Capitolo 13

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"Justin, Justin, Justin!" Urlo a ripetizione saltellando da una parte all'altra del corridoio, cercando di evitare le persone che mi si paravano davanti ostacolando il mio percorso, fino a raggiungere il luogo dove si trovava il mio migliore amico, il quale, vedendomi arrivare sbraitando come una scimmia impazzita, cercava di fare come se nulla fosse, immergendosi quasi completamente con la testa all'interno del suo armadietto.

"Justin!" Esclamo un'ultima volta battendogli una spalla.

"Ma sei idiota o cosa?! Perché stai urlando come un dannato? Non vedi che tutti ci stanno guardando in modo strano adesso, e solo per colpa tua?!"

"Da quando sei timido scusa?"

"Non sono timido. Io ho una reputazione da difendere!" Afferma serio chiudendo la piccola porticella mettallica, provocando un leggero frastuono.

"Per caso ti ricordi di chi fossi innamorato a marzo?"

"A marzo di quando?"

"Beh dell'anno scorso, penso..."

"Eh che ne so io! Non ricordo nemmeno cos'abbia mangiato ieri! Vuoi che ricordi delle tue innumerevoli conquiste?!"

"Dai zio! È importante!"

"Si tratta della ragazza misteriosa?" A questa domanda rispondo con un banale cenno del capo, in modo tale che la risposta sia affermativa.

"Fa vedere."

Gli apro il diario sulla pagina indicandogli le righe fondamentali per la questione: «Ho sentito da queste due ragazze che Kelly, ha sentito da Tresy,  che le è stato raccontato dalle gemelle Johns, che Gionny ha saputo da Marco, informato da Amanda, a cui le è  stato riferito da Francesca, che la vicina di casa di Joy, nonché migliore amica  Ale,  che ha saputo da Jonathan, che a Loren è stato detto da Mark, che a Zac piace una certa ragazza. E questa ragazza dovrei essere io!»

"Contorta la storia! Non ho capito un cazzo a causa di tutti questi giramenti!"

"Beh non è quella la cosa importante! Ha detto che sono, o comunque ero, innamorato di lei! Io ho provato a pensare alle mie piccole "cotte", se così possiamo chiamarle, ma non ho ancora un'idea chiara di chi possa essere questa Jenny. Ti prego aiutami!" Lo strattono per le spalle un tantino nervoso ed euforico allo stesso momento.

"Ok, ti aiuterò. Ma devi stare calmo o la mia reputazione davvero andrà a puttane!"

"Tanto non sei famoso qui. Nessuno a parte me ti caga!" Lo sfotto.

"Vuoi che ti aiuti o no?"

"Scusa, scusa, scusa. Perdonami."

"Dai vieni con me! Ho un'idea. Penso di conoscere la persona che possa aiutarci." Afferma facendomi l'occhiolino.

"Scusa, ma non sei proprio il mio tipo!"

"Ah ah ah che simpatico!" Ride in modo ironico.

Raggiungiamo la biblioteca della scuola e, dopo che Justin ebbe finito di sussurrare qualcosa all'orecchio di una ragazza che lavorava come aiuto, torna da me e mi trascina in un reparto dove vi erano vecchi libri.

"Che ci facciamo qui?" Domando un tantino infastidito per la sua superficialità con cui ha preso questa situazione.

"Eccolo!" Lancia un quaderno pieno di polvere sul tavolo, alzando così una piccola nube che mi fa tossire.

"E questo?" Osservo la copertina dove vi è l'immagine del logo della scuola.

"L'annuario dell'anno scorso e se vuoi ci sono anche quelli degli anni precedenti. Grazie a questi forse scopriremo chi è la tua ragazza misteriosa!"

Senza pensarci un secondo di più, apro la prima pagina del quaderno davanti a me ed inizio a sfogliare le pagine, osservando sia le foto che le didascalie riportate.
Justin si siede accanto a me con un altro annuario tra le mani per potermi aiutare con la ricerca.

«Jenny io ti troverò!»

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