Piccolo shock

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Corri di nuovo al piano di sotto, arrivi al portone di ingresso, che trovi aperto. Apri la porta.
Tu: C-COSA?!

Un brivido agghiacciante ti attraversa la schiena e ti paralizza appena vedi tuo padre ferito. Ammanettato da Sans, con tutti gli altri intorno. In più circa 4 persone accasciate al suolo, probabilmente morte.
Tu: Oddio ti prego dimmi che non è vero.

Ti tremano le ginocchia e ti senti debole. Che ci fa tuo padre qui?!

"Eh sai, parli del diavolo, e spunta tuo padre."
~STA' ZITTO, NON AIUTI.~

Tu: P-pa... pà?
Padre: _____! La mia campionessa... Mi sei mancata così tanto...!

All'inizio pensi di correre verso di lui ed abbracciarlo, ti è mancato ma... Ripensa a quello che hai letto.
Una lacrima ti riga la guancia sinistra.

Tu: No, non è vero papà. Lo sai che non è vero.
Padre: Eh? Ma che dici, ______?
Tu: Sei così bugiardo, papà.
Padre: Campionessa mia, non capisco...
Tu: Papà. Quindi, senti...

Lui alza lo sguardo.

Tu: Com'è andata a lavoro?

Lui ti guarda triste senza dire nulla.
Sans: Al solito, ______.

Risponde Sans al posto suo. Una lacrima ti riga l'altra guancia.
Sans ti guarda un attimo, sembra aver capito che stai male, ma sembra anche che voglia farti ricomporre un ricordo di tuo padre che ti basterebbe ad odiarlo di nuovo.
Tu: R-raccontami di più, dai...

Dici fra i singhiozzi.

Sans: Cosa vuoi, dillo e basta.
Tu: Una curiosità, "papà"... Come mai eri il primo a sapere... D-della sua m-morte?

Quasi non riesci più a parlare. Balbetti. Tuo padre cade in ginocchio a terra disperato.

Sans: Insomma, ______. Ti sembra un gioco? Smettila con le domande, vai in camera tua.

Cita, lasciando tuo padre a Papyrus e avvicinandotisi. Tu reggi qualche lacrima con le dita, e non ti muovi. Sans ti poggia una mano sulla spalla e ti sussurra con voce dolce all'orrecchio:
Sans: Però io ti accompagno.

E ti sorride. Tu non riesci a fare altro se non abbracciarlo e stringerlo forte a te.
Hai bisogno di lui, ora più che mai. Non puoi reggere queste emozioni da sola.
All'inizio lui sembra un po' sorpreso dall'abbraccio, ma lo ricambia. Continui ad abbracciarlo, la sua giacca è calda e il suo leggero odore di fumo ti pizzica il naso, e ti fa piacere. Ti senti protetta. Lui ti accarezza i capelli dicendoti in tono quasi paterno "Non è colpa tua, non piangere...".

Vi sciogliete dall'abbraccio, Sans si gira verso gli altri.
Sans: È meglio se la accompagno. Voi sapete cosa dovete fare.

Tutti annuiscono e lui si gira di nuovo verso di te sorridendoti.
Sans: Andiamo.

Dice mettendoti una mano sulla spalla.
Rientrate e vi dirigete alla tua stanza. Per i corridoi, dopo aver viaggiato nei tuoi pensieri a testa bassa, alzi il capo guardando Sans.
Tu: Ma che ci faceva qui mio padre?
Sans: Voleva attaccarci. Ma erano in pochi, strano che non abbia previsto che li avremmo fermati immediatamente.

Dice continuando a camminare.

Tu: Loro sono morti?
Sans: Direi.
Tu: E perché mio padre no?
Sans: Quel bas... Cioè... Tuo padre, ha dei conti in sospeso con noi.
Tu: Quindi?
Sans: Vogliamo solo fargli un paio di domande...
Tu: E poi?

Lui incupisce senza rispondere. Tu lo guardi poco convinta.
Tu: Ah...

Anche se ti duole come ipotesi, molto probabilmente dopo lo uccideranno. Ed è abbastanza comprensibile, per loro è un'ostacolo pericoloso e inoltre tenerlo imprigionato porterebbe solo guai, e dopo che lui abbia confessato tutto non servirà più a nulla.
E tu lo accetteresti? Pensaci un attimo. Sì, è un bastardo assassino ma è l'unica persona che ti rimane.
"Uff... In momenti come questi vorrei mia sorella qui con me."
Lei sa quasi sempre cosa fare. Ma la persona più adatta in questo sarebbe tua madre. L'unica che ti capiva. L'unica che sapeva sempre cosa fare. Ed è stata uccisa proprio da lui. L'unica domanda è: lei lo vorrebbe morto?
Forse sì. Ma lei è una persona così dolce e pacifica, non potrebbe mai desiderare la morte altrui.

(Di sicuro non può rappresentare la MIA mamma, che augura la morte pure al postino quando porta le bollette, che poor, fa solo il suo lavoro. E dolce direi proprio di no HAHAHAH. Due parole: Mamma Satana. Però le voglio sempre BENNEH)

E lei... È morta per colpa tua. Se fossi stata con lei probabilmente tuo padre non avrebbe fatto nulla. L'avresti fermato. In ogni modo. Eppure non ce l'hai fatta.

Sans si ferma e ti guarda severo.
Tu: Huh? Perché ci siam fermati?
Sans: Scommetto che ora ti stai dando colpe che non hai.
Tu: C-che?
Sans: Lo sai che quello che è successo non sarebbe cambiato, no?

"MA CHE FAI, MI LEGGI IL PENSIERO?"

Abbassi la testa. Ricominciate a camminare
Tu: Sì probabilmente hai ragione...

Rispondi con delle lacrime bloccate negli occhi.
Arrivate alla porta della tua stanza.
Tu: Grazie, allora ci vediamo per cena...

Ti avvicini alla porta ancora guardandolo. Lui ti sposta una ciocca di capelli scoprendoti la faccia un po' coperta da questi. Ti sorride.
Sans: Sei bella anche quando piangi.

Gli sorridi dolcemente, arrossendo un po'.
Sans: Riposati un po'. A più tardi.
Tu: Okay, ciao.

Vi sorridete ed entri in camera.
Ti sdrai sul letto e ti addormenti subito.
Quando riapri gli occhi sono le 16:46.
Esci dalla camera ancora un po' intontita dalla dormita.
Vorresti parlare un po' con Frisk di quel libro, inizi a cercarla. Arrivi al corridoio delle stanze ma effettivamente non sai dov'è. Bussi a ogni porta ma non risponde nessuno.
Allora inizi a girare per i corridoi finché non realizzi di esserti persa (te pareva).
Inizi ad aprire leggermente tutte le porte una per una, controllare e poi chiudere. Finché non apri una porta che non avresti dovuto aprire.

WEYLAHHH! COME VA PEOPLE? Io sono praticamente uno zombie perché sono troppo stanca, oggi sono andata in fottuta gita e abbiamo camminato per tutto il fottuto tempo. Madogna.

Mei: Certo che anche tu hai una resistenza del cazzo.

Ma D: *scappa via piangendo*

Mei: Ma smettila e torna qui. *tira fuori della cioccolata*

CIOCCOLATA! *gliela strappa di mano e la divora*

Mei: Vabbè siccome Maki-chan è occupata a divorare la cioccolata vi saluto io. Speriamo che questo capitolo vi sia piaciuto e...

*mangia* LM STMLMNM!!

Mei: Eh?

*mangia* LM STMLMNM!!!!

Mei: Eh???!

*inghiotte* LASCIATE UNA STELLA VERA CHE CI ILLUMINA LA SERA, e noi zi vediamo al prossimo capitolo! Zaooo~

Mei: Bye. Morite.

Il magnifico ricatto (Mafiatale!SansxFem!Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora