•Capitolo 20•

2.2K 115 69
                                    

Giovanni's pov
Sono disteso sul letto della mia camera a guardare il soffito. Ho un sorriso da ebete stampato in faccia. Da quanto aspettavo quel bacio...È stato bellissimo!
E forse è stato proprio questo a farmi cambiare idea sul prendermi una pausa; la delusione rimane, però. Nonostante io sappia che Andrea si è pentito veramente di ciò che ha detto, ancora non riesco a togliermi quelle parole dalla testa. Hanno lasciato un taglio profondo, che con il tempo cicatrizzerà, ma basterà un solo passo falso per farlo riaprire, ne sono sicuro.

La suoneria del mio telefono mi fa tornare con i piedi per terra.
Rispondo senza guardare.
-Pronto?-
-Giova!-
-Ehi, Pietro. Tutto bene?-
-Sì, sto benissimo ora- è euforico.
-Cos'è successo?- domando mettendomi seduto a gambe incrociate.
-Si tratta di Giorgio-
-Dimmi tutto-
-Stiamo insieme Giova! Riesci a capire?- mi sta letteralmente urlando nell'orecchio per quanto e felice.
-Sono contento per voi! Come vi siete chiariti?-
-È merito di Andrea-
-Cosa?!- non è giusto che lui li abbia aiutati ed io no, l'ho saputa prima io questa storia. Sembro un bambino.
-Già...Ora devo andare Giova, poi raccontami cos'è successo tra te e Andre- dice maliziosamente.
Alzo gli occhi al cielo, nonostante non possa vedermi e sbuffo, provocando una risata da parte di Giampy.

Dopo esserci salutati, chiudo la chiamata e mi ributto sul letto. Non sono pigro, solo che ho un fottuto mal di testa e un terribile mal di pancia...e sì, magari sono anche pigro.
Guardo l'orologio che segna le cinque e mezza; un'oretta di sonno potrei pure farmela...

***

-Giova...- mi sveglia qualcuno. Apro gli occhi per ritrovarmene davanti due verdi.
-Che ore sono Andre?- chiedo a bassa voce ancora assonnato. Dio che mal di testa.
-Le otto e mezza Giova-
Mi alzo di scatto, ma un giramento mi fa quasi cadere, fortunatamente Andrea mi ha preso al volo.

-Tutto bene?- chiede allarmato. Annuisco a fatica, sento la testa dannatamente pesante.
-Rimani sdraiato sul letto, vado a prendere un termometro e non azzardarti a muoverti- dice frettolosamente, mentre cerca per tutta casa l'aggeggio.

Dopo vari minuti di imprecazioni, corse da una stanza all'altra e una tenda rotta, caduta rigorosamente in testa ad Andrea, quest'ultimo entra nella mia camera con il termometro e del ghiaccio sulla fronte.
-Ehi Andre, te la vuoi portare a casa la tenda?- tento di trattenere una risata.
Mi fulmina con lo sguardo ed io, non facendocela più, scoppio a ridere, seguito a mia volta da lui.

-Su, avanti. Misurati sta febbre- faccio come mi dice e porto il termometro sotto l'ascella.
-Chi ti ha fatto entrare?-
-Tua madre, dicendomi che stavi in camera e che lei sarebbe uscita per andare ad una cena con tuo padre. Ha anche aggiunto che se voglio, posso dormire da te-
L'aggeggio elettronico suona, lo tiro fuori e leggo i numeri. 38.9.
Perfetto.

Sbuffo e consegno il termometro ad Andrea -Credo proprio che ascolterò il consiglio di tua madre- dice leggendolo.
Alzo un sopracciglio -Perchè mai? So cavarmela benissimo da solo- ribatto offeso.
-Ma se non sai cavartela neanche da sano, figuriamoci con la febbre!-
Roteo gli occhi e lo guardo male mentre si prende gioco di me.

-Andre!- lo richiamo appena mi ricordo cosa dovevo chiedergli.
-Giova!- scatta -Tutto bene?-
-Sì, sì. Volevo solo chiederti come avessi fatto chiarire Pietro e Giorgio-
-È stato semplice- alza le spalle -Ho chiamato Giorgio e gli ho detto di fare determinate cose, poi ho chiamato Pietro e gli ho detto che avrebbe avuto una sorpresa -

Annuisco.
-Inizialmente avevo paura che il mio piano potesse fallire, ma, a quanto pare, sono troppo forte per sbagliare qualcosa- si vanta guardandosi le unghie. Con la poca forza che ho lo spingo scherzosamente -Al posto di sparare cose senza senso, prepara la cena che ho fame-

Sbuffa e fa per alzarsi, ma io lo fermo
-No, no- mi guarda confuso -Voglio vederti cucinare!- dico entusiasta. Andrea in cucina non me lo perdo. Alza gli occhi al cielo e mi aiuta a camminare.

***

-Perchè non scoppiano? È da mezz'ora che li ho messi dentro e ancora non ho sentito nessun botto!- è da un tempo infinito che continuo a ridere. Sta tentando di fare i popcorn, ma non ce la fa. Ha dimenticato di mettere l'olio prima di mettere i chicchi di mais. Io gliel'avevo detto di seguire le indicazioni dietro la scatola.
-Giova- mi richiama.
-Sì?-
-Lo senti questo odore di bruciato?-

Inizio ad annusare e a fare più caso agli odori -In effetti sì-
-Che c'entrino i popcorn?- alza il coperchio e una nuvola di fumo che puzza di bruciato si espande per tutta la cucina. Frettolosamente prende la pentola e la mette sotto l'acqua gelida, bagnando, ovviamente, i popcorn. Addio cibo.

***

-È buona questa pizza!- dice Andrea. Alla fine abbiamo ordinato della pizza. Sempre meglio di niente! Anche se io non ho toccato cibo. Ho una fame tremenda, ma mi sento troppo male e non riesco a mangiare.
-Giova, tutto apposto?-
-Mh mh- mugolo.
-Se non ti senti bene possiamo stenderci sul divano e guardare un film, tanto nemmeno io ho tanta fame-

***

Sono steso sul divano con la testa appoggiata sul petto di Andrea. Dopo il bacio di ieri siamo tornati a casa, parlando di cose senza senso. Non so nemmeno se stiamo insieme...Dovrei chiederglielo? Dio che imbarazzo sarebbe...

-Andre...- sussurro sperando che non mi senta.
-Dimmi- dannazione! Troppo tardi per tornare indietro.
-Mh, senti...Ma adesso, no...- oddio sono sicuro di essere diventato rosso per l'imbarazzo!
-Sì, Giova. Stiamo insieme, o almeno così la vedo io- ridacchia. Ma cos'è? Telepatico?

-Come...-
-Ti conosco troppo bene- dice ovvio.
-Mh mh- annuisco muovendo la testa sul suo petto.
Inizia a passare una mano nei miei capelli ed io, automaticamente, mi rilasso, chiudendo gli occhi e lasciandomi trasportare dal suo tocco.
-Ti amo Andre- biascico assonato.
-Ti amo Giova- sussurra.
Chiudo gli occhi e mi addormento appoggiato al suo petto.

Angolo autrici
HI GUYS!
Che ne pensate?

Sto usando Bluetooth per voi. Scrocco i giga x)

Ho deciso, comunque, che farò il sequel. Eheh, non vi prometto nulla di buono! Credo che farò il secondo libro più lungo del primo, con più capitolo...Vi andrebbe bene?

Ora devo andare, alla prossima gente! x)

-LaReginadelleTenebre

Non so se sai che ti amo || Inoobchannel    {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora