Budapest (parte 1)

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BUDAPEST (parte 1)

I ragazzi si svegliarono di buon ora, quel martedì mattina, per prendere l'autobus che, in appena cinque ore, li avrebbe portati in una delle più belle città dell'Europa dell'Est: Budapest.
Albus non parlò per tutto il tragitto con quelli che dovrebbero essere i suoi migliori amici e, quando furono quasi in città, la cosa divenne insostenibile.
-Io gli vado a parlare. Non può fare così- esclamò Scorpius alzandosi dal sedile e dirigendosi verso il fondo dove Albus sedeva vicino a Lysander.
-Lys scusa, facciamo un momento cambio?-
-Certo, siediti- rispose lui gentilmente alzandosi e andando verso Rose.
-Albus parliamone da uomini maturi per favore, sei il mio migliore amico e credo che tu ci stia male almeno quanto me, sbaglio?-
-Di cosa vorresti parlare?- chiese Albus fingendo indifferenza.
-Innanzitutto ti giuro che con Rose non è successo nulla ma è possibile che succeda per cui vorrei evitare che tu dia di matto. Sei il mio migliore amico e dovresti sapere che non ti farei mai una cosa del genere se non...Albus io tengo davvero a Rose e lei tiene a me, per quanto possa essere assurdo-
-E io ti giuro che se la fai soffrire te la dovrai vedere con me, ok? E non devi nemmeno pensare a lei in quel modo- disse Albus.
-Mi conosci e sai che mi stai chiedendo troppo- scherzò Scorpius ridacchiando.
-Allora mettiamola così: nessuna parte del tuo corpo deve entrare in contatto con certe sue parti del corpo-
-Non posso promettertelo ma mi impegnerò a fare il bravo- disse lui ridendo poi continuò, più serio –Non voglio farla soffrire, davvero. Non lo avrei mai detto ma ieri sera mi è bastato anche solo dormire con lei. Mi piace averla vicino, anche se è insopportabile-
-Non credevo sarebbe mai arrivato questo giorno- disse Albus fingendosi depresso ma con un sorrisino sulle labbra.
-Che giorno?-
-Quello in cui avrei visto il mio migliore amico innamorato. Di mia cugina poi! Rose Weasley!- esclamò Albus dando una gomitata scherzosa all'amico.
-Innamorato...forse stai correndo un po' troppo, no?- chiese Scorpius allarmato.
-E come ti definiresti allora? Scorpius seriamente, so che per te il sesso è una cosa assolutamente normale ma con lei ti prego di fare il bravo, ok?-
-Ma si Al, te l'ho già detto! E comunque, per ora, mi limiterei a dire che tengo a lei più di quanto abbia mai tenuto ad ogni altra ragazza. Devo ancora capire bene i miei sentimenti, non ci sono abituato-
-Me lo farò bastare...per ora- disse Al sorridendo all'amico che gli sorrise a sua volta.

Poco dopo il pullman si fermò in una grande piazza e, dopo aver parlato con l'autista, i ragazzi si diressero in un camping attrezzato non molto lontano dalla fermata dell'autobus.
-Ragazzi, in sei città dove siamo andati questa è la prima volta che ci sistemiamo in un posto realmente creato per questo- fece notare Lorcan entrando nel camping.
Montarono la tenda nello spiazzo loro assegnato facendo, senza farsi vedere dai babbani, alcuni incantesimi. Vedere sei persone entrare in una tenda così piccola sarebbe parso troppo strano.
-Ragazzi...io ho fame- disse Rose dopo essersi cambiata, seduta nel salottino insieme al resto dei ragazzi.
-Sei un pozzo senza fondo- la prese in giro Scorpius pizzicandole un fianco mentre tutti gli altri ridevano.
-Ma è quasi ora di pranzo! Non mi pare così strano! Allora? Andiamo?- ribadì Rose.
-Possiamo uscire e cominciare a cercare un posto dove mangiare- propose Lysander quindi i ragazzi si alzarono e si avviarono verso il centro.
Dopo infinite lamentele da parte di Rose i ragazzi furono praticamente costretti a fermarsi in un fast-food e mangiare hamburger e patatine.
-In Inghilterra le patatine sono più buone- decretò Rose mangiando l'ultima della sua maxi porzione.
-Ciò non ti ha impedito di mangiarne mezzo chilo- la prese in giro Scorpius.
-Ho detto che sono migliori, non cattive. Ho capito che non sei Corvonero ma...- lo stuzzicò lei.
-Sei irritante- rispose lui avvicinandosi a lei e dandole un bacio, premurandosi di morderle il labbro inferiore.
-Anche tu lo sei- rispose lei ridacchiando mentre il resto del gruppo tratteneva le risate a stento, ancora non abituati alla strana situazione.

-Cosa volete fare ora?- chiese Lorcan una volta usciti dal locale.
Rose prese dalla borsa una cartina e, dopo pochi momenti, decise da che parte andare.
-Siete pronti a camminare? Dobbiamo vedere parecchie cose, questa città è splendida- li informò Rose cominciando a camminare verso la riva del Danubio.
La corvonero decise di visitare prima Pest, la parte bassa di Budapest, e la maggior parte dei suoi splendidi edifici: la Basilica di S. Stefano, l'immenso Parlamento, il centro storico e, dopo una lunga passeggiata lungo il fiume, attraversarono il Ponte delle Catene per raggiungere Buda dove, dopo una lunga scalinata, raggiunsero la cittadella che attraversarono per visitare il Castello di Buda, il Bastione dei Pescatori e la chiesa di Mattia.
Tornando indietro, sfiniti, fecero una veloce pausa nel grande Mercato Coperto per comprare qualcosa per la cena prima di tornare alla tenda e, finalmente, riposarsi.

-Tu sei pazza comunque, non mi sento più le gambe- si lamentò Scorpius uscendo dal bagno dopo una doccia rilassante, già vestito.
-Dovresti essere uno sportivo, no?- gli chiese di rimando Rose con una linguaccia.
-Quando faccio sport sono sopra una scopa, non mi faccio mille chilometri in un giorno!- ribadì lui sedendosi sul divano, già occupato da lei, mentre Roxanne entrava in bagno per farsi la doccia e il resto dei ragazzi era chiuso in camera.
-Esagerato-
-Ora capisco come fai a mantenere il tuo fisico perfetto anche con tutto quello che mangi- scherzò lui ridacchiando.
-Mi piace fare attività fisica- disse lei maliziosamente sedendocisi in braccio e dandogli un lungo bacio.
-Devo ricordarti cosa mi hai promesso?- li interruppe Albus uscendo dalla stanza.
-Non stiamo facendo nulla!- si difese il biondo spostando velocemente le proprie mani, prima strette attorno ai fianchi della ragazza.
-Scendi di lì, Weasley- la sgridò Albus entrando nel cucinino.
-Albus ti giuro che me lo faccio qui e ora se non la smetti- lo ricattò Rose tornando a sedersi sul divano.
-Continua Al, continua!- scherzò Scorpius procurandosi un'occhiataccia dall'amico.
-Smettila tu eh! E venite qui a darmi una mano con la cena-
I ragazzi, ridacchiando, andarono ad aiutarlo e vennero raggiunti, poco dopo, dai gemelli che misero tavola.

-Avete programmi stasera?- chiese Roxanne al gruppo dopo che ebbe lavato i piatti, sedendosi su una poltrona.
-Allora vorrei proporre io una cosa- disse lei dopo che tutti scossero la testa.
-Dicci- disse Lorcan.
-La nostra cara Corva Rose non è l'unica a documentarsi sulle città che visitiamo e io avrei trovato un localino che non sembra affatto male, nemmeno troppo lontano- disse Roxanne con uno sguardo soddisfatto.
-Che tipo di locale Rox?- chiese Lysander incuriosito e vagamente preoccupato.
-Sembra davvero una ficata, è un disco-pub allestito in un capannone in disuso tutto pieno di graffiti e cose così e mettono diversi tipi di musica...-
Entusiasti del racconto di Roxanne, i ragazzi andarono a vestirsi.
-Rox, tu metti il vestito?- chiese Rose guardando nell'armadio per decidere cosa indossare.
-No no, non è un posto così elegante secondo me. Metto la gonna di jeans, un top e le scarpe da ginnastica-
-Ottimo, neanche io ho voglia di vestirmi bene. Shorts, canottiera e converse vanno più che bene- decise Rose tirandoli fuori dall'armadio e cambiandosi.
Per la prima, e probabilmente unica, volta le ragazze si prepararono più in fretta dei ragazzi per cui dovettero aspettarli qualche minuto prima di uscire e raggiungere il locale.

La musica si sentiva già ad alcuni metri di distanza così come si poteva vedere la fila fuori dalla porta.
-Un piccolo confundus non dovrebbe creare problemi no?- disse Albus mettendo la mano nella manica dove teneva la bacchetta.
-Albus. No.- rispose Rose categorica mettendosi diligentemente in fila insieme al resto del gruppo e ad un Albus molto scocciato.
La fila si mosse più velocemente di ciò che si sarebbero aspettati e non passarono che una decina di minuti prima di poter entrare.
Il locale era esattamente come Roxanne l'aveva descritto.
Le pareti di cemento, altrimenti spoglie, erano coperte da graffiti colorati e il locale sarebbe stato buio se non fosse stato per le luci stroboscopiche o colorate appese al soffitto ad intervalli regolari.
-Ragazzi che posto- esclamò Lorcan guardandosi attorno impressionato.
Tutti annuirono, colpiti dal posto, e scelsero una sala di musica contemporanea per cominciare a ballare.

Dopo poco più di un'ora il gruppo era diviso in tre: Lorcan era con Roxanne dato che, dopo l'ennesimo drink, aveva bisogno di una boccata d'aria, Albus e Scorpius erano spariti da un po', probabilmente erano a bere, e Rose era rimasta con Lysander.
-Rose troviamo un posto per sederci? Dopo oggi sono sfinito!- la pregò Lysander e lei, più per pietà che per effettiva stanchezza, acconsentì a cercare un divanetto o uno sgabello dove poter riposare.
Passando da una sala Techno ad una decisamente Rock vecchio stile notò una chioma bionda fin troppo familiare e, dopo uno sguardo più attento, le si gelò il sangue.

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