CHAPTER TWENTY-FOUR

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Nella nostra settimana di soggiorno sull'isola di Maui abbiamo pensato di godere a pieno del relax offerto dalla spa del nostro residence, ma abbiamo anche programmato qualche piccola escursione.

Come ogni normale mattina della tua vita, ti alzi e vai a correre, anche se oggi lo fai sul bagnasciuga di Wailea. Finiti i tuoi allenamenti quotidiani, mi raggiungi poi alla spiaggia del resort per fare una nuotata con me in queste splendide acque cristalline. Una volta in acqua ci ritroviamo come sempre a giocare come delle bambine, schizzandoci e ridendo in modo infantile, fino a ritrovarci a diventare serie d'improvviso, sprofondando nello sguardo l'una dell'altra e, reagendo come due calamite dai poli opposti, ci ritroviamo a galleggiare tra le onde strette insieme, alla ricerca di qualche bacio salato. Dopo la prima notte passata ben poco a dormire, decidiamo di godere del relax di un fantastico massaggio di coppia ed una stupenda sauna prima di ritirarci nella piscina privata nel nostro cortiletto, stando ammollo a godere degli ultimi raggi di sole e della piacevole brezza marina.

Ovviamente il tutto sempre senza staccarci l'una dall'altra per più di qualche minuto. Nella piena tranquillità della nostra vasca mi faccio coccolare dallo sciabordio dell'acqua e da te, che mi abbracci lasciandomi posare la testa sulla tua spalla. Inizio a lasciarti qualche bacio sulla clavicola, sul collo e, dalla reazione della tua pelle al mio tocco, credo proprio che anche questa sera, una volta rientrate in camera, pur non dormendo molto, sicuramente non riusciremo ad uscire fino a domattina.

Al terzo giorno di vacanza, dopo essermi svegliata avvinghiata al tuo corpo nudo sotto al leggero lenzuolo, tento invano, come sempre, di non svegliarti, restando in quel letto a godere del contatto con la tua pelle, ma ovviamente, poco dopo, mi accarezzi dolcemente affondando una mano tra le ciocche scompigliate dei miei capelli e mi lasci un bacio affettuoso sul capo, iniziando anche a massaggiarmi la schiena. Rabbrividisco all'istante per quel delicato contatto, ed istintivamente mi stringo ancora di più a te. Ci alziamo dopo una buona mezz'ora di coccole, ci prepariamo per la prima colazione, prima di partire per le Twin Falls di Maui. Il posto è a dir poco suggestivo. Camminiamo in questa grande foresta, seguendo il corso del fiume ed imbattendoci in panorami mozzafiato di laghetti e cascate nel mezzo della natura selvaggia a dir poco incantevoli. Dopo più di un'ora di cammino arriviamo ad una radura nel mezzo della folta vegetazione, qui un vecchio camioncino, con una tavola da surf rossa appesa davanti, ci indica un punto di ristoro tipico della zona. La frutta esotica è padrona dell'intero menù, comparendo nei frappè, nelle bevande e nei ghiaccioli artigianali, per noi non c'è stato alcun dubbio nel momento in cui abbiamo visto le noci di cocco ancora verdi, aperte sulla parte alta con tanto di cannuccia per bere il latte all'interno, e ci siamo quindi fiondate su quelle. Ci accomodiamo sulle radici di un grande albero vicino all'unica pozza d'acqua balneabile, con due modeste cascate ai lati. E mentre ci rilassiamo e ci godiamo il fascino del posto, un grosso gattone tigrato si avvicina a noi in cerca di attenzioni.

<< Stasera dobbiamo chiamare assolutamente Anya. >> Dico allungando una mano verso il micio.

<< Credi che abbia già messo Church nel forno con il contorno di patate? >> Mi domandi sghignazzando.

<< Spero proprio di no! >> Rispondo con terrore.

<< Sai come fa Anya... si lamenta sempre di tutti dicendo che sono fastidiosi, ma poi sotto, sotto è perché ci è affezionata. >> Mi rassicuri dandomi un bacio sulla guancia.

<< Lo so... è solo che quel brontolone del tuo gatto mi manca. >> Dico sorridendo malinconica.

<< Ormai è più tuo che mio, direi. >> Affermi valutando pensierosa la situazione.

<< No. >> Dico scuotendo la testa. << Al massimo ora è la nostra piccola palla di pelo. >>

Mi sorridi per quel "nostra", ed anche io mi accorgo di quanto mi piaccia usare quel pronome possessivo pensando a te... a noi... da quando sei tornata nella mia vita mi accorgo che ormai non penso più a me, o a te. Ma quando penso di fare qualcosa mi viene automatico il noi.

You are my strengthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora