°Un nuovo inizio° Pt.7

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"Dove posso trovare un bagno?" Urlai all'orecchio della proprietaria di casa avendo paura non mi sentisse per la troppa musica .
"Al piano di sopra , la pri..." la frase finì così perché di strattonata via dagli amici. Salì le scale e non sapevo se fosse la prima porta a destra o a sinistra così entrai a caso .
Aprì la porta e vidi quello che non avrei mai voluto vedere . "Sicuramente non era il bagno" pensai . Era una camera da letto ma mi accorsi che non ero sola : sul letto vidi una figura d'una ragazza stesa con addosso reggiseno e minigonna e sopra di lei c'era in ragazzo e quel ragazzo era Elia . Le stava baciando il petto e stringendo le gambe. Non so perché ne come ma ero furiosa rimasi scioccata per qualche secondo a guardare , qualche secondo di troppo perche Elia se ne accorse .
A quel punto chiusi subito la porta e per la fretta la sbattei.
Stavo per chiudermi nella stanza accanto avevo bisogno di riprendere fiato ma mentre la stavo per chiudere qualcuno entrò con me nella stanza e chiuse la porta al mio posto.
"Avresti dovuto chiudere a chiave" dissi dandogli le spalle . Sentii il suo sospiro dietro di me.
"Quante te ne sei scopate?" Alzai la voce girandomi verso di lui "A quante hai stretto i fianchi ? Eh? A quante sei stato ad un millimetro dalle labbra . A quante eh?" Iniziai ad urlargli contro tutto questo.
"Ecco cosa intendeva con 'in altra troia che ti scopi' quel Jeson." Alzavo sempre più la voce "Quante ragazze hai visto mezze nude? Quante hanno fatto la doccia nel tuo bagno?! CON QUENTE TI SEI MORSO LE LABBRA GUARDANDOLE?" Urlavo sempre di più non sapevo perché di questa reazione ero come stupefatta da me stessa . Ci fu uno e due minuti di silenzio poi uscì una lacrime che porto giù anche un altra.
"Quella è una lacrima?" Mi domandò avvicinandosi
"No. Non è niente " indietreggiai
"Oh invece sì" si avvicinò ancora di più
"Vedi? Ho il pollice bagnato" disse asciugandomi entrambe le lacrime . Gli tirai uno schiaffo sulla mano e dopo lo spinsi via.
"Stay away from me. Grazie" dissi sotto voce
"Ma cosa c'è eh?! Siamo solo amici .Ti scansi ogni volta che provo ad avvicinarmi " alzo sempre più la voce.
"Mi spingi via ogni volta che cerco di creare atmosfere diversa dalle solite parlate del cazzo a scuola. Mi respingi ogni volta che cerco di baciarti " urlò
"OGNI FOTTUTA VOLTA" si avvicinò talmente tanto che per indietreggiare sbattei la testa al muro. Mi scoppiava la testa sentivo le vene delle tempie pulsare.
"SI PERCHÉ NON VOGLIO ESSERE 'UNA DELLE TROIE CHE TI SEI SCOPATO'" Divenni rossa per quanto urlai e lui si allontanò da me io corsi via sbattendo la porta mi catapultai in bagno e caddi ai piedi del gabinetto : vomitai.

I giorni seguenti non ci parlammo per niente e mia madre spostò il viaggio di due settimane perché aveva ancora delle cose da sistemare . Ma arrivò presto il giorno del suo "arrivederci".
Quel giorno la accompagnai in aeroporto e la salutai , piansimo insieme di nuovo e lei decise felicemente di lasciarmi la macchina per il rientro.
Andai nel mio nuovo appartamento condiviso e Courtney mi presentò l'altra ragazza con lei e i due ragazzi che condividevano l'affitto accanto al nostro. Un ottima compagnia , li adoravo. Ci divertimmo molto insieme , passammo molte sere a bere e molte altre a parlare di pettegolezzi. Era divertente e a illuminare le mie giornate c'era la guarigione di mio zio : sembrava stesse meglio.

"Sono innamorata di un ragazzo da 3 anni ma è un grandissimo bastardo" mi confesso ridendo Courtney
"Che dici? Davvero" Assecondai la sua risata.
"Cavolo si . Non fa altro che mettersi in vista a tutte e non fa altro che farsele tutte. Una diversa ogni sera " smise di ridere e bevette un sorso di Campari.
"O meglio ad ogni cambio di Luna" aggiunse
"Che vuoi dire?" Chiesi
"Ogni volta che la luna cambia dimensione lui cambia ragazza" riniziò a ridere "ma io non sono mai stata scelta" disse appoggiando il bicchiere sul tavolo.
"Beh meglio no? Perlomeno non ha usato anche te come depositaria di 'cose'" dissi ridendo.
"Forse hai ragione"
"Non ti ho più visto con Elia . Tutto bene?" Domandò
"Si tutto apposto . Ultimamente preferisce frequentare ragazze come Tiffany Wanda" affermai facendo girare il vino nel calice
"Cosa?! Quella con il seno più grandi
della sua intera faccia?"
"Ha sempre la testa in mezzo alle sue tette, Cristo" aggiunsi
"Già" aggiunse rimettendo il vino a posto.
"Con me ha fatto la stessa cosa" disse
"Mettere la testa fra le tue tette ?" Chiesi
"No" scoppio a ridere
" ma quasi . Mi ha solamente usata." Disse
"Usata?"
"Si usata. Per il sesso." Affermò
"Penso ci stesse provando anche con me" rattristii
"A portarti a letto?" Chiese e io annuii

7:30 del mattino.
Solita sveglia del cazzo . Si decisamente del cazzo.
Mi alzai e mi preparai dopodiché diedi un passaggio a Courtney in macchina e la lasciai davanti al cancello , andai a parcheggiare e poi entrai anche io e la raggiunsi. Arrivai però prima all'armadietto e fu imbarazzante trovarmi Elia davanti ,ci scontrammo quasi.
"Scusa" disse
"Va prima tu" guardai a terra e gli diedi la precedenza per evitare di scontrarci di nuovo. Restò qualche secondo fermo sembrava volesse dirmi qualcosa poi scosse la testa e se ne andò. Chiusi gli occhi , sospirai e ripresi a camminare .

"Dove eri finita?" Attaccò Courtney
"Courtney ero a parcheggiare . Non trovavo un cavolo di posto libero!"
"Wowowooo . Vedi quello davanti a te?" Mi domandò
"Si?" Domandai
"Nono no quello " rise "quello a destra . Capelli mossi , castano , occhi verdi , alto.."
"Si ho capito .. Diamine ."
"Lui è di chi ti stavo parlando qualche giorno fa bevendo Campari." Disse
"È un coglione gli si legge negli occhi. Ho avuto a che fare con lui sai? All'asilo andavamo insieme e non faceva altro che bullizzarmi. Penso di essere stata il suo primo gioco " Risi .
"Mi dispiace per te . Andrebbero tutte con lui sai? Anche bullizzate" mi diede una lieve gomitata amichevole . Iniziammo a ridere.
"Tutte tranne io" affermai.

"Aspetta , guarda con chi sta parlando . " rimasi lì ferma .
"Cazzo . I nostri vicini , quelli con cui abbiamo passato l'altra notte." Disse
"Oddio no , dovevi per forza ricordare quel particolare?" Domandai sbuffando
"E dai . Ti sei divertita!" Disse
"Forse un po' " risi
"Ma come cacchio si conosco quei tre ?" Chiesi sbalordita
"Non so . Non ne ho la minima idea"

Courtney accolse l'occasione e corse verso loro per parlare dato che conoscevamo molte bene gli altri due . Io rimasi lì . Stavo per andarmene quando sentii una voce dietro urlarmi
"Che fai? Tu non vieni a parlare con i tuoi amici?" Chiese quel ragazzo li. Courtney mi guardò male anche se non avevo colpe che mi stesse provocando.
"Non perché me lo ordini tu" ribadì
"Fanno tutte quello che dico" iniziò a ridere
"Tutte a parte io, coglione" dissi. Iniziò ad avvicinarsi .
"Io non credo proprio" si fermò e mi sorrise.
"Fanculo" gli dissi e me ne andai.
"Smettila di guardarle il culo , Tomás" inveirono ridendo i suoi amici . Sentendo quel nome rabbrividì . Forse sarebbe stato la mia rovina .

A step away from meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora