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Sono passati due mesi dal giorno in cui il padre di Cameron mi ha aggredito e ancora adesso mi sale l'angoscia a pensare a quell'episodio terribile.
Mi alzo dal letto con pigrizia e mi trascino in bagno: oggi il mio aspetto è davvero orribile. I miei poveri occhi azzurri sono contornati dalle occhiaie e la mia bocca è tutta screpolata. Si capisce solo da questa quanto io soffro il freddo
"Buongiorno, dormito bene?"chiede la zia una volta che sono entrata in cucina
"Si dai, ma ho tanto freddo"rispondo tirando più giù le maniche del pigiama
"Lo so. Oggi ci sono quattro gradi"
"Quattro gradi? Credo che passerò la giornata chiusa in casa" borbotto aprendo la scatola di biscotti
"Eh no, Tea. La scuola ti aspetta" ride zia Charlotte
"Uffi!"sbuffo e finisco rapidamente la colazione.

Scesa davanti alla scuola, corro subito verso l'entrata, per sfuggire al devastante freddo
"Non sei in ritardo, Tea" mi sorride Ariana
"Lo so, ma fuori si congela"replico battendo i denti
"Basta con questa mania del freddo, tesoruccio"ridacchia Kayla raggiungendoci. In questo ultimo periodo, ho legato moltissimo anche con lei e ora io, Ariana e Kay siamo davvero unite
"Zitta, Kay"ribatto chiudendo l'armadietto
"Andiamo in classe, signora Styles"la prendo in giro e lei mi fa il muso.
Quando mi siedo al mio posto, Cameron si mette vicino a me e io lo guardo male
"Dov'è Ariana? Non è il tuo posto"
"Si è sentita male e il prof. mi ha detto di sedermi qua perché tu mi tenga tenga bada" risponde e comincia a maneggiare il suo telefono
"Come si è sentita male?!". Mi alzo e chiedo al professore se posso andare in bagno
"Già adesso? Si sieda, signorina Johnson"mi sgrida. Ma vaffanculo, prof!
"Mi dispiace, la tua amichetta può stare senza di te?"domanda sarcastico Cameron
"Non sei divertente. E comunque so che te e lei siete stati fidanzati" dico ma me ne mando subito. Accidenti, dovevo stare zitta
"Non dovrebbe riguardare la questione, Tea" ,si irrigidisce e comincia a fissarmi
"Ariana è la mia migliore amica e tu l'hai trattata male, prendentoti solo gioco di lei. Sei uno stupido" replico e così si conclude la conversazione con Cameron.
"Mi complimento con lei, signorina Johnson. La sua verifica è stata quella che mi ha dato più orgoglio tra tutti!"esclama il professor Garcia mettendo il foglio sul mio banco. Gli sorrido, non sapendo cosa aggiungere. La mia felicità quando giro il test è alle stelle: ho preso A+!
"Brava, si vede che le suore ti insegnavano bene, laggiù" mi sfotte il cretino accanto a me. Non servono altre parole per descrivere la sua assurda stupidità. È una cosa davvero insopportabile e fastidiosa!
Il resto della giornata scolastica si rivela più noiosa del previsto. Forse è colpa della pioggia che non smette di scendere e che mi fa cambiare umore ogni volta che sento quelle gocce battete sui vetri delle finestre.
"Tutto bene?"chiede Kay accanto a me
"No,questa pioggia mi da tremendamente irritazione"le rispondo
"E quanto sei pallosa oggi..."sospira lei e continua a scrivere il messaggio a Harry
"Quando ti dichiarerai? Tra un po' c'è il bello di primavera" dico sbirciando lo schermo del suo telefono
"Ehi!"esclama e mi tira una gomitata affettuosa.
"Non esitare a rispondere. Di di si e basta"
"Harry non mi convince tanto"
"Cos'ha che non va?"le chiedo mentre ci avviamo alla sua macchina, entrambe sotto l'ombrello
"Ha un non so che di strano. Sembra impossibile ma mi dà l'idea di uno che vuole le ragazze solo perché sono belle e non guardi l'aspetto interno per esempio la simpatia o la gentilezza"risponde titubante
"Che ragazzo non è così, scusa?"domando
"Ed; guarda con Ariana, si vogliono bene e lui sempre sinceramente innamorato di lei"
"Andiamo, Kay."la sprono
"E va bene. Dopo glielo chiederò"cede e mi dice di salire in macchina.
"Ti va se vieni a casa mia è studiamo un po' insieme?"chiede Kay sorridendomi
"Certo, chiamo mia zia e ti so dire"rispondo "Grazie per l'invito"
Digito velocemente il numero della zia e per fortuna risponde al primo squillo
"Ciao, tesoro della zia."mi saluta lei e Kay scoppia a ridare" deve aver sentito
"Zia non chiamarmi così!"la sgrido e la sento ridacchiare "Comunque Kay mi ha chiesto se vado da lei per studiare. Posso?"
"Certo. Ma torna per l'ora di cena, non voglio che tu faccia tardi"mi risponde. Kay sta cercando di dirmi che posso dormire là ma preferisco chiudere la chiamata
"Perché non le hai detto che potevi fermarti da me anche per questa notte?!"domanda scocciata
"Domani c'è scuola e abbiamo anche la verifica di geografia. E dopo una giornata di studio io ho bisogno di riposare"le spiego
"Va bene". Kay non parla più per il resto del tragitto e non capisco se si sia offesa per l"invito di prima
"Sei sicura che vada tutto bene? "
"Sì, non preoccuparti. Ora entriamo"mi sorride e io mi decido a credere che stia bene. Me l'avrebbe detto se aveva qualcosa, giusto?

Abbiamo studiato tantissimo per la verifica e sono davvero orgogliosa.
"Kay !"sento una voce in corridoio chiamare la mia amica
"Dimmi, mamma"
"Vieni a tavola". Al sentire quella frase, scatti in piedi e abbraccio velocemente la mia amica
"Come mai tutta questa fretta?"chiede Kay confusa
"Devo correre a casa. È tardissimo!"urlo e corro giù per le scale
"Arrivederci, signora Golden. Grazie di tutto"saluto un ultima volta la madre di Kayla ed esco fuori dalla piccola casa.
Sono più che sicura che la zia mi farà nera una volta tornata a casa e già mi sto preparando il discorso da farmene alla fine scelgo quello adatto:
"Abbiamo studiato fino adesso e non avevo il telefono sotto mano". È la verità, dopotutto e spero vivamente che zia Charlotte mi creda.
Non voglio che si arrabbi ancora con me, in fondo sono una ragazza che ha bisogno di stare in compagnia
'Sto tornando, non arrabbiarti ti prego :)"le scrivo per messaggio
'Non sono arrabbiata. Muoviti, però!'...Buon segno, vuol dire che posso farmi tranquillamente la strada verso casa, con il telefono sulla tasca dei jeans e le cuffiette nelle orecchie.

Ricordami che esisto (Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora