Amore

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Sono seria, voglio andarmene.
No, una metà del mio cuore vuole rimanere.
"E PPPPERCHÉ? C:"
Lo sai perché, vuoi solo sentirmelo dire.
"SI C: "

Mi sto facendo uno schema mentale.
Ok, come scappo?
"NON FARLO C: "
Zitto, zitto ho detto.

Sono sdraiata sul letto. Dovrei dormire, ma non ci riesco.
Ho dormito circa 2 ore e poi mi sono risvegliata. Mi ricordo bene l'ultima cosa che mi ha detto Frisk prima che mi svegliassi...

Frisk: Lo vedi? C'è scritto "PIETÀ", premilo!!

Poi mi sono svegliata.
Ora mi sto immaginando di disegnare sul soffitto una mappa concettuale su come andarmene da qui.
Ricontrollo l'ora.
5:50.
Ora che ci penso, la finestra dalla quale sono uscita ieri forse è ancora aperta.
Mi alzo piano dal letto.
Esco dalla stanza.
C'è poca luce, ma riesco a vedere qualcosa.
Ritrovo la finestra. Sì, è aperta.
La spalanco.
Rimango immobile.
Riesco a vedere l'aurora.
Mi faccio scappare un piccolo "Ooh!" di stupore.
Rimango affacciata alla finestra. Appoggio i gomiti sul davanzale, mi reggo il capo con le mani.
"Questo sarebbe bello poterlo vedere ogni giorno." penso.

Sento un suono. Una melodia. No, non sono gli uccellini che cinguettano.
Chiudo la finestra. Seguo il suono. Viene dalla stanza del piano.
Mi appoggio alla porta. Sento ancora poco. Apro leggermente la porta, quanto basta per poter vedere all'interno.
Riconosco la canzone. È "Bluestone Alley", mi piace molto quella canzone.
Apro di più la porta. Guardo chi è seduto al pianoforte.
È Sans.
"Ah, sa PURE suonare. MA SPOSATELO."
Shh, idiota, sto cercando di ascoltare.

Lo guardo sorridente. Non so se si è accorto della mia presenza, so solo che continua a suonare.
Appena finisce di suonare lancia uno sguardo al portone.
Non so se chiuderlo subito o rimanere a guardarlo.
"STA' FERMA, MALEDETTAH."
Sì, d'accordo.

Mi vede. Mi sorride.
Arrossisco un po'.
Sans: Heh, da quanto tempo sei qui, ragazzina?
Tu: Più o meno dall'inizio della canzone.

Sospira. Si alza e viene verso il portone.
Sans: Che ci fai sveglia?
Tu: Non riesco a dormire...
Sans: Qualche incubo?

Abbasso la testa.
Tu: Boh... Non so neanche io cosa pensare...
Sans: Vuoi parlarne?

Lo guardo un attimo.
Tu: Naah, non è il caso...

Mi guarda leggermente preoccupato.
Abbasso la testa di nuovo.
Lui mi alza il mento con il dito.

Ok, ho le guance rossissime.

Sans: Se ne vuoi parlare io sono qui, ok?

Dice continuando a tenermi il mento.
Non so cosa mi prenda, sento solo delle lacrime riempirmi gli occhi.
Continuo a trattenerle.
Gli rispondo con voce tremolante.
Tu: Sì, va bene.

Mi sorride, poi se ne va chissà dove.
Appena vedo che è svolta l'angolo, lascio che le lacrime mi bagnino le guance.
Mi asciugo col braccio, poi torno in camera e provo a dormire un po', senza riuscirci.

8:00.

Sono già vestita. Non vedevo l'ora che arrivasse un'ora adatta ad uscire dalla stanza.
Sono stanca morta, eppure non riesco comunque a dormire.

Apro la porta, lancio un urlo soffocato. Abbiamo aperto la porta nello stesso momento.
Toriel: Ah, buongiorno bambina mia! Sans mi ha detto che eri sveglia.
Tu: Sì infatti... No aspè', te l'ha detto Sans?
Toriel: Sì.

"E lui che ne sa?" pensi.
"Che l'abbia intuito?"
Non c'è dato a saperlo, sai solo che vorresti vederlo, non sai perché.
"Mmmmmh..."
Ho detto zitto, cervello.
" c; "

Il magnifico ricatto (Mafiatale!SansxFem!Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora