All' improvviso tu...

~11~

Sono le 6:15 del mattino e sento squillare il mio telefono, ma chi diamine è ? Vedo che è Aurora e rispondo.
"Pronto"dico con voce assonata.
"Scusa , se ti chiamo a quest'ora , ma voglio parlare un po' con te, ci vediamo tra mezz'ora alla pasticceria del corso." Mi invita.
"Mm okay" rispondo.
Mi vesto e mi dirigo verso la pasticceria, ho accettato perché anch'io ho voglia di parlare con Aurora.
" Ciao!" Appena mi vede mi saluta e mi abbraccia.
"Ciao" le rispondo.
Entriamo dentro la pasticceria e ci accomodiamo al tavolino con due brioche calde e due cappuccini.
"Allora volevo dirti una cosa importante per me , che aspettavo da tanto tempo" inizia lei.
"Dimmi" rispondo.
"Mi hanno presa per fare  provino di recitazione  a Milano" mi comunica; io felicissima per lei la abbraccio fortissimo.
"Sono contentissima per te!" Grido.
Lei mi sorride e insieme finiamo le nostre brioche.
"Te invece? Come stai?" Mi domanda incerta.
All'improvviso mi viene un forte tristezza.
"Come al solito, ne' meglio, ne' peggio, continuano a ripercorrere nella mia testa le immagini di quella notte, cazzo quanto vorrei che Lorenzo sia ancora vivo e come se non bastasse anche se è passato un anno ho continuamente i sensi di colpa" rispondo triste.
Aurora mi tocca la mano con sguardo confortante.
"Non è assolutamente colpa tua, devi andare avanti e basta, lo so sono le parole che ti dicono tutti, ma perché è vero , prova a conoscerlo questo ragazzo, anche se non c'è la fai perché pensi sempre a Lorenzo, ma almeno provaci." Dice sorridendomi.
All'improvviso dentro la pasticceria entra Gabriel e i nostri sguardi si incrociano per secondi, che sembrano secoli e sento un brivido percorrermi la schiena.
Aurora si volta verso dove stavo guardando pochi secondi fa e quando si rivolta verso di me mi fa un sorrisetto.
"No!" Inizio. " So cosa stai pensando e no, non mi interessa!" Continuo.
" Io non ho detto niente , l'hai detto te" risponde.
Io la guardo male e lei incomincia a ridere.
Dopo aver pagato , usciamo e ci dirigiamoci verso la scuola.