All' improvviso tu...

~23~

Mi sveglio con il rumore assordante della sveglia.
Mi vesto con tutta la svogliatezza possibile e scendo giù a fare colazione.
Torno in camera a prendere lo zaino e il mio telefono si illumina.
Da GABRIEL:
RITARDATARIAAA , muoviti che è tardi , sono giu!
Guardo l'ora e vedo che è tardissimo.
A GABRIEL:
Arrivooo!
Dopo di che , scendo giù, saluto mio fratello che sta facendo colazione e una volta fuori di casa entro in macchina di Gabriel.
"Buongiorno" lo saluto dandogli un bacio a stampo sulle labbra e mette in moto.
"Buongiorno ritardataria" risponde sorridendomi.
"Non ci posso fare nulla , non lo faccio apposta"dico iniziando a ridere e alzare le mani in segno di arresa.
"Che fai oggi?" Domanda.
"Passo tutto il giorno con Giada, ieri mi ha scritto che mi rapisce" rispondo incominciando a ridere sull'ultima frase che ho detto.
"Va bene, vorrà dire che oggi starò con giova"dice facendo l'offeso e il gli tiro un pugno leggero sul braccio.

"Buona scuola" dice una volta arrivati davanti scuola e dopo aver ricambiato , scendo di macchina.
"Amo, ma sempre in ritardo sei??"
Mi domanda Giada con un sorriso, quando mi vede in corridoio.
"Ma se è suonata ora la campanella"rispondo. "Allora che facciamo oggi?" Continuo .
"Lo vedrai" dice per poi entrare in classe e far scuotere i suoi capelli biondi.
Scuoto la testa sorridendo e dopo di che entro in classe.

Uscite da scuola io e Giada ci dirigiamo a casa sua, sta piovigginando.
"Uff , volevo andare al mare" dice mentre apre la porta di casa.
"Vabbè dai ci inventeremo qualcos'altro , per esempio possiamo andare al centro commerciale a fare shopping" propongo e Giada piena di gioia annuisce.
"Non ci avevo pensato" risponde.
"Visto come sono intelligente" dico scherzando vantandomi e insieme ci mettiamo a ridere.

Appena entrate nel centro commerciale ci fiondiamo subito per i negozi.
Abbiamo comprato di tutto , era tanto che non facevo shopping sfrenato.

Siamo sedute a dei tavoli di una gelateria e ci stiamo guastando i nostri gelati.
"Allora? Con Giovanni?" Domando con un sorrisetto.
"Mado' fra, è bellissimo e sto bene insieme a lui" afferma con gli occhi che gli brillano. "Ma te cos'è che dovevi dirmi?" Continua.
"Ma niente... solo che mi sono messa insieme a Gabriel"dico facendo un sorriso con nonchalance.
"O mio dio, fra sono super felice per te e poi voi due siete super carini insieme, ma raccontami tutto come è andata" risponde sorridendo e abbracciandomi.
Anche a lei , come a Sara , le racconto tutto nei dettagli.
"Ti vedo bene, sono contenta che tu sia ritornata quella di prima, spensierata, solare , divertente e sono contenta che tu abbia incontrato Gabriel , che ti faccia sentire serena" dice abbracciandomi e io le sorrido sincera, dandogli un bacino sulla guancia.

"Ho un idea!" Afferma dopo un po',sorridendomi. "Stasera rimani a dormire da me, ho la casa libera..." lascia la frase in sospeso e continua a sorridermi, ho un po' di paura , ma sono curiosa di quale idea le frulla per la testa.
Io finisco il gelato e vedo che sta scrivendo a Giovanni.
"Li ho scritto se vengono stasera lui e Gabriel a casa mia" mi informa.
"Ah.. Okey" rispondo colta alla sprovvista.
Mando un messaggio a mia madre .
A MAMI:
Dormo da Giada, ti voglio bene <3

Lei mi risponde subito.
Da MAMI:
Va bene tesoro fai a modo
:-*

"Andiamo?" Domando.
"Si ma prima entriamo in quel negozio" afferma.

Prende in mano due vestiti color rosso attillati e corti e me ne porge uno.
"Perché?" Domando.
"Siamo sole a casa con due ragazzi fighi, non hai voglia di divertirti?"replica con tutta la naturalezza possibile.
Dopo aver pagato ,andiamo via dal centro commerciale.

Arriviamo a casa e a turno ci facciamo la doccia, ci mettiamo l'intimo di pizzo e il vestito attillato che ci siamo comprate, scendiamo in cucina e prepariamo la cena.

Suonano alla porta, sono le 8 passate e la cena è pronta, io e Giada abbiamo spento tutte le luci e abbiamo acceso delle candele in cucina e in salotto.
Vado aprire e vedo Gabriel e Giovanni con in mano delle rose rosse e sorrido d'istinto,mi raggiunge anche Giada e baciamo i nostri rispettivi fidanzati.
Sono vestiti tutti eleganti, Gabriel è in camicia e cravatta e con un paio di jeans e uguale Giovanni.
Ci sediamo a tavola, Gabriel è accanto a me , mi sta guardando e mi sorride accarezzandomi con il pollice la mano, io gli sorrido a mia volta.
"Sei bellissima"mi sussurra
"Grazie" rispondo sorridendo e abbasso lo sguardo.
"Fra, assaggia questo vino è la fine del mondo!" Afferma Giada, portandosi il bicchiere di vino alla bocca.
Gabriel prende la bottiglia di vino e lo versa nel mio bicchiere e poi nel suo.

È davvero buono quel vino, non so quanti bicchieri ne ho bevuti, penso di essere un po' brilla e non sono l'unica, noi quattro stiamo ridendo a crepapelle per non so nemmeno cosa.
"Maschi andate in salotto e aspettatici li" annuncia Giada e
i ragazzi obbediscono.
"Cosa vuoi fare?" Le domando.
"Ci divertiamo" risponde incominciando a ridere.
"In che senso?" Insisto.
"Nel senso che li facciamo accomodare in una sedia e li balliamo un po' intorno in maniera sexy" dice.
Inizio a ridere. " Tu sei pazza!" Rispondo continuando a ridere.
Vuole farlo sul serio? O mio dio.
Vabbè dai, sarà divertente.
Portiamo due sedie in salotto e li facciamo accomodare, Giada accede lo stereo e mette la canzone Be Mine degli onfenbach,
be' che dire, ottima scelta musicale.
La canzone parte e incominciamo a ballare in modo sexy davanti ai nostri rispettivi fidanzati.
Okey sono decisamente ubriaca,
Gabriel mi guarda con un mezzo sorriso, mi metto in collo a lui guardandolo negli occhi e gli sfilo la cravatta, guardo Giada e vedo che fa la stessa cosa, ci guardiamo complici e bendiamo i nostri fidanzati.
Incomincio a baciare Gabriel e gli sgancio la camicia,con una mano percorro il suo fisico perfetto.
Tolgo la cravatta dagli occhi di Gabriel, ma non vedo lui , vedo Lorenzo che mi guarda e mi sorride sconfitto e deluso; "NO!" urlo allontanandomi da Gabriel e sento le lacrime scendermi lungo le guance, rivedo tutta la mia storia con Lorenzo , fino a quando mi è morto tra le braccia,quella maledetta sera.
Giada e Giovanni smettono di baciarsi e Giada viene verso di me.
"Tutto bene?" Domanda avvicinandosi a me Gabriel.
Cosa mi sta succedendo , non volevo rovinare questo momento, sto piangendo a dirotto e non capisco perché proprio ora.
Giada mi guarda e dalla sua espressione penso abbia capito.
"È meglio se andate a casa" dice a ragazzi , si agganciano la camicia e se ne vanno via.
Non riesco a parlare , vorrei correre da Gabriel e abbracciarlo così mi tranquillizzerei, vorrei tornare indietro a quella sera dove è morto Lorenzo e magari stare più attenta alla strada o ancora meglio a non andare a quella festa.
"Vieni Franci, meglio se andiamo a dormire, stai tranquilla" dice Giade portandomi al piano di sopra nella sua stanza e appena tocco letto, mi addormento insieme ai miei dubbi , ai miei rimpianti e alle mie paure.