Ricominciamo da qui 2

2. Inizia la scuola

"Svegliatiiii Chanel" urla mia sorella spalancando la porta della mia stanza.

"Amanda, non urlare e lasciami dormire" dico con voce assonnata mentre prendo il cuscino e lo metto sopra la testa.

"Ma che stai dicendo? Oggi è il primo giorno di scuola, alzati e preparati" mi ordina per poi andarsene.

Salto subito fuori dal letto e me ne accorgo solo dopo che oggi è davvero il primo giorno di scuola.

Non ci posso credere che questi tre mesi siano passati così velocemente, che dopo quell'anno scolastico duro che ho passato sii già qui, al primo giorno di scuola.

Quest'anno sarà ovviamente diverso, avrò mia sorella Amanda al mio fianco pronta a sopportarmi e per di più penso che con Louis potrò passare un anno fantastico e tranquillo, diverso da quello dell'anno scorso con Dylan, sempre se Jessica riuscirà a lasciarmi in pace, ma penso di sì, almeno per oggi devo essere positiva, più che posso.

Quest'anno devo concentrarmi soprattutto sullo studio essendo l'ultimo e devo pensare anche a quale università andare, non so se stare in questa città o ritornarmene a Chicago, ma opto di più per la seconda.

Frugo dentro l'armadio disperata in cerca di qualcosa di decente per oggi, ma come sempre non trovo mai niente che potrebbe farmi comodo. Prendo una maglietta a maniche corte bianca con una scritta al centro abbastanza lunga da coprirmi il fondoschiena, poi indosso anche un leggins con delle converse per completare il tutto.

Vado in bagno e mi sciacquo il viso, mi lavo i denti, mi trucco e mi sistemo un po' i capelli che sono diventati anche troppo lunghi.

"Buongior..." cerco di dire alla famiglia che è in movimento in cucina ma vengo interrotta da mia madre: "Chanel sei sempre in ritardo, datti una mossa e vai a scuola"

"...no" finisco la parola e sbuffo.

"Io vado, a questa sera" dice mio padre salutando tutti e andandosene via.

"Anche io vado, l'università mi aspetta" prosegue Amanda contenta.

Già, lei è al primo anno di università, è il suo primo giorno ed è normale che sia emozionata ma io anche se dovessi essere al suo posto sarei sempre dello stesso umore, è pur sempre un giorno di scuola.

"Felice tu di andare a scuola, felici tutti" dico mentre afferro un biscotto al volo.

"Allora tesoro, sei pronta per il primo giorno dell'ultimo anno di liceo?" mi chiede mia madre sedendosi accanto a me.

"Diciamo di si, fisicamente sono pronta, psicologicamente NO" dico scandendo bene la negazione.

"Forza e coraggio, andrà tutto bene" dice sicura di se ma dentro di me so benissimo che sarà una giornata movimentata.

Esco di casa e percorro la solita strada per andare a scuola mentre ascolto la musica sul cellulare.

Quasi a metà strada una macchina si ferma e abbassa il finestrino.

"Hey, buongiornissimo" dice qualcuno e solo al sentire quel 'hey' capisco chi possa essere e mi giro di scatto vedendo colui dentro la macchina che mi fa cenno di entrare.

Entro nella macchina e mi siedo nel posto davanti.

"Giorno amore mio" saluto Louis lasciandoli dolci baci sulle labbra.