"È vero allora quello che dicevano sul treno. Harry Potter è venuto a Hogwarts", disse Draco Malfoy avvicinandosi al suo coetaneo.
"Harry Potter?" Domandò Neville con incredulità.
"È proprio lui!" Mormorarono gli altri, con il fiato sospeso per via dell'emozione.
Draco continuò le presentazioni, ignorando chi gli stava attorno. Indicò due ragazzini alle sue spalle: "Loro sono Tiger e Goyle. E io sono Malfoy. Draco Malfoy".Ron Weasley non poté trattenersi dal fare una risatina, ma Malfoy lo azzittì con una gelida occhiata: "Il mio nome ti fa ridere, eh? Non c'è bisogno che ti chieda il tuo. Capelli rossi, una vecchia toga di seconda mano... Devi essere un Weasley", quindi tornò a parlare con Harry, "Scoprirai che alcune famiglie di maghi sono migliori di altre, Potter. Non vorrai fare amicizia con le persone sbagliate. Posso aiutarti io" e gli porse la mano, in segno di alleanza.
Harry Potter lo guardò senza muovere un muscolo e solo dopo qualche istante gli rispose, garbatamente ma con decisione: "So riconoscerle da solo le persone sbagliate, grazie".
Hermione gli stava accanto e alternava lo sguardo tra i due, non sapendo cosa aspettarsi.
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Dramione: chi odia, ama!
Fanfiction"Comunque anche adesso sto mangiando una cioccorana per colpa tua. Ma non perché mi hai fatto arrabbiare", concluse lei, facendogli un sorriso fintamente dolce. Il ragazzo divenne rosso in faccia.