Capitolo 3

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Bronx,
7 Gennaio.

Caro Max,
Scusa se sto leggermente bagnando le pagine, ma non riesco a smettere di piangere.
Oggi ero tranquilla al mio banco e mi è arrivato un foglietto.
Non riesco neanche a scrivere da quanto mi tremano le mani!
Dicevo, mi è arrivato questo foglietto:

Stai lontana da lui o te la vedrai con me!

Ho provato a pensare a chi potesse appartenere dalla grafia, ma non conosco nessuno.
Sono sola qui.
Non ho nessuno che possa aiutarmi o comunque starmi accanto.
Non so neanche bene a cosa si riferisse!
A chi è che dovrei stare lontana?
Ho un disperato bisogno di un abbraccio.
Inoltre mamma ieri ha trovato un pacchetto di sigarette nel vaso, ti ricordi di quella volta che lo avevi gettato lì dentro preso dalla fretta?
Beh, ora lei crede che sia mio e non mi lascia più uscire di casa.
Non che io uscissi  tutti i giorni a tutte le ore, ma ogni tanto ho bisogno di andare alla nostra altalena situata in quel vecchio parco, dove tu mi portavi sempre.
Te la ricordi anche tu non è vero?
Stavamo così bene insieme, eravamo così felici là.
È il mio luogo tranquillo, dove posso essere me stessa.
Lì rifletto e provo a dare una risposta a tutte quelle domande che mi creano tutte quelle incertezze , a causa delle quali mi impediscono di fare ciò che più desidero ogni singolo secondo della mia vita.

Sta arrivando qualcuno!
Devo lasciarti, perché se ti dovessero scoprire, porterebbero lontano da me anche questa piccola parte di te.
E non posso perderti anche sotto questo punto di vista!

Tua Jenny♡.

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