19. La storia si ripete

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Vedo Dylan scomparire tra la folla di ragazzi, cerco di raggiungerlo ma cammina troppo veloce.

"Dylan aspetta" dico ma fa finta di non sentirmi

"Dylan ascoltami" dico a pochi passi da lui.

"Lasciami stare" dice voltandosi.

"Non è come credi" dico guardandolo negli occhi.

"A no?? lo stavi abbracciando" dice dando un pugno ad un armadietto.

"Voleva un consiglio con una ragazza nulla di più" dico.

"Fai quello che vuoi noi non siamo nulla" dice per poi voltarmi le spalle.

Non lo seguo rimango immobile ripetendo mi nella mente le sue parole 'noi non siamo nulla'  come può dire questo dopo tutto questo tempo? lo stavo per perdonare e lui ha rovinato tutto.

Vado verso casa cercando di scacciare i pensieri negativi pensando che tra poche ore avrei incontrato mia sorella. Una volta arrivata vado verso la cucina e mangio qualcosa aspettando impaziente l'arrivo dei miei genitori. Quando vedo finalmente la porta d'ingresso aprirsi scatto in piedi ma entrano solo i miei genitori.
"Cosa succede!?" Chiedo
"Siediti Chanel e ti spiego tutto" dice mio padre a testa bassa. Ci sediamo vicini e mi prende le mani e le fa intrecciare con le sue.
"Amanda non tornerà a casa, il suo posto ormai non è qui da anni" dice piano.
"Ma cosa stai dicendo?!"
"Abbiamo fatto un accordo con il signor white, si proprio il padre di Dylan non c'è nulla da fare" continua poi. Il padre di Dylan ripeto nella testa. La storia si ripete.
E all'improvviso tutto intorno a me diventa nero.

Dylan:
Quella ragazza non riesco proprio a capirla, non so cosa fare quando ce lei vicino, vado in blocco. Sento chiamarmi da dietro, è lei, continuo a camminare facendo finta di nulla
"Lasciami stare" dico
"Non è come credi" dice guardandomi negli occhi
"A no?? Lo stavi abbracciando" dico dando un pugno nell'armadietto, non so come mai sto reagendo in questo modo, è solo che non ce la faccio più a vedere altri ragazzi vicino a lei non la voglio più lasciare. "Voleva un consiglio con una ragazza nulla di più" dice
"Fai quello che vuoi noi non siamo nulla" le parole mi escono automatiche dalla bocca, sono una dura verità. Infondo io non posso stargli vicino anche se mi ostino a farlo è più forte di me.
Torno a casa velocemente dopo la fine delle lezioni, non saluto nessuno voglio solamente stare da solo.
Apro la porta di casa e mi ritrovo mio padre insieme ad altri uomini, i suoi amici di "affari" così come li chiama lui. Mi fa cenno di unirmi e a passi poco sicuri mi avvicino, tutto questo non promette nulla di buono.
"Senti figlio mio stai diventando un ostacolo, ti ho già avvertito che se non ti allontanavi da quella ragazza ci sarebbero state delle conseguenze" fa un attimo di pausa e mi guarda negli occhi per poi continuare " Quindi ho dovuto prendere delle importanti decisioni, ti unirai a noi al nostro mondo per questo non potrai più avere nessun rapporto con lei sennò tu stesso sarai a distruggere la sua famiglia" conclude.
Mi manca il respiro non ho scelta, non posso fare nulla per impedire tutto ciò . Annuisco con poca convinzione "Perfetto iniziamo da subito, portiamolo nei nostri "uffici" dice rivolgendosi agli altri.
"Papà posso chiederti una cosa in privato?" Chiedo un po' titubante.
Fa cenno agli uomini di uscire dalla casa e dopo mi incita a parlare.
"Perché stai continuando ad accanirti su quella faglia eh? Spiegamelo perché così facendo rovini la vita non solo a loro ma anche a me e a Lucy." Dico senza pensare.
"Vedi che non tutto può andare come si vorrebbe, nella vita bisogna fare delle scelte loro hanno commesso un errore e hanno pagato, e nonostante ciò pensano ancora di potercela far pagare, ma non si può scherzare con il fuoco" dice tranquillo.
"Abbiamo ritrovato sua sorella qualche mese fa ed ora è di nuovo nel suo posto" dice, non è possibile hanno ripreso amanda."Ma c'è altro sotto non è possibile che sia solo per quel motivo."dico
"Le nostre famiglie sono rivali da generazioni, il nonno di Chanel aveva distrutto la mia famiglia, i tuoi nonni sono stati sempre costretti a scappare da un luogo a un altro era un folle quel uomo, tant'è che decise di prendere tua nonna e da quel giorno nessuno più la vide. Ero legato molto a mia madre e crescere senza di lei è stato difficile così da piccolo mi sono promesso di fargliela  pagare" dice "Ma ciò è assurdo" dico incredulo
"Lo so ma quell'uomo devi credermi era pazzo, da manicomio, rivedeva in tua nonna sua moglie morta anni prima per questo ha fatto tutto ciò"dice "Ed ora io ho tolto a loro una persona importante nella famiglia proprio come loro hanno fatto a me. E tra l'altro la ragazza è venuta volontariamente con noi ormai anche lei farà parte del nostro gruppo"dice deciso. Sembra un fottuto incubo, una storia stupida di qualche vecchio libro che ormai non legge più nessuno ma purtroppo è ciò che è accaduto e sta continuando ad accadere. Io non voglio far continuare questa assurda pazzia, per questa storia sta uscendo di testa  è da tempo infatti  che non lo vedevo lucido ed ora ne capisco  il motivo. Si è fissato talmente tanto con questa storia che sarebbe capace di fare di tutto. Faccio finta di essere d'accordo con lui annuendo. Devo trovare una soluzione. Non è possibile che Amanda voglia far parte del gruppo di mio padre.
Dopo si alza e mi porta con lui a vedere alcune cose importanti di "lavoro" e io ne rimango pietrificato.
Arriva la notte ed io non riesco a chiudere occhio, mi vesto ed esco di casa senza farmi notare. Devo andare da lei. Corro per le strade mentre una sottile pioggia inizia a scendere dal cielo, arrivo a casa sua e vado sotto la sua finestra.
Chanel:
Dopo essermi ripresa, mille pensieri mi invadono la mente. Ho perso ogni certezza. Non ho più le forze per fare nulla. Non riesco a dormire mi affaccio alla finestra e faccio un grande respiro. Piccole gocce cadono dal cielo, un po' come un piccolo pianto. In lontananza lo vedo. Si avvicina piano e non so cosa fare in fondo non ci voglio più avere alcun rapporto dato quello che sta succedendo.
"Ti aiuterò, non lascerò  mio padre vincere te la riporterò a casa, ma sappi che ora mi devo unire a loro e non potrò più tornare indietro"
Dice piano. Non rispondo non so cosa dire. Sono pietrificata.
"Ti amo e ti amerò sempre" continua prima di sparire tra le strade di New York. Queste parole amare sanno di addio.

Spazio autrice:
Ecco qui dopo davvero moltissimo tempo un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Cosa succederà adesso che Dylan ha dovuto prendere la strada del padre? Tra i due ragazzi sarà finita per sempre? Riuscirà a trovare Amanda? Lo scoprirete nei prossimi capitoli. A presto B.❤

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