamo facilmente rimediare con dei fari a led, posizionati nella zona cottura. Avresti tutta la luce che serve, senza un costo esorbitante. Conosco una ditta che mi rifornisce, posso prendere ciò che ti serve ad un prezzo di favore" proseguo.
"Sai che in questo momento, mi ricordi il Rio di tanti anni fa? Ti vorrei prendere a pugni" sibila.
"Perché, che ho fatto?" le domando, chiaramente confuso.
"Ho bisogno di cambiare Rio, drasticamente" spiega, afferro al volo.
"Okay, buttiamo giù il muro, come vuoi tu" confermo.
"Devo però prendere le piantine al catasto, fare un'ispezione accurata, per non incappare in tubi del gas o dell'acqua. Ci vorrà un po' Mia" prospetto.
"Non ho fretta, prenditi tutto il tempo che serve. A questo proposito, vorrei tu mi facessi un preventivo" esordisce.
"Sei scema?" le chiedo, basito.
"No, non crederai che voglia approfittare del nostro passato. Mi conosci abbastanza da sapere che non lo farei mai" mi conferma.
"Mia, io non voglio soldi, non da te. Pagherai i fornitori e, ovviamente, le ispezioni esterne. Ma il mio lavoro no, non esiste" mi arrabbio.
"Va bene, mi rivolgerò a qualcun altro allora" sospira ed alza le spalle.
"Dannata ragazza! Non sei cambiata neppure su questo. Dammi dei fogli, una penna ed una calcolatrice, ti faccio una bozza di preventivo" mi arrendo, tanto vince sempre lei. Sorride felice, apre un cassetto e prende ciò che le ho chiesto.
"Ora, per favore, fai silenzio. Ho bisogno di concentrazione, altrimenti potrei fare un pastrocchio" sussurro, con la testa già immersa nei calcoli. Metto tutto in conto, poi applico un forte sconto, senza che lei lo sappia, tiro le somme e in fondo alla pagina scrivo il totale.
"Sì certo, come no" borbotta.
"Ho detto che ti avrei fatto un conto onesto, che avrei aggiunto anche la mia parcella. Nessuno mi vieta di farti lo sconto, sei la madre di mia figlia, non ti voglio spennare" ammetto con onestà.
"Va bene, non insisto ancora. Sei assunto, portami domani un contratto e lo firmo, voglio fare le cose per bene, okay?" si impunta.
"Come vuoi tu, tesoro" accetto.
"Bene, ora come promesso un buon caffè ed un liquore" sghignazza, alzandosi e andando a preparare. Mi godo la sua visione, rammentando quando anni fa eravamo molto più che questo. Le notti assieme, a volte a far l'amore, altre solo a parlare. Toccavo i suoi capelli, annusavo la sua pelle, mi riempivo del suo amore.
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SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019
RomanceDA REVISIONARE! Terzo ed ultimo capitolo della saga Darkness & Light. PUBBLICATO AD OTTOBRE 2019.