Betrayal I

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"The devil doesn't come as a vile, loathsome creature.
No.
He comes as everything you could ever want.
All your hopes and desires realized.
Dressed in a slim cut tailored suit with a smile that glints like a straight razor.
But always at a price.
How much are you willing to pay?"

«Quella sera mi hai detto... di non voler più tornare all'Istituto. Che non c'era più posto per te lì. Che erano tutti dei bugiardi».
Non ottenendo alcuna risposta da sua sorella a parte un silenzio confuso e sconcertato, Jonathan si apprestò a continuare. Improvvisamente Clary non voleva più ascoltarlo, aveva paura di quello che avrebbe detto. Della verità. Ma Jonathan ricominciò a raccontare, e Clary non fece nulla per fermarlo.
«Mi hai confessato di essere entrata nell'ufficio dei Lightwood all'istituto e di aver trovato un accordo firmato da tutti i membri del Conclave.» Jonathan ora parlava cautamente, come se temesse di ferirla con le sue parole, ma anche con determinazione. Non si sarebbe fermato.
«Che tipo di accordo?» Ancora prima di pronunciarla, Clary aveva sentito che quella sarebbe
stata la domanda fatale che avrebbe portato tutto alla luce.
«Un patto in cui io avrei dichiarato di lasciare in pace gli Shadowhunters per sempre in cambio... di te.»
Improvvisamente era di nuovo fuori dall'ufficio di Maryse all'Istituto, ascoltando la conversazione della donna con fratello Zaccaria.
«Non ho intenzione di preoccuparli più di così, fratello Zaccaria, non dopo tutto quello che hanno passato nella casa di quel pazzo, e Jia ha proibito di divulgare qualsiasi informazione a chi non sia membro del Clave. Glielo diremo solo se ce ne sarà bisogno. Per di più, c'è anche questa nuova questione da affrontare, ora... Ancora non riesco a credere che il Conclave abbia preso una decisione del genere, è solo una ragazzina! Possibile che non ci fosse un'altra maniera per-»
«Si può sapere di che state parlando?»
«Non ti hanno insegnato che non si origlia?»
Perché stava rivedendo questo momento? L'aveva già ricordato la notte prima, dopo aver toccato lo scrigno. Forse c'era qualcos'altro a cui doveva assistere?
Si accorse che mentre la Clary del passato era assorta dalla lettera di Jonathan Maryse continuava a scrutarla con uno sguardo calcolatore e sospettoso.
Ma certo! Il ricordo non finiva affatto lì.
Jonathan riconobbe una scintilla improvvisa di consapevolezza nello sguardo di Clarissa, che ormai era fisso sul tavolino, sebbene la ragazza non lo vedesse davvero. Decise di rimanere in silenzio e non interferire con il flusso di pensieri e ricordi che dovevano star assalendo sua sorella.

Clary ci aveva fatto caso. Stavano parlando di lei prima che intervenisse rendendo nota la sua presenza. Quando era entrata, la rabbia e la sorpresa sul volto di Maryse erano state abbastanza per metterla in guardia, così aveva fatto finta di niente. Una volta congedata, aveva deciso di nascondersi alla fine del corridoio e aspettare che se ne andassero per entrare nell'ufficio e cercare di scoprire cos'altro stessero nascondendo. Dopo diversi minuti, finalmente frate Zaccaria uscì, e a distanza di qualche secondo lo seguì Maryse, che chiuse la porta a chiave e si diresse dalla parte opposta, in direzione della biblioteca, senza accorgersi minimamente della ragazza nascosta a pochi metri da lei.
Clary aspettò un minuto e poi si avvicinò alla porta, riuscendo ad aprirla abbastanza facilmente con una runa. Temeva lo scattare di qualche tipo di allarme, ma nulla accadde. Entrò, chiudendosi piano la porta alle spalle, e si voltò a fronteggiare il piccolo studio. Consapevole di dover fare in fretta, si avvicinò rapidamente ai cassetti della scrivania di mogano e li aprì trepidante. Immediatamente, riconobbe il foglio di pergamena che Maryse aveva nascosto in fretta e furia al suo arrivo, diede ancora un'occhiata alla porta per controllare che fosse chiusa, e iniziò a leggere.

Con il presente accordo,
i membri del Concilio ristretto di Idris, rappresentanti dei Nephilim di tutto il mondo, dichiarano solennemente di impegnarsi a stipulare una pace con Jonathan Christopher Morgernstern, figlio di Valentine Morgenstern, e con i Nephilim del suo esercito. Il suddetto accordo non include in alcun modo i Nascosti.
In cambio, il Concilio dichiara di offrire a Jonathan Christopher Morgenstern sua sorella, Clarissa Morgenstern, con la promessa di nessuna futura ritorsione o tentativo di riappropriazione.
Letto, approvato e sottoscritto,
Console Jia Penhallow

Seguiva una data, che faceva risalire la firma del documento a due giorni prima, e uno spazio vuoto. Per la firma di Sebastian, realizzò con un improvviso conato di vomito.

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