Venezia (parte 2)

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VENEZIA (parte 2)

La mattina dopo, quando Rose si svegliò, notò Scorpius già alzato, seduto da solo al tavolo della cucina.
-Ehi, come mai già sveglio?- chiese lei sorridendo e versando il tè già preparato dal ragazzo nella sua tazza.
-Ho la testa che mi scoppia- rispose lui massaggiandosi le tempie.
-Per il post sbronza sarebbe meglio il caffè, no?- chiese lei, sempre sorridente.
-Grazie per questa strepitosa notizia. Ne aveste lasciato un po', ieri, l'avrei bevuto- rispose lui sarcasticamente e con una punta di amarezza.
-Non è il caso di essere così scortesi, ok?-
-Allora tu smettila di fare la maestrina-
-Fattelo dire, sei un lunatico del cazzo- sbottò la ragazza offesa e dispiaciuta dal comportamento di Scorpius.
-Lunatico? Io?-
-Non posso credere di averti creduto, ieri sera. Sei sempre il solito, non cambierai mai- disse lei, vicina alle lacrime ma rifiutandosi di farle cadere per non dargli soddisfazione.
-Come vuoi- rispose il ragazzo senza prestarle attenzione e tornandosene in camera.
La ragazza, delusa, amareggiata e arrabbiata sia con se stessa che con lui, andò a svegliare la cugina per proporle una giornata tutta al femminile che lei, dopo le lamentele per il risveglio prematuro, fu felice di accettare.

-Ma le ragazze?- chiese Lysander uscendo dalla camera e non vedendole.
-Hanno lasciato un biglietto sul tavolo dicendo che oggi stanno da sole- rispose Lorcan passando il biglietto al fratello.
-Al, tua cugina è proprio esaurita...cioè Rose, non Rox- disse Scorpius.
-Le hai fatto qualcosa?- chiese subito Albus conoscendo fin troppo bene l'amico.
-Macché, stamattina presto ci siamo incontrati qui mentre bevevo il tè. Un minuto prima era tutta allegra e sorridente, un minuto dopo era isterica. E poi quello lunatico sono io, secondo lei-
-Magari si aspettava solo che la ringraziassi, ieri sera ti ha portato qui lei mentre tu eri troppo ubriaco persino per camminare in linea retta- ipotizzò Lysander.
-Mi ha aiutato lei? Io non ricordo niente, la ringrazierò quando tornerà- rispose Scorpius confuso dall'improvvisa gentilezza della ragazza.
-Comunque cosa facciamo oggi?- chiese Lorcan dopo un po'.
-Prendiamo un traghetto e cerchiamo un pezzo di spiaggia? Le ragazze volevano visitare le isole ma è Rose che ha tutto il programma e io non saprei proprio dove andare- propose Albus.
Gli altri ragazzi accettarono e andarono a preparasi, mezz'ora dopo chiesero informazioni ad una ragazza che gentilmente indicò loro il traghetto da prendere per raggiungere il Lido e le spiagge.

-A casa non ci sono case così!- esclamò Roxanne meravigliata.
-Tutti conoscono Murano per via della lavorazione del vetro ma anche Burano è ugualmente bella. È famosa per la lavorazione dei merletti, che sono davvero bellissimi, e per le sue case che, come avrai notato, sono coloratissime!- spiegò Rose alla cugina.
-Ma come fai a sapere sempre tutto di ogni cosa?-
-Rox non so tutto di ogni cosa!- esclamò Rose ridacchiando –Semplicemente mi piace leggere ed è così che di solito si imparano le cose-
-Oppure se hai una cugina sapientona come la ho io- rispose Roxanne ridacchiando.
-Non che non mi faccia piacere, ma come mai oggi hai deciso di stare senza i ragazzi?- le chiese Rox dopo qualche minuto di silenzio.
-Scorpius è un imbecille e meno tempo lo vedo meglio sto- rispose semplicemente Rose, ancora arrabbiata.
-Io sono convinta che se vi sforzasse potreste diventare...-
-Non dire amici. Non ci provare nemmeno. Io e Scorpius Malfoy non saremo mai amici- la interruppe Rose, poi continuò –Ha avuto la sua occasione e stamattina ha sputtanato tutto- mormorò la ragazza tra i denti sentendosi umiliata.
-Mi sono persa qualcosa?-
-Nulla d'importante- la liquidò Rose improvvisamente imbarazzata ma Roxanne non cedette e, dopo molte suppliche, Rose le raccontò la sera prima e quella mattina attenendosi semplicemente ai fatti, senza descrivere le proprie sensazioni.
-Oh santissimo Godric! Rose Weasley e Scorpius Malfoy si sono baciati!- esclamò Roxanne metà scandalizzata e metà divertita.
-Roxanne Weasley, guai a te se lo dici a qualcuno. Ok?- la minacciò la cugina, seria.
-Io...io non ci posso credere- disse Roxanne continuando a ridere mentre Rose non lo trovava affatto divertente.
-Ma sei sicura di non essertelo immaginata?- chiese la figlia di George Weasley una volta ripresasi dalle risate.
-Non avevo bevuto nemmeno un goccio ieri sera e sicuramente non mi vado ad immaginare una cosa del genere-
-Ok, scusa. Ma tu stamattina cosa ti aspettavi?-
-Ma non lo so! Sicuramente non che mi trattasse così! La sera prima mi dice che non pensa che a me, che mi vuole baciare, mi bacia e poi stamattina si comporta da stronzo? Non lo capisco-
-Magari non sapeva cosa fare e si è comportato come fa di solito per superare l'imbarazzo- ipotizzò Roxanne poco convinta.
-Scorpius Malfoy in imbarazzo? Non credo lo sia mai stato-
-Ma a te il bacio è piaciuto?- chiese Roxanne ma Rose non rispose, arrossì facendo di nuovo ridere la cugina.
-Hai baciato Scorpius e ti è pure piaciuto! Aspetta, anche quello sulla spiaggia...ti è piaciuto pure quello?!- chiese Roxanne tra un attacco di risa e l'altro.
-Smettila Rox, bacia bene. Ok. E con questo? Non significa niente-
-Invece significa un sacco di cose! Appena lo saprà Albus...-
-Albus non lo saprà! Capito Rox?- la interruppe nuovamente Rose minacciosamente.
-Va bene, comunque cos'hai intenzione di fare?-
-In che senso? Lo ignorerò e basta-
--Quindi non ti piace?-
-Roxanne, è Scorpius Malfoy- disse Rose come se nessun'altra spiegazione fosse necessaria.
-E quindi? È un gran fico, è intelligente, avete praticamente ogni cosa in comune, compreso il carattere schifoso, e quando lo hai baciato ti è piaciuto. Cos'altro aspetti? Che venga prenderti su un manico di scopa?-
-Stai viaggiando un po' troppo con la fantasia-
-Vostro figlio sarebbe tipo il mago perfetto! Super intelligente e bellissimo-
-Roxanne stai decisamente correndo troppo- esclamò Rose spaventata alla sola idea.
La cugina rise ma non insisté e, per fortuna di Rose, l'argomento non venne più toccato.

Furono le ragazze le prime a rientrare e quando anche i ragazzi tornarono, loro si erano già lavate e stavano decidendo cos'andare a comprare per la cena.
-Ehi ragazze, com'è andato il vostro pomeriggio?- chiese Albus sedendosi al tavolo della cucina insieme alle ragazze mentre Scorpius andava a lavarsi.
-Tutto bene, le isole intorno a Venezia sono bellissime. Il vostro? Cos'avete fatto?- rispose Roxanne.
-Siamo stati in spiaggia e ci siamo goduti la vista delle italiane-
-Ottimo, un pomeriggio da maiali come al solito dunque. Io e Rox andiamo a comprare qualcosa per cena, a dopo- disse Rose alzandosi insieme alla cugina e uscendo dalla tenda per andare a comprare qualcosa.

Tornarono quasi un'ora dopo con sei fumanti pizze e una vaschetta di gelato che misero subito in freezer.
-Ce ne avete messo di tempo- disse Scorpius uscendo dalla sua stanza richiamato dal profumo della cena.
-Se non ti va bene la prossima volta vai tu- gli rispose Rose.
-Ehi calmati, ok? Stavo scherzando, schizzata-
-Ah si, sono io quella schizzata. Fai a fanculo, mi è pure passata la fame- disse Rose arrabbiata uscendo di fretta dalla tenda e lasciando gli altri di sasso.
-Ma che le prende oggi?- chiese Scorpius, forse il più confuso tra tutti.
-Tu lo chiedi?- chiese Roxanne guardando il biondino con un'aria di disapprovazione.
-Certo, non le ho fatto niente oggi!-
-E ieri sera?- gli ricordò Roxanne.
-Tutta sta scenata perché non l'ho ringraziata? Merlino, se vuole le regalo anche un mazzo di fiori ma non mi sembra il caso di fare la pazza, mi ha solo riportato qui, a quanto mi hanno detto loro. Io non ricordo nulla-
-Davvero? Davvero non ricordi nulla?- chiese Roxanne non sapendo bene se scoppiare a ridere, a piangere o tirare un pugno a nessuno in particolare.
-Si, ho bevuto troppo-
-Comunque è meglio se qualcuno la va a cercare, vado io?- chiese Lysander, preoccupato per l'amica.
-No, deve andare Scorpius- esclamò Roxanne mentre i ragazzi i voltavano tutti verso di lei, shockati.
-Sei impazzita? Come minimo lo ammazza- disse Albus.
-No, deve andare lui, dille che non ti ricordi nulla perché eri troppo ubriaco e per favore, per favore, non mandare tutto a puttane- continuò Roxanne spingendo praticamente Scorpius fuori dalla tenda prima di tornare dentro e chiudersi in camera con un cartone di pizza.
Non voleva essere tentata di rispondere alle domande che il resto dei ragazzi le avrebbero sicuramente fatto.

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