Per fortuna la zia mi ha detto di sì e così passerò la serata con Ariana. Sto uscendo di casa quando la zia mi ferma
"Non fare tardi" dice soltanto e si gira. Non le rispondo e mi richiudo la porta alle spalle; so che è arrabbiatissima perchè mi sono rifiutata di andare con lei ma deve mettersela via. Non cambierò idea
"Sali, su!"grida Ariana per sovrastare il rumore della musica altissima
"Potresti abbassare il volume"ridacchio chiudendo la portiera. Sembra di essere in discoteca e poi fosse musica orecchiabile!
Durante il tragitto, Ariana si rifiuta di dirmi dove andremo e così non mi resta che aspettare e mettermi a guardare la città che scorre ai miei occhi
"New York è davvero bellissima"sospiro continuando ad ammirare quello splendore
"Tutti dicono così ma quando ci vivi da tempo ti stanchi di vedere sempre le stesse cose"
"Anche Cameron mi ha detto così oggi..."mi lascio sfuggire
"E dire che avevi ospiti..."
"Abbiamo cambiato programma e la zia va a cena fuori. Cameron mi ha solo accompagnato a casa"spiego, gesticolando nervosa. In parte è la verità, il resto è una grande menzogna.
"Okay"ridacchia Ariana. La guardo malissimo, capendo già tutto
"Io scendo"replico per farla smettere
"No, ti prego. Non voglio passare la serata a guardare telenovele degli anni ottanta con mia madre e mia nonna!"grida e mi ferma il braccio
"Telenovele degli anni ottanta?"ridacchio
"Ti lascio giù"minaccia seria. Poi scoppia a ridere e io con lei: siamo proprio due pazze, noi due
"Mi raccomando comportati bene, non dare troppa retta ai camerieri che troveremo lì dentro , chiaro?"chiede seria Ariana quando scendo dall'auto
"Certo, capo". Mi fa l'occhiolino e con la camminata di una modella mi fa strada nel locale
"Sia chiaro questo è un locale prestigioso, ma i camerieri sono una bomba!"esclama Ariana e tutte le persone sedute ai tavoli si girano a guardarci
"Guarda, c'è l'orchestra!"grido indicando un palco su cui stanno suonando alcuni musicisti
"E tu guardi l'orchestra e non il figo che ci è appena passato davanti?!"domanda sconvolta Ariana
"Salve, volete accomodarvi?"si avvicina un ragazzo dall'aria altezzosa e dal fare arrogante
"Sì, grazie. Veramente noi desideravamo un tavolo dove si potesse ammirare la bellezza di New York"spiega Ariana, con voce stridula. Ma prima non aveva detto che è sempre la solita, noiosa città?
"Certamente. Seguitemi, fanciulle". Ci fa strada nell'enorme ristorante mentre ci lasciamo alle spalle la dolce melodia che aleggia nel locale
"Allora dove studiate?"chiede il cameriere sorridendoci. Ho intenzioni di tenere la bocca chiusa, di certo non mi va di attaccare bottone con il primo che capita
"Ad una scuola molto conosciuta qui. È privata"risponde Ariana
"Oh bene. Come si chiama?"
"Scuola di...ehm Istituto di..."balbetta lei
"Ah capito, forse lo conosco"ride lui. L'ha presa in giro e questa cosa mi dà tremendamente fastidio
"Senta..." comincio "Di certo non saremo ricchi quanto lei ma per una volta possiamo permetterci di venire qui dentro. Forse non frequentiamo una scuola per snob e viziati, ma una cosa è certa: il rispetto delle persone noi, ce l'abbiamo". Basito, il cameriere ci indica il tavolo e se ne va
"Non ci posso credere"fa la mia amica, sbalordita "Davvero Tea Johnson è capace di tanto? Bè non me l'aspettavo"
"Già. A volte anche io stupisco le persone"rispondo sorridendo e lei ride
"Grazie."La cena era terribile e temo che stanotte dormirò malissimo; se sarà così, potrei denunciare il ristorante per avermi fatto stare male
"Non solo siete stati maleducati ma ci avete pure servito del cibo schifoso. Se mi capiterà di fare una recensione di questo posto, un giorno, non aspettatevene una positiva!"dico scocciata e butto i soldi sul bancone
"Voi non ci vedrete più e a tutti quelli che conosciamo, sconsiglieremo il "Ristorante che fa per voi". Fossi in voi ripenserei sulla scelta del nome"mi segue Ariana, alterata. La prendo per il braccio e la trascino fuori dal locale
"Vergognosi!"grida prima di uscire
"Hai pienamente ragione ma li abbiamo sistemati,no?"cerco di calmarla. Accidenti, quando si arrabbia questa ragazza diventa terribilmente pericolosa
"E ora andiamo, Miss Dangerous"rido prendendola a braccetto. Nonostante questo piccolo disaccordo, la serata sta procedendo benissimo e sono veramente contenta di avere Ariana qui
"Tea?"chiede una voce dietro di me
"Zia, che piacere vederti"la saluto, forzando un sorriso
"Come mai qui?"chiedo nervosa
"Abbiamo cenato in quel posticino laggiù. È piccolo ma il cibo è ottimo. Voi?"
"Oh bè noi abbiamo mangiato lì"indico il ristorante e lei annuisce
"Buonasera, Tea"fa cordiale il padre di Cameron. Ah, mancava giusto lui per la ciliegina sulla torta
"Che piacere vederla. Ciao, Cameron"sorrido e lui mi guarda per un attimo poi distoglie lo sguardo
"Noi adesso dobbiamo andare, ci vediamo dopo, zia". Saluto con la mano i tre e salgo macchina di Ariana
"Potevi dirmi che avresti cenato con Cameron!"bisbiglia Ariana
"E perchè mai? Non è mica un evento memorabile"le chiedo. Non capisco tutta questa curiosità al sentir parlare di Cameron
"Cameron è il ragazzo di tutte"conclude, lasciandomi a bocca aperta. La storia che mi ha appena raccontato mi ha scovolta!
"Davvero Cameron era il tuo fidanzato, una volta?"domando
"Sì. Ora io sto con Ed, ma siamo comunque rimasti amici"risponde facendo spallucce
"Okay". Mi sistemo meglio sul sedile
"Vuoi che ti riporto a casa? È quasi mezzanotte e non credo che zietta sarebbe contenta si saperti in giro a quest'ora"
"Va bene. Sono un po' stanca, forse è stato il cibo" sdrammatizzo, accendendo il telefono
"Sì, forse hai ragione"ride e nel più silenzio totale, arriviamo davanti davanti a casa
"Grazie per la bella serata. Ci vediamo, buona notte" la saluto e scendo dalla macchina.
Entrata in casa, non c'è nessuno, la zia deve essere ancora in giro.
Accendo le luci e corro in camera mia, metto il pigiama e mi stendo sul letto; sto malissimo. Ma non per il cibo, per Ariana: mi ero illusa che non fosse come le altre ragazze, che non avesse frequentato Cameron Dallas. Mi sbagliavo, come al solito.
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Ricordami che esisto (Revisione)
Romance"Certi sguardi durano per sempre." Tea e Aiden, un amore senza età.