08.

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- Sexy - 

- Hey!! - Amos rimprovera Skatch.

- Grazie... - arrossisco. 

Siamo in un locale, ed io indosso un vestito monospalla in raso color rame e dei sandali estivi beige, l'abito è corto ma non volgare, ma la presenza di Amos mi spinge ad abbassarmi il vestito in continuazione. 

Amos mi tiene il fianco, mentre giriamo per la discoteca, il suo tocco è lieve ma deciso ed in quei pochi momenti in cui leva la mano da li, mi sento in bilico. Guardandomi intorno il mio sguardo si ferma nella direzione del cubo, rapito dal bellissimo fisico di una delle ballerine, asciutto ma delineato, la ragazza balla disinvolta nel body argento. Molti ragazzi, per non dire tutti, rimangono affascinati dalla bellissima bionda. Guardo Amos e noto con stupore che non la degna di uno sguardo, anzi il suo viso è rivolto verso il bar. Gli tiro la maglia bianca con la stampa di Kanye West, per catturare la sua attenzione, si gira di scatto guardandomi, mentre con la mano libera,stira il punto sulla maglia dove ho tirato. Gli indico la ballerina e mimo con la bocca la parola eccitante. La sua reazione mi stupisce, fa spallucce e mi dice qualcosa, ma la musica altissima intercetta il suono della sua voce. Mi avvicino urlandogli di ripetere.

- è Clio -

Che? Strizzo gli occhi e la guardo meglio. È  vero. Lei si accorge della nostra presenza e scende dal cubo. Camminando verso di noi attira lo sguardo di tutti, uomini e donne comprese, incredibile. Ci raggiunge e salta subito al collo di Amos. Ha un sorriso raggiante mai visto sul suo viso, ci scambiamo un occhiataccia. Quando la barbie bionda leva le sue grinfie dal mio ragazzo, si avvicina al mio orecchio ed urla - Carina, mi piaci -. La analizzo per vedere se si sta prendendo gioco di me, ma sembra sincera, le faccio un cenno con la testa in segno di gratitudine. Facendo un movimento con la mano destra dall'alto verso il basso, le rispondo - Sei una bomba  -.

Mi sorride abbracciandomi, cogliendomi di sorpresa. Guardando gli occhi dei ragazzi della compagnia noto che lo sono anche loro.

 - Mi sono rotta di fare la stronza - , dice scappando verso il cubo.

Il locale è pieno, la pista all'aperto è enorme e pullula di gente. Anche i 3 bar sono affollati, ho una voglia irrefrenabile di ballare, mi giro in direzione di Amos ma è sparito. Il panico sale, sento due colpetti leggeri sulla spalla sinistra e guardo il dito di Skatch indicarmi il bar, colgo il messaggio, istintivamente gli prendo la mano e lo trascino sulla pista. 

Balliamo sulle alte note della musica elettronica. Le ragazze vicine a noi non tolgono gli occhi di dosso a Skatch che balla sicuro nella sua pelle tatuata, per farle ingelosire un po' mi lancio tra le sue braccia e ci muoviamo corpo a corpo,

- Dafne, staccati -

Più me lo dice e più lo stringo, divertita - Serio, Dafne staccati - 

Uno spintone divide Skatch da me, lo sguardo del mio amico sembra rammaricato mentre guarda un Amos infuriato nero, che afferra con rabbia il mio polso trascinandomi rapidamente fuori dalla pista, 

- Mi dispiace - Dico teatralmente al ragazzo abbandonato in pista.

Sono in piedi di fronte ad Amos che tiene le braccia conserte, l'ho fatto arrabbiare sul serio, 

- Ti stavo guardando dal bar, mi va bene se balli con i miei amici, fino ad un certo limite però. Cazzo così mi fai impazzire -

Gli occhi si addolciscono in un istante e lo bacio, 

- Mi piaci quando sei geloso - ridacchia nervosamente e con gli occhi serrati, mi risponde di non tirare troppo la corda. 

Mi avvinghio a lui ballando in modo provocante, sorride malizioso, approvando quello che faccio, le sue mani scivolano sul raso raggiungendo i miei fianchi, mentre il bacino si muove lentamente guidando il mio, il suo viso mentre balla è così erotico, che non posso fare a meno di stargli attaccata, pelle contro pelle. 

AmosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora