All' improvviso tu...

~21~

Ci sciogliamo dall'abbraccio, mi dirigo verso il campo da basket e Gabriel mi segue.
"Mi ci portava sempre una persona molto cara per me" inizio.
"Chi?" Mi domanda.
"Lorenzo" dico con gli occhi bassi.
"Il tuo ex?" Mi domanda.
Annuisco tenendo sempre gli occhi bassi.
"Non l'hai dimenticato?"
"No" rispondo secca.
"Ti piace il basket?"domando , cambiando discorso, non sono ancora pronta ad affrontare l'argomento «Lorenzo» con Gabriel.
"Si, dai, però seguo più il calcio e il pugilato" risponde sorridendomi. "A te piace?" Continua.
"È il mio sport preferito" annuncio con un po' troppo entusiasmo, "l'ho fatto per molti anni e poi da questo sport ho conosciuto Lorenzo" l'ultima frase , l'ho detta senza pensarci, mi è uscita dalla bocca, così.
Non voglio rovinare questo momento che si è creato di serenità e tranquillità con Gabriel,
so benissimo che nominando Lorenzo , mi rattristo all'idea e vedo che Gabriel se ne è accorto perché ho abbassato lo sguardo e il mio sorriso si è spento tutto a un tratto.
Gabriel si avvicina a me e con le dita mi alza la testa e ci guardiamo negli occhi.
"Questo Lorenzo ti ha fatto soffrire molto" mi dice.
"Ti prego non voglio parlarne" rispondo voltandomi per andare via, quando Gabriel mi afferra per un braccio e io e lui ci troviamo a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro .
"No, ora me lo dici, perché non voglio fare lo stesso errore che ha fatto lui" dice guardandomi negli occhi.
"Il problema è che lui non ha fatto niente, sono io che ho sbagliato tutto, sono un mostro... " rispondo con  le lacrime agli occhi.
"Non so cosa hai fatto te o cosa abbia fatto questo Lorenzo, so solo che da quando ti ho incontrata, non riesco più a toglierti dalla testa e per la prima volta mi sono innamorato davvero, so anche che queste parole ti possano sembrare banali , ma ti ho semplicemente detto cosa provo davvero" mi dice con tono sincero.
Dopo queste parole senza pensarci lo bacio e all'improvviso siamo solo io e lui e basta, il resto del mondo è scomparso insieme hai pensieri che mi invadono, è come se nell'abisso buio che ormai ci stavo da un anno , abbia trovato in Gabriel uno spiraglio di luce per poter risalire.