La mancanza di Ara si fa sempre più acuta, tuttavia ancora non è tempo che torni a casa.
Durante l'ultima telefonata le abbiamo rivelato di aspettare il tanto agognato fratellino. Ne è stata assolutamente felice anche se poi ha espresso dei dubbi sulla divisione della cameretta.
Ma per il momento abbiamo altro a cui pensare, ovvero iniziare a dare la caccia ad Hector.
Ace, adducendo la scusa di sentirsi osservato, ha coinvolto i suoi guardiani del F.B.I. senza dare troppi indizi.
Speriamo che abbiano informazioni precise, su dove trovarlo.
"Che dici, ce la faremo?" Come richiamato dai miei pensieri, interviene Jackson, che sta confezionando una copertina per il piccolo, sferruzzando smaniosamente.
È un asso ai ferri, e le sue creazioni sono favolose, come negargli questa gioia?
"Credo, o meglio spero, che tutto vada secondo i piani. Una cosa è certa, non gliela farò passare liscia. Mi ha causato solo danni, come a tutti noi, è arrivato il momento che paghi" Affermo truce.
"Hai ragione. L'importante è che nessuno ci rimetta la pelle."
Siamo tutti concordi, anche Mia che fornisce il suo assenso con un profondo sbadiglio.
Il bussare alla porta ci distrae, facendoci scambiare un'occhiata l'un l'altro.
"Aspettiamo visite?" Domanda Ace.
"Non che io sappia" mi alzo e vado alla porta, guardando dallo spioncino.
Apro e resto fermo.
"Buonasera, scusate l'intrusione ma dovremmo parlarvi."
Esordisce così l'agente.
"Lincoln? Che succede?" Ace è guardingo.
"Abbiamo delle informazioni che vorremmo discutere con Miss. Cooper" non aspettano l'invito, ma entrano con forza.
"Con me? Per quale ragione?" Si preoccupa.
Siedono difronte a lei, tra Jackson e me.
"L'abbiamo tenuta sotto stretto controllo, Amelia. Come richiesto da Thomas. Le siamo stati dietro, discretamente, e ci siamo accorti che è marcata stretta" Mia non afferra, io sì.
"La sta seguendo?" Sibilo, furioso.
"Sì, le sta col fiato sul collo signora, non la molla un attimo."
Mia è pallida come un cadavere e subito si porta la mano al ventre, con fare protettivo.
"Sappiamo anche questo, ed è il motivo per cui siamo qui. Sua figlia è già al sicuro col suo ex marito, a Londra, ma lei no. È il primo e più importante bersaglio di Fernandez, che di certo non si farà scrupoli a togliere di mezzo. Vorremmo portarla con noi, in un luogo sicuro, mentre i nostri si occupano della sua cattura. Voglio essere onesto; per una qualche sconosciuta ragione, Fernandez riesce sempre a sfuggirci. Ogni volta che siamo ad un passo dall'arresto, si volatilizza e dobbiamo ricominciare daccapo. L'unica costante è lei, in quanto bersaglio primario. Non vogliamo nessuno sulla coscienza, tantomeno una madre, per di più incinta" Mia assorbe le informazioni con sempre maggior sgomento.
"Io... io non mi sono accorta di nulla, ed ero sempre attenta" si rammarica.
"Signora, Fernandez è molto astuto e sa quel che fa, non a caso era il capo della banda. Non si meravigli di non aver visto i segnali. Come ho detto, sfugge anche a noi." Cerca di non farla sentire una totale stupida.
"Non so che cosa fare, devo essere sincera. L'idea di lasciare mio marito ed i miei amici mi è ostica." Ammette sincera.
"Lo capisco, anche io ho famiglia. Tuttavia la sua sicurezza è fondamentale."
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SIAE Darkness & Light 3- An immortal love. 02/10/2019
RomansaDA REVISIONARE! Terzo ed ultimo capitolo della saga Darkness & Light. PUBBLICATO AD OTTOBRE 2019.