Non so se sai che ti amo || Inoobchannel {IN REVISIONE}

•Capitolo 17•

17 eheh...Magari è il capitolo fortunato di Spawn😏 O forse no u.u

Andrea's pov
I raggi del sole illuminano la stanza entrando dalla finestra. Sospiro guardando il soffitto. Non ho chiuso occhio ieri notte.
Dannato Giovanni che mi mette l'ansia.

Però, rimanere sveglio mi ha fatto pensare e mettere le idee in ordine.
Ho capito una cosa che non mi sarei mai immaginato.
Quella dannata sensazione che provo sempre...Ho scoperto cosa sia.

Ho capito che non voglio più Giovanni come amico. Non mi basta.
Ho fottutamente scoperto di amare il mio migliore amico.
Vorrei dirglielo, ma ho paura di una sua possibile reazione. Se non provasse le stesse cose? Se mi vedesse solo come il suo migliore amico? Se mi abbandonasse una volta rivelatogli ciò che provo? E poi, non è detto che lui sia gay.

Mi passo una mano tra i capelli e sbuffo. Cazzo! È dannatamente frustrante!
Però devo dirglielo, devo mettere da parte le mie paure. Non riuscirei a fare finta di essere il suo migliore amico per molto.
Ho deciso, appena verrà qui per registrare glielo dirò.

**

Sono seduto sul divano a guardare la tv quando qualcuno citofona. Mi alzo di scatto ed apro, sapendo già chi sia.
L'ansia mi sta divorando.

-Ehi Andre!- mi saluta lui entrando in casa.
-Ehi Giova...- dico con voce tremolante. Dannazione!
-Tutto bene?-
-Sì, sì. Tranquillo- sorrido.
-Okay...I tuoi?- si guarda intorno.
-Non ci sono-
Annuisce e ci dirigiamo in camera mia.

-Cosa dobbiamo registrare?- domanda sedendosi sulla sedia comoda.
-Il secondo episodio di Caos a Deponia- rispondo.
-Okay, iniziamo?-
-Sì, dai-
Glielo dirò dopo...

**

Abbiamo appena finito di registrare e adesso stiamo decidendo a chi tocca montare il video.

-Oggi tocca a te- si difende Giovanni.
-Tocca sempre a me!- urlo.
-Non è vero!- urla a sua volta lui.
-Sì, invece! E tu lo sai bene!- alla fine però e divertente questo battibecco.
Lui sbuffa e senza aggiungere altro si siede davanti al computer.

-Così mi piaci- sussurro.
-Eh? Hai detto qualcosa?- domanda girandosi.
-No, no. Niente- mi affretto a rispondere.
Fa spallucce e torna a montare il video.

Sospiro e mi butto sul letto, prendo il telefono ed apro Instagram.
Scorro i vari post e metto like ad alcune foto, ma non sto veramente guardando quello che faccio. Sono troppo in ansia per ciò che dovrò fare dopo.

-Finito!- urla esausto Giovanni dopo un'oretta circa. Bene, è ora.
Mi alzo dal letto e vado verso di lui.
-Devo parlarti- deglutisco, incerto sul da farsi.
-Ehm, sì- risponde nervosamente.
-Beh, ecco, vedi...- sposto lo sguardo per guardarlo negli occhi e, come al solito, rimango fermo a fissarli.

-Ehi, ci sei?- mi sventola una mano davanti la faccia.
Scuoto la testa -Sì, si-
-Che devi dirmi-
Sospiro e prendo un respiro profondo.
-Allora, non so da dove iniziare...- mi gratto la nuca.

Improvvisamente mi afferra le spalle e mi guarda negli occhi -Tranquillo, dimmi tutto- sorride.
Troppo vicino. Non riesco a concentrarmi.
-È da un po' che sento di...- non riesco a finire la frase.
-Di...?-
-Di...Aah, fanculo!-

Prendo e lo bacio.
Non ci capisco più nulla e lui che ricambia mi confonde di più!
Ma cosa cazzo sto facendo!?
Mi stacco di scatto e lo guardo terrorizzato.

-G-Giova, vattene da casa mia- dico nel tono più freddo che riesco a fare in questo momento.
-Andre, io...-
-Vattene! Ho fatto una cazzata! Non provo niente per te! Non so cosa mi sia preso!- urlo preso dal panico.
Mi pento subito di quello che ho detto.

Lo vedo crollare davanti i miei occhi, lo vedo morire piano piano. La speranza che aveva fino a poco fa è stata spazzata via dalla delusione e dalla tristezza.

-So che non è il momento, ma voglio farlo lo stesso- dice guardando il pavimento.
Rialza lo sguardo e un brivido mi attraversa la schiena. Non lo avevo mai visto così. Ha uno sguardo freddo, impassibile. Non riesco a leggere nessuna emozione nei suoi occhi.
-La mattina di Natale volevo dirti che provo qualcosa per te. Ho fatto incubi su quel giorno, con la paura di un abbandono da parte tua. Di un'amicizia rovinata. Quando prima mi hai baciato, mi sono illuso che tu potessi provare qualcosa per me, ma mi sbagliavo. Me lo hai dimostrato tu- una voce senza emozioni.

Deglutisco.
-Bene, ora me ne vado, prima che tu possa cacciarmi nuovamente da casa tua e urlarmi contro- stavolta sento che è ferito.
Prende la sua giacca e corre verso la porta. Non lo seguo, sono troppo debole in questo momento per stargli dietro. La porta sbatte, segno che è uscito.

E non solo da casa mia. Io l'ho cacciato anche dalla mia vita.
Una lacrima mi solca il viso e presto anche altre iniziano ad uscire dai miei occhi.

Cosa cazzo ho fatto?!

Angolo autrice
HI GUYS!

Eheh...non ammazzatemi ewe
CHIEDO VENIA!

Devo correre via, ci vediamo nel prossimo capitolo :)

Bye bye x)

Ps. NON AMMAZZATEMI

-LaReginadelleTenebre