°Un nuovo inizio° Pt.6

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"Ma sei viva?? Diamine sono le 8.20 la festa inizierà fra soli 40 min e ancora mi devo lavare" urlò fuori la porta battendo un pugno contro questa .
"Ho finito!" Urlai "Mi sto vestendo. Ora esco!" Aprì la porta e la scena che vedetti fu imbarazzante .
"Che c'è?" Disse guardandomi storto.
Lo sorpassai e mi diressi verso camera sua ..... Aspetta , sto correndo troppo non ho ancora descritto il motivo per il quale sono così imbarazzata .
Quando aprì la porta vidi lui senza niente addosso , niente appare un asciugamano allacciato leggermente sotto la vita . Cavolo! Quel ragazzo oltre a maledettamente intelligente , sincero e con un animo dolce era anche dannatamente sexy.
Appena arrivai i camera sua mi buttai sul letto con la faccia sul cuscino e i capelli bagnati : la vergogna usciva da tutti i pori. E rimasi lì immobile .
Sentii lui uscire dal bagno e io mi ero appena alzata per mettermi il vestito , dopodiché mi avvicinai allo specchio per truccarmi ma non feci niente di troppo pesante . I miei capelli erano ormai asciutti ma tutti arruffati : cercai di pettinarmi ma feci solo peggio.
"Aiutami" disse .
"Aiutarti in cosa?" Mi girai verso lui
"Aiutami a trovare una maglietta" ribadì
"E tu una piastra!" Risi leggermente .
"Cavolo che hai fatto ai capelli?" Affermò scoppiando in una risata rumorosa .
"Già..." affermai di conseguenza "Hey ma che cazzo ridi?" Dissi mascherando la risata in un sorriso . Afferrai il primo cuscino accanto a me e glielo tirai , lui ricambio ma con uno più grande e no non iniziò la solita dolce e amorosa lotta di cuscini dopo la quale si fa sesso. No non successe perché mi feci male , la cerniera del riversamento del cuscino mi ferì leggermente la clavicola .
"Cazzo" gridai "pezzo di merda... mi hai graffiata" Risi. Lui si avvicinò "fa vedere" disse poi scansò i miei capelli dal collo e per qualche frazione di secondo si morse il labbro ma smise subito come se si fosse accorto che lo stessi guardando e se ne vergognava . Poi passo un dito sulla ferita "Sangue" disse alzando il dito
"Sangue." Annuì "ma niente di che è uno stupido graffio" sorrisi e lui rispose scambiandomi un sorriso . Non capivo perché ogni volta che eravamo così vicini lui diventasse così impassibile , freddo e distaccato. Mi avvicinai all'armadio
"Di questa che ne dici" indicai una camicia a fiori
"Dai siamo in città non alle Hawai" disse
"D'accordo .. questa ?" Indicai una nera a quadratini bianchi
"Oscena . Tira fuori quella bianca" mi ordinò . Lo feci.
"Può andare " disse , feci un verso per annuire e dopo gliela tirai . La indossò : ci stava da Dio .
"Ottimo " sorrisi. Ci fu un attimo di silenzio e poi mi rispose allo stesso modo .
Ci incamminammo verso la sua macchina per andare alla festa.

21:30
Ci aprì una ragazza vestita con un abito lungo rosso avente un bellissimo décolleté che le sottolineava le linee del seno prosperoso . Ci offrí subito un po' di champagne offerto in un bicchiere di vetro alto e sottile con uno stelo lungo e un calice altrettanto stretto e lungo .
"Decisamente ottimo" dissi sorseggiando lo champagne
"Concordo" disse Elia scolandoselo in un sorso. Iniziai a ridere silenziosamente .

"Guarda chi si rivede . Dio da quanto tempo Elia! Sei sparito" un ragazzo si avvicinò a lui dandogli pacche sulla spalla . Aveva una camicia rossa aderente ma sembrava gli esplodesse : per quanti muscoli aveva la testa sembrava sproporzionata .
"Già Jason. Quanto tempo" disse con un tono cupo
"Che c'è non sei felice di vedermi?" Rise ironicamente , mi parve ritardato. "E lei chi è? L'ennesima troia che ti scopi?" Rideva ancora di più . Ero sbalordita . Elia stringeva i pugni perciò gli presi la mano .
"Siamo solo amici" risposi con un sorriso . Lo portai via da lì :"Chi cazzo era quel presuntuoso di merda?" Chiesi
"Un coglione" disse ridendo "grazie di avermi fermato . Era fatto totale" disse sistemandosi i capelli .
"Canne." Affermai
"Ormai sono fuori moda" disse con un sospiro e si sedette sul divano e lo feci anche io dopo di lui.
"Droga?" Cercai il suo sguardo.
"Ti porto da bere?" Chiese ma un secondo dopo aggiunse : "no dimenticavo che tu fossi astemia . Un bicchiere d'acqua naturale vabbene ? Dal rubinetto oppure ha troppo calcare e potresti sbronzarti anche con quello?" Rideva pronunciando queste parole.
"Vodka." Risposi
"Vodka?" Domandò
"Si , vodka" risposi guardandolo per provocarlo . Si alzò facendo un gesto con le mani che sembrava dirmi 'come vuoi tu ma se dovessi entrare in coma etilico non dare la colpa a me' .
Tornò con un piccolo bicchiere pieno di quella merda .
"Tieni" disse e lo presi bevendolo tutto d'un sorso , che schifo non sapeva di niente .
"Lisaaa! " qualcuno mi chiamò , mi alzai per cercare da dove provenisse quellla voce femminile .
"Cavolo da quanto tempo" e mi abbracciò.
"Santo cielo Courtney , frequenti anche tu questo liceo?" Chiesi : era un amica d'infanzia. Intanto Elia era sparito.
"Ti ho vista in lontananza e ti ho subito riconosciuta . Sei bellissima" disse sorridendomi
"grazie , anche tu" ricambia il sorriso .
"Ti ho visto con Elia o sbaglio?"
"Nono... come..?" Chiedi socchiudendo leggermente gli occhi : ero incuriosita.
"Siamo stati insieme ... ma non è finita molto bene" mi confessò
"Oh.. mi dispiace Courtney non avrei mai..." non finí la frase in tempo
"Oh nonono va tutto bene ... insomma ... e passato ormai no?" La sua voce sottolineava il suo sentirsi a disagio.
Continuammo a chiacchierare per un po' poi piombo il silenzio.
Mi girai perché ero imbarazza così cercavo intorno a me qualcosa su cui poter discutere . Ma non vidi niente di piacevole , affatto .
Elia stava ballando con una ragazza : erano molto vicini , le sue mani sui fianchi di lei e le labbra appoggiate sul suo collo. Rabbrividì . Senti uno strano bruciare al naso e sentivo il cuore battere forte vedendo lui baciare lei.
"Va tutto bene?" Mi chiese quando mi voltai di scatto e chiusi gli occhi
"Sisi .. la luce. Mi da fastidio la luce" dissi balbettando poi sorrisi.
Lei mi guardò male e poi aggiunse "ma siamo al buio" e iniziò a ridere . Feci un sospiro dalla vergogna.
"Ti piace?" mi chiese .
"Chi?" Sapevo bene di chi stesse parlando ma feci finta di niente .
Mi accompagnò in giardino dove c'era una grandissima piscina e li ci sedemmo con un drink in mano.
"Allora? Come va il liceo?" Domandò
"Tutto bene. Ho ottimi voti"
"Hai sempre avuto ottimi voti. Ricordo le elementari : eri un genio"
" Ho sempre studiato tanto "
"E invece con i ragazzi? Insomma ti interessa qualcuno o stai con qualcuno?"
"No veramente no . Mi sono trasferita qui da poco quindi non conosco troppa gente"
"Capisco . Come ti trovi nella nuova casa invece?" Era curiosa.
"Una favola . È bellissima anche se presto sarò costretta ad abbandonarla per un po'" dissi e lei mi guardò come spaventata
"Ma che stai dicendo? Te ne vai ancora?!" Mi chiese
"No. Mio zio sta male e mia madre deve stare via" avevo le lacrime agli occhi , li chiusi per non piangere feci un sospiro e continuai.
"Devo condividere l'appartamento con altri ragazzi del liceo" finì.
"Io sto cercando una 4 studentessa che abiti con me!! Potresti venire no?" Mi domandò
"Mia madre ha già parlato con un altro appartamento ma mi piacerebbe.. magari posso chiedere il trasferimento . Anzi sicuro. Prenotami il posto" dissi ridendo
"Certo tesoro!" Rise anche lei. Stemmo qualche minuto in silenzio e poi si avvicinò un ragazzo che da un po' la fissava .
"Ciao." Le disse sorridendo
"Ciao." Rispose
"Mi chiedevo se volessi ballare con me" le porse la mano e lei la prese
"Perché no?" Rise e si alzò . Così rimasi sola e ne approfitta per accendere il telefono e vedere se era arrivata qualche chiamata . Vidi quella di Elia cosi inizia cercarlo .
Entrai ma non c'era ne in salotto ne in cucina , poi feci un giro fuori ma nemmeno lì e poi nel retro in piscina ma niente : avevo paura gli fosse successo qualcosa cosi scesi in cantina e in garage ma di lui nemmeno l'ombra . Feci un sospiro e lasciai perdere : magari se ne era semplicemente andato e voleva avvisarmi.

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