Cerco la stanza e la trovo, decidendomi a bussare.
Mia di fianco a me è nervosa e tesa, ma riesce bene a mascherare tutto.
La porta si apre, Jessica appare, con sguardo sorpreso, vedendo la sua vecchia amica.
"Ciao Mia, ti trovo bene" esordisce, per poi spostarsi e farci entrare.
"Ciao Jess, ne è passato di tempo. Ma non siamo qui per i convenevoli, devo sapere che cosa sta accadendo" non ci gira attorno, tipico di lei.
"Certo, sono qui apposta" siede sul bordo del letto, noi nelle uniche due sedie disponibili.
La stanza è sciatta e malmessa, capisco che non se la passa bene se si è ridotta ad alloggiare in questo tugurio.
Moquette consunta, macchie di umidità e mobili che sembrano venire dal mercatino di beneficenza.
Mi ricorda la mia vecchia casa, quella dove portai Mia.
"Rio ti ha già spiegato?" Quasi sussurra, mentre la mia fidanzata le risponde con un breve cenno.
"Meglio, non dovrò ripetermi. So che non ti fidi, si vede bene, ma stavolta..."
Fa fatica a parlarne.
"Senti Jess, in tutta sincerità non capisco. Ti sei schierata con loro, tradendo noi per un assurdo senso di vendetta. Il nostro migliore amico è morto, lasciando un marito ferito e affranto, togliendo la possibilità a mia figlia di conoscerlo. Perché mai ti dovremmo credere o aiutare?" Il tono è duro.
"Perché mi sono resa conto di quello che ho fatto, Mia. Questa scelta mi ha causato danni e sofferenza in via permanente. Capisco che cosa dobbiate aver passato e voglio fare ammenda, prima che mi trovino e mi riducano al silenzio per sempre."
Non fa una piega il discorso, ma non mi fido e neppure la mia donna.
"Cosa ti fa credere che ci beviamo le tue storie? Mi spiace che tu sia stata male, ma questo non mi convince lo stesso. Sei sempre stata abile a fingere e manipolare, ti conosco bene. A causa tua ho perso tutto, lui, la reputazione e la mia famiglia. Dopodiché Ace." Non sente ragioni.
"Ed è tutto vero. All'epoca ero una ragazzina stupida e viziata, poi rosa dalla rabbia. Adesso sono una persona diversa, Mia. Anche lui è cambiato tanto ha smesso di bere e drogarsi, ha chiuso con le botte e con il suo passato. È cresciuto e maturato, perché non posso averlo fatto anche io?"
In effetti torna, ma Mia non ci crede lo stesso. Lo vedo dalla ruga che le si è formata in fronte, dagli occhi in tempesta e dallo spasmodico stringere dei pugni.
"Perché ho vissuto una vita con quelli come te. So come pensate, come vi comportate. Sei stata la persona che mi ha fatto più male, per colpa tua e delle tue alzate di testa, mia figlia non ha potuto crescere col padre. Te ne rendi conto?" Sibila.
"Sì" la sola replica.
"Comunque, dicci ciò che devi e facciamola finita" affretta il discorso.
"Vi tengono sotto controllo Mia. Vi spiano e vi seguono, ogni giorno, a turno. Sanno dove abitate e cosa fate ogni giorno, movimenti e svolgersi dei compiti"
Mi gela il sangue, pensando ad Ara.
"Se tu sai questo, sei a conoscenza anche dei loro piani. Per cui smetti di girarci intorno e vuota il sacco" Ordina, perentoria.
"Stanno cercando il super testimone. La donna che ha contribuito alla loro incarcerazione e quando la troveranno... Per questo vi seguono, sono convinti che voi abbiate rapporti con lei e che conosciate la sua identità" esclama.
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SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019
RomanceDA REVISIONARE! Terzo ed ultimo capitolo della saga Darkness & Light. PUBBLICATO AD OTTOBRE 2019.