•Capitolo 9•

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Giovanni's pov
Non ha provato niente. Questo significa che lei non gli piace. Mi sento felicissimo, ma una parte di me mi ricorda che non è detto che io abbia delle possibilità. Anzi...credo di non averne proprio...

Sposto lo sguardo sull'orologio posto sul comodino: segna le 7 di mattina. Decido di alzarmi dal letto, attento a non fare nessun rumore per svegliare Andrea, e mi dirigo verso l'armadio, dal quale tiro fuori un paio di boxer, jeans e maglietta. Infine vado in bagno per farmi una doccia.

***

-Oggi è proprio una bella giornata!- urla sarcastico Andrea, mentre continua a guardare fuori dalla finestra il diluvio che non vuole cessare.
-Beh, l'idea di uscire credo che non sia passata nella testa di nessuno...Magari possiamo fare una challenge- affermo.
-Del tipo?- alza un sopracciglio scettico Camper: mi mette fottutamente in soggezione il suo sguardo.
-Non lo so, una qualunque, purchè facciamo qualcosa- rispondo buttandomi a pancia in su sul letto.
-Sinceramente questa pioggia mi ha trasmesso una certa apatia- dice Andre sedendosi sulla sedia davanti alla scrivania.
Sospiro.
Magari potrei continuare a parlare con Pietro...
Mi alzo di scatto dal letto e mi avvicino velocemente alla porta, quando una voce mi richiama.

-Dove vai Giova?-
-Ehm, volevo finire il discorso di ieri con Pietro-
Lui annuisce e aggiunge -Cosa mi state nascondendo?-

Questa domanda mi lascia sorpreso -Cosa intendi?- ingoio un groppo in gola.
Sbuffa e si passa una mano nei capelli - Non voglio farmi gli affari vostri, ma ieri, quando ho chiesto cosa ci facesse Pietro qui, siete diventati strani e agitati-

Ma perchè deve diventare Sherlock Holmes di punto in bianco?!

-Tranquillo. Non è nulla di importante- rido nervosamente. Cazzo, stavo mentendo al mio migliore amico! Al quale ho sempre detto tutto, senza ripensamenti!
-Giova- mi risveglia dai miei pensieri -Perchè mi stai mentendo?-

Perchè ti amo, cazzo. Ma è fottutamente inutile, perchè so che tu non ricambi! Non sai quanto sia frustrante scoprire di essere gay. E sapere che la persona della quale sei innamorato non lo sia non aiuta per nulla!

-Non ti sto mentendo Andre- dico mantenendo un tono calmo e serio.
Lui mi guarda per un po', dritto negli occhi, i quali tentano di non far trasparire incertezza.
Dopo un tempo che sembra infinito, distoglie lo sguardo e sospira -Scusa se ho dubitato di te- sorride.
Ricambio il sorriso ed esco dalla stanza.
Mi sento fottutamente in colpa per avergli mentito, ma non potevo di certo dirgli quello che pensavo veramente.

Mi avvio a passo svelto verso la stanza di Pietro e Giorgio.
Appena arrivo davanti alla porta, sento dei rumori, delle urla e dei pianti.

Cosa stava succedendo lì dentro?

Angolo autrice
HI GUYS!
Ho deciso di aggiornare oggi e ora perchè sì.
Non c'è un motivo, mi andava e basta.
Tra 4 giorni la scuola è finitaaaa YEEE.

MA IO HO GLI ESAMI. SAD.

CONDOGLIANZE PER CHI QUEST'ANNO DEVE AFFRONTARE QUESTE BRUTTE COSE.

Ee niente. Sono stanca, quindi vi saluto.

Byeee.

-LaReginadelleTenebre

Non so se sai che ti amo || Inoobchannel    {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora