Capitolo 40

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"Ciao bella!"

"Dici a me?"

"Vedi qualcun'altra più bella di te?"

"Meglio che non risponda."

Volevo toglierle quella insicurezza, doveva capire che era una ragazza fantastica!
Volevo raggiungere quell'obiettivo.

"Vuoi andare in spiaggia o preferisci fare un giro per la città?"

"Città. Non vorrei che i miei mi facessero il terzo grado anche oggi." Ridacchió.

Adoravo la sua risata, perché era dolce e timida. Come avesse paura di farsi sentire, come se non volesse farsi sentire! Forse non voleva che gli altri vedessero quand'era realmente felice.

"Ai suoi ordini madame!" Feci un buffo inchino che la fece ridere nuovamente.

Girammo per le strade, andammo in alcuni negozi a dare un'occhiata ed io colsi ogni scusa per farla sorridere: indossando vestiti da donna, cappelli buffi, occhiali strani, imitando i manichini. Tutto pur di vederla divertirsi!
Infine la portai in un piccolo ristorantino molto modesto, perché avevo capito che era una ragazza molto semplice e non le piaceva essere trattata come una principessa.
E per concludere la serata, la sto portai in riva al mare, per vedere il nostro riflesso nelle onde sotto il chiaro di luna.
Una giornata indimenticabile!
E sicuramente lo sarebbe diventata davvero: mi voltai verso di lei, mi avvicinai lentamente e le presi il viso tra le mani.

"Ho desiderato questo momento da mesi." Susurrai sulle sue labbra prima di appoggiarvici sopra le mie.

Un vero bacio perfetto!

Nel momento in cui la sentii ricambiare provai ad approfondirlo e solo Dio sá cosa stessi provando dentro di me!

Avrei voluto che quel momento non finisse mai!

Ma purtroppo finí, poiché dovette tornarsene a casa, ma ero già con la mente a pensare a lei, alle sue labbra.
Non vedevo l'ora che fosse il giorno seguente!
Volevo passare ogni singolo momento a mia disposizione in sua compagnia, prima che il destino decidesse di allontanarla di nuovo da me.

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