SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019

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"Mamma, papà!" Esclama la piccola peste, felice del nostro rientro.

La settimana di vacanza è volata, ma siamo stati bene, felici e sereni, senza brutti pensieri.

Stringiamo la bambina, quasi litigandocela, facendole un sacco di coccole.

"Allora, com'è stato il viaggio? Vi siete divertiti?" Domandano in coro, i Cassle.

"Tantissimo! Abbiamo preso il sole, mangiato un'infinità di roba squisita e siamo anche andati a ballare. Ma non è tutto."

Mia solleva la mano sinistra e non appena vedono l'anello, cominciano a tempestarci di domande.

"Io farò da testimone vero?" Subito di offre Jacks.

"Certo, assieme a Liz! A questo proposito, la devo chiamare e aggiornarla, mentre voi discutete di altro" prende Ara, le racconta che cosa significa l'anello, mentre sentiamo le sue urla di gioia.

Si chiudono in camera e ci lasciano alle nostre cose.

"Vuole che decidiamo come comportarci con Jessica. Abbiamo pensato ad un piano, per fondare o accantonare i sospetti" si fanno subito avanti ed io racconto.

"Non è male come idea, per lo meno sapremo se fidarci o meno. Basta che non venga fuori la resurrezione di Ace" Jackson è ansioso.

"Ovvio che non diremo nulla, le daremo appuntamento in territorio neutro. Pensavo al mio vecchio appartamento. Posso sempre addurre la scusa che ci stiamo trasferendo, così non avrà sospetti" propongo.

"Bravo! Terrò io Ara, quando vi dovrete incontrare, non voglio che mia nipote venga coinvolta, d'accordo" e come non esserlo, se in gioco c'è la mia preziosa bambina.

"Potremmo cominciare, fissando in un bar del centro, sa che siamo sfiduciati e diffidenti, valorizzeremo il nostro pensiero così. Puoi chiamarla già domani, dato che Ara è a scuola.
Sentiamo che cosa ha da dire" Jackson prende le redini.

"Perfetto, andrò al suo hotel, questa sera, organizzerò il tutto per domani e daremo il via.
Voi come ve la siete cavata con Ara? È stata buona o ha fatto capricci."

"Un angelo, non potevamo chiedere di meglio.
A questo proposito, sono contento che le hai ritrovate, ti meriti di essere felice, con la tua famiglia.
E se non sarò il tuo testimone, ti sparerò un colpo in mezzo agli occhi" ride, Ace.

"Ovvio che tu lo sia, sei il mio migliore amico e ti devo 5 anni. Io non dimentico, Thomas" ci diamo il cinque, poi iniziano a programmare il mio addio al celibato.

"Ma se non abbiamo ancora una data!
Cosa correte con la fantasia" li prendo in giro.

"Sei il solito palloso e menagramo, Rio!" Sbuffa, Ace.

"Scherzi a parte, pensavo di sposarla tra un paio di mesi, sono stanco di aspettare." I loro sguardi subito si accendono.

"Bene! Ci daremo da fare così da riuscire a organizzare tutto in questi due mesi. Conosco un sacco di persone, compreso un ragazzo per il catering" parte a razzo Jackson.

"Com'è che conosci tutti questi uomini tu?" Lo rimprovera il marito.

"Per lavoro, sciocchino! Nel mio cuore ci sei sempre e solo tu." Si scambiano uno sguardo che, manca poco, mi fa arrossire, ed è tutto dire.

"Va bene, mi fido di voi" lascio carta bianca.

"Cosa tramate alle mie spalle?" Ed eccola, che spunta con un sorriso da orecchio a orecchio.

"Dicevo loro che vorrei sposarti tra un paio di mesi" resta a bocca aperta, Ara saltella, ma non fiata.

"Abbiamo aspettato tanto. Il divorzio sarà effettivo dal prossimo mese, nulla ci impedisce di iniziare i preparativi" presso.