Il cuore mi batte all'impazzata, ogni parte del mio corpo è immobile non riesco a muovere un solo muscolo. I suoi occhi guardano intensamente i miei e per mia fortuna è Dylan.
Non riesco a parlare, non so cosa dire.
"Devi andartene" dice in un sussurro.
"Non voglio" dico piano ma con decisione.
"Chanel ti prego ascoltami per una fottuta volta" dice
"Voglio trovare Amanda" dico
"È qui in questo magazzino devo solo capire in che stanza e trovare un modo per farla uscire ma tu non puoi aiutarmi" dice
"E invece si cazzo è mia sorella" dico
"Non alzare la voce, vuoi farci beccare?" Dice
Ed io non ribatto. Sento dei passi venire verso di noi lo guardo spaventata, lui si avvicina a me e fa unire le nostre labbra.
"Scappa per le scale e cerca di aprire tutte le porte che vedi" dice dopo essersi allontanato e porgendomi un mazzo di chiavi, ed io subito dopo corro senza voltarmi.
Salgo gli scalini due a due più velocemente che posso vado verso la prima porta e cerco una chiave che posso aprire la porta. Dopo vari tentativi la apro ma all'interno non ci sta nessuno. Riesco ad aprire altre porte ma non trovo nessuno. Mi rimane solo un ultima porta, mi avvicino lentamente e metto la chiave nella serratura ed apro.
DYLAN:
La vedo correre via velocemente, forse per l'ultima volta. L'ultima volta che vedrò i suoi capelli, che sentirò il suo odore. Vado verso l'agente di mio padre
"Non c'era nessuno, ho controllato" dico cercando di essere più convincente possibile.
Mi guarda perplesso, osserva tutto in torno e mi fa cenno di seguirlo.
"Capo eccomi gli ho portato suo figlio" dice
"Ecco finalmente il nostro eroe, pensi di essere furbo eh ragazzo?" Dice avvicinandosi. Lo guardo schifato e gli sputo addosso.
"Basta deve finire questa maledetta storia" dico duro.
"Ma cosa ne sai ragazzo eh? Vorresti buttare tutta la nostra fortuna nella merda?"
Mi tira un pugno seguito subito da molti altri, mi lascia ai suoi uomini che iniziano a darmi anche dei calci per poi prendermi di peso e portarmi dentro.
Mi legano ad una sedia, l'attenzione adesso è tutta su di me, faccio un cenno a Lucas che capisce al volo e si allontana, spero riesca ad aiutare Chanel in questa folle impresa.
Nel frattempo tutti gli uomini sono intenti a versare taniche di benzina intorno a tutta la struttura e tutto ciò non promette niente di buono. Provo a liberarmi prima che sia troppo tardi. Ma ecco che uno di loro tira un fiammifero e vengo circondato dal fuoco. Brucia tutto,
la mia vita e quella che potevo avere con lei affianco.
Brucia la speranza di salvare Amanda perché ormai siamo tutti in trappola.
CHANEL:
Vorrei fosse un sogno, poter aprire gli occhi e vedere la mia stanza e non ciò che ho adesso di fronte. Faccio un passo in avanti e sento scricchiolare il pavimento, la guardo, vedo i segni sulla sua pelle, i suoi occhi spenti.
Mi avvicino le tocco la guancia e si irrigidisce non parliamo, nessuna delle due ne ha il coraggio. Mi prende la mano e la stringe forte come per controllare che io sia vera.
Un ragazzo entra dalla porta correndo, mi giro di scatto impaurita non sapendo cosa fare
"Dovete scappare subito!" Dice forte.
"Fai come dice" sussurra Amanda.
Il ragazzo la prende in braccio e piano piano ci allontaniamo cercando di uscire da questo inferno. Scendiamo le scale e iniziamo sentire puzzo di bruciato farsi sempre più forte
"Fuoco merda!" Dice il ragazzo.
Aumentiamo il passo e cerco Dylan in mezzo al fumo nella speranza di trovarlo ma non riesco a vedere bene gli occhi bruciano, l'odore è sempre più forte.
"DYLAN, DYLAN!" Urlo il suo nome più volte nella speranza di ricevere una sua risposto ma niente.
"Portala fuori e mettevi al sicuro io devo cercare Dylan" dico al ragazzo fidandomi ciecamente di lui.
Lo cerco, mi dispero, urlo più forte che posso fino a perdere la voce.
Vedo una sagoma e mi avvicino velocemente è lui che mi guarda e mi sorride.
"Vattene scappa! Mettiti in salvo Lucas ti aiuterà ma lasciami qui" dice tossendo.
"No, io non vado da nessuna parte senza di te" provo a liberarlo, le sue mani sono legate a delle corde che per mia fortuna riesco a sciogliere da i nodi che gli erano stati fatti intorno.
"Non riesco a camminare, non respiro" dice ansimando.
"Ti prego non lasciarmi manca poco" dico stringendoli le mani.
Arriviamo vicino a una porta dalla quale sono entrata e finalmente vedo la luce fuori ma la sua stretta si fa sempre più debole, la sua mano mi scivola via.
Vengo avvolta da delle braccia possenti e sento la sua voce per l'ultima volta "Chanel io ti a...".
Grido con il poco fiato rimasto, imploro i vigili del fuoco di salvarlo, di andarlo a prendere perché lui è lì è vivo lo sento. Mi accascio a terra sfinita guardo le fiamme in cerca del suo sguardo, dei suoi occhi. Vedo sbiadito i colori perdono intensità tutto si fa buio.
"Ti amo anche io" sussurro.
STAI LEGGENDO
Ricominciamo da qui 2
RomansaL'ultimo anno di scuola sta per cominciare per Chanel e i suoi amici. Dopo l'arrivo di Amanda molte cose sono cambiate, i suoi problemi sembrano essere finiti ma nuovi segreti ostacoleranno la vita della protagonista. Nuovi amori inaspettati metter...