Guardo quest'alba sperando che arrivi un giorno migliore dove finalmente posso sorridere a questo cielo che ormai si è fatto troppo pesante, è da qualche notte che non riesco a chiudere occhio perchè parlandoci chiaro è tutta colpa mia fin dall'inizio, è colpa mia se ora molte persone stanno soffrendo perché sapevo benissimo che una volta che avrei rincontrato quegli occhi ghiacciati sarebbe andato tutto a farsi fottere, e per l'appunto non mi sono sbagliata.
Sto che è una meraviglia, non chiudo occhio la notte, non parlo con nessuno e dentro mi sento vuota, senza più sentimenti e soltanto circondata da sensi di colpa che ormai lentamente mi consumano. È solo colpa mia se ora non potrò più parlare e stringere tra le mie braccia Louis; oggi si saranno i suoi funerali ed io non so se riuscirò ad andarci, odio li addii , odio spratto dover salutare una persona per sempre, vorrei poter tornare in dietro nel tempo e fare in modo che tutto ciò non accada ma pultroppo non è possibile.
Mi giro e rigiro nel mio letto, nel vano tentativo di riaddormentarmi ma è del tutto inutile, mille pensieri mi frullano in testa torturandomi continuo a ripetermi che se Louis è morto l'unica colpevole sono io.
Quando arrivano le otto e mezzo decido di alzarmi e di frami una doccia per poi andare in chiesa, una volta lavata mi metto un jeans nero e un maglioncino del medesimo colore.
Decido di scendere in soggiorno e salutare i miei genitori e mia sorella per poi tutti insieme andare al funerale. Saliamo in macchina in silenzio, questa mattina nessuno ha voglia di parlare ed è meglio così perchè non saprei cosa dire, quando intravedo tra le tante case la piccola chiesetta parcheggiamo e andiamo verso l'entrata.
Saluto i genitori di Luois e cerco i miei amici tra le persone e li trovo seduti su una delle tante panche della chiesa.
"Ciao ragazzi" dico guardando le facce tristi dei miei amici.
"Come va?" mi chiede Ash abbracciandomi.
"Come dovrebbe andare secondo te?" dico io a mia volta.
"Vieni qui che ti consolo io" mi dice James e mi butto tra le sue braccia.
"Andrà tutto bene" mi sussurra poi all'orecchio.
Sciolgo l'abbrccio e ci sediamo tutti e poco dopo inizia il funerale, noto che oggi è venuto pure Dylan infondo lui e Luois prima che lui si mettesse com me erano molto amici. Mi fa un cenno di saluto con la mano quando mi nota che lo sto fissando ed io un po' imbarazzata mi volto di scatto.
Alcune persone tra i familliari parlano al microfono ricordando il giovane ragazzo.
"Chanel perchè non vai pure tu?" mi chiede Lucy.
"Ehm non so, è che non saprei cosa dire" rispondo.
"Qualcun'altro vuole venire a parlare?"dice il sacerdote, guardo Lucy che mi sta incitando ad andare e non so nemmeno con quale forza mi alzo in piedi.
"Si io" dico per poi andare verso il microfono.
"Ciao a tutti, chi sono non è poi tanto importante perché non dovremmo parlare di me, ma di una persona importante che è sempre stato un ragazzo solare dolce e socievole con tutti, negli ultimi mesi sono stata molto legata a lui e ora dirgli addio è davvero dura noi tutti non lo stiamo lasciando andarare via per sempre perchè rimarrà nei nostri cuori e nei nostri ricordi perchè è impossibile dimenticare una persona che è entrata nella tua vita. Louis non è una persona da scordare. Lo so, ho usato 'è' solo perchè per me è ancora qui accanto a me, è come se potessi ancora guardare i suoi occhi e sentire il suo profumo che mi entra tra le narici facendomi star bene non mi scorderò mai l'immagine di me e lui abbracciati me la porterò sempre con me ricordandomi dei giorni felici che ho passato con lui" dico per poi asciugarmi una lacrima.
"Vorrei dire anche una cosa alla morte che non è così forte come crede perchè non potrà mia cancellare il sorriso di Louis e non potrà mai portarci via questo ragazzo noi siamo più forti di lei" concludo poi alzando gli occhi verso il cielo.
"Ciao Louis" dico per poi tornare al mio posto.
"Bravissima" mi dice Ash con gli altri una volta fuori dalla chiesa.
"Grazie ragazzi" dico per poi strigerci tutti in un abbraccio di gruppo.
Andiamo verso il cimitero e sotterriamo la bara e una volta finito il funerale saluto i miei amci e vado verso la mia famglia ma vengo fermata da una voce alle mie spalle.
"Chanel devo parlarti" sento dire da Dylan mi giro e lo guardo negli occhie lui mi fa cenno di seguirlo e così faccio cammniamo in silenzio e uscimo dal cimitero nel frattempo mando un messaggio a mia madre dicendole che vado con i miei amici e continuo a seguire Dylan senza dire nulla arrivimo alla sua auto e mi dice di salire ed io un po' titubante faccio ciò che mi ha chiesto.
"Dove andiamo?" chiedo ropendo il nostro silenzio.
"Lo vedrai" dice vago arriviamo in centro città il ragazzo accanto a me.
Parcheggia l'auto e scendiamo, camminiamo tra le strade affolate di New York fino ad arrivare ai piedi del Empire.
"Grazie di avermi portata qui" dico.
"Di nulla ora entriamo" dice ed io annuisco.
Arriviamo sull'ultimo piano e ci affacciamo a guardare la grande mela estendersi sotto di noi.
"Cosa volevi dirmi?" chiedo.
"Che mi manchi e che non posso vederti così triste" dice.
"E con questo cosa pensi di ottenere?" chiedo.
Non voglio credere che abbia la la gran faccia tosta di venire proprio oggi a fare il ragazzo pentito e innamorato.
"È questo il punto" dice guardando l'orizzonte.
"Non puoi chiedermi queste cose proprio oggi lo sai vero?" dico con un tono abbastanza duro.
"Volevo aggiustare le cose tra di noi perchè tu ormai lo sai cosa provo per te" dice sicuro.
"Luois è morto per causa mia perchè mi sono riavvicinta a te, capisci non potrò mai stare con te ora" dico.
"Non è colpa tua, non dire cazzate non puoi mandare tutto a puttante" dice.
"Non è che ora visto che lui non c'è più io venga tra le tue braccia" dico voltandogli le spalle.
"Aspetta se vuoi che ti dica tutto ciò che provo per te davanti a tutti lo faccio percè non ti voglio perdere, perchè sei importante Chanel" dice facendo incontrare in nostri occhi, una scia di brividi mi percorre la schiena.
"Lo sai pure tu che non riusciamo a stare lontani" dice toccandomi la guancia con il pollice.
"Siamo come Dante e Beatrice, Romeo e Giulietta fatti per stare insieme" dice avvicinadosi ancora più vicino al mio viso.
"Non mandiamo tutto a puttane un'altra volta, lo so sono un cretino a dire tutto ciò ma non puoi negare quello che c'è tra di noi" dice per poi avvicinare le sue labbra alla mie mi mordo il labbro inferiore combattuta tra me e me.
"Non possiamo" dico per poi andarmene via velocemente.
Giuro che lo avrei voluto baciare ma non posso, non oggi, stavo impazzendo ma questa è la cosa giusta da fare non mi posso lasciare andare, non posso fidarmi un altra volta di lui, non posso fare questo a Louis proprio a pochi giorni dalla sua perdita.
Forse tra un po' quando le cose saranno diverse potrò tornare da lui ma non ora. L'amore vero ti può aspettare anche tutta la vita, no?!
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Ricominciamo da qui 2
RomanceL'ultimo anno di scuola sta per cominciare per Chanel e i suoi amici. Dopo l'arrivo di Amanda molte cose sono cambiate, i suoi problemi sembrano essere finiti ma nuovi segreti ostacoleranno la vita della protagonista. Nuovi amori inaspettati metter...