On the road!

Vienna (parte 2)

VIENNA (parte 2)

Dieci minuti dopo Rose e Scorpius raggiunsero il resto dei ragazzi che era appena sceso dall'ennesimo giro sulle montagne russe.
-Alla buon'ora! Ci hai messo due ore per mangiare?! Mi stavo preoccupando- disse Albus vedendo la cugina e l'amico.
-Lasciali in pace Al, si saranno imboscati in qualche angolino a fare cosacce- esclamò Roxanne sorridendo maliziosamente alla cugina che le lanciò un'occhiataccia.
-Abbiamo soltanto fatto un giro- li informò Scorpius.
I ragazzi passarono il resto del pomeriggio sulle attrazioni del parco e smisero solo all'ora di cena per andare a mangiare in una steak-house.
Dopo cena tornarono alla tenda per darsi una rinfrescata e cambiarsi prima di tornare al Wustelprater dove, avevano letto su un cartellone, un dj suonava musica all'aperto fino a tarda notte.
Alle 10:30 i ragazzi raggiunsero il prato già affollato di ragazzi e, assordati dal volume della musica, cominciarono a ballare.

-Facciamo un giro? Sono stanca- chiese Rose all'orecchio di Scorpius dopo più di un'ora.
-Al, noi facciamo un giro- disse Scorpius ad Albus prendendo Rose per mano prima di accompagnarla lontano dalla folla.
-Grazie, non ce la facevo più-
-Figurati, anch'io sono un po' stanco- rispose lui accompagnandola verso le attrazioni.
-Ma dove mi stai portando?-
-Ti va di fare un giro sulla ruota panoramica?- chiese lui sorridendo.
-Mi stupisci sempre quando fai il dolce-
-Ti ci abituerai- rispose lui con una scrollata di spalle e un sorriso.
-Oh spero di no-
I ragazzi pagarono il biglietto prima di salire sulla ruota panoramica e sedersi sulla panchina.
-Wow, guarda che vista!- esclamò Scorpius non appena raggiunsero un'altezza tale da permettergli di vedere al di là degli alberi.
-Si, è stupenda ma che freddo con questo vento!- rispose lei sfregandosi le mani sulle braccia nel tentativo di scaldarsi un pochino.
-Vieni qui, ci credo che hai freddo con quel vestitino striminzito- disse lui avvicinandosela e cingendola con le braccia.
-Non mi sembrava ti dispiacesse questo vestito quando mi hai praticamente radiografato- scherzò lei grata del calore umano.
-Raramente mi dispiace vedere più carne possibile di una bella ragazza ma quando ho visto che anche gli altri ti guardavano ha cominciato ad...infastidirmi-
-Sei geloso?- chiese lei sorpresa scoppiando a ridere.
-è una cosa nuova, non ho mai voluto una ragazza solo per me- confesso lui cominciando a baciarle lascivamente il collo ed ad accarezzarle una coscia.
-Scorpius! Siamo in pubblico!- esclamò lei guardandosi intorno.
-Ma chi vuoi che ci veda? Quassù ci sono solo uccelli e quelli li dietro si stanno dando troppo da fare per prestare attenzione a noi- disse Scorpius accennando alla coppia che si stava baciando con molto, molto trasporto nel sedile dietro il loro.
-Fai il bravo, ok?- rise lei baciandolo dolcemente.
Quasi subito il bacio si trasformò da dolce ad appassionato e andò avanti finché la ruota non superò i ¾ di percorso permettendo ai ragazzi di ricomporsi prima di scendere.
-Vuoi tornare a ballare?- chiese lui cingendole le spalle con un braccio.
-Non ne ho molta voglia, ma se tu vuoi andare andiamo- rispose lei.
Lui scosse la testa e poi la condusse fino ad un vicino carretto dove un attempato signore con un enorme paio di baffi vendeva calici di cioccolata fumante straripante di panna montata.
-Non te lo chiedo nemmeno se la vuoi, hai gli occhi a cuoricino- la prese in giro lui ordinando due bicchieri all'uomo.
-Grazie- disse lei facendogli una linguaccia prima di prendere il bicchiere e cominciando a leccare la panna che già cominciava a colare dai lati.
-Però non fare così, i miei pantaloni potrebbero diventare improvvisamente troppo stretti- la riprese lui con uno sguardo malizioso e un ghigno.
-Non posso nemmeno bere una cioccolata calda?-
-Non è colpa mia se sei incredibilmente sexy, indipendentemente da cosa tu faccia-
Lei arrossì ma non rispose, continuando a bere la cioccolata.
-Sei tutta sporca- disse lui dopo qualche minuto sporgendosi per pulire il labbro superiore di Rose con la bocca, succhiandolo delicatamente e provocando nella ragazza una vampata di calore che nulla aveva a che vedere con la bibita bollente.
-Se...se tornassimo alla tenda? A coccolarci un po' prima che arrivino gli altri magari...- propose lei arrossendo per l'idea per nulla da lei.
-Io stesso non potrei aver avuto un'idea migliore, andiamo- accettò lui dandole un bacio prima di cingerle le spalle e avviarsi verso la tenda.

Quando raggiunsero la tenda Scorpius non diede nemmeno il tempo a Rose di entrare prima di fiondarsi sulle sue labbra.
-Ehi, ma che ti prende?- esclamò lei ridendo tra un bacio e l'altro.
-è così strano che io voglia baciarti?- rispose lui spostando la propria attenzione sul collo facendola gemere sommessamente.
Rose cominciò ad indietreggiare fino a raggiungere la camera delle ragazze e buttarsi sul letto.
Scorpius le si sdraiò sopra continuando a baciarle il collo e a mordicchiarle delicatamente la clavicola mentre con le mani le accarezzava delicatamente le cosce.
-Scorpius- sospirò Rose sfiorando con le mani i muscoli ben definiti della schiena di Scorpius prima di cominciare a slacciargli la camicia.
Il ragazzo fece scivolare le mani lungo il suo corpo, raggiungendo la zip del vestito e abbassandola, sfilandole il vestito mentre Rose gli levava la camicia.
Scorpius cominciò a baciarle il petto ma quando allungò le mani per slacciarle il reggiseno lei lo fermò.
-Scorpius, non mi sento pronta...scusa- si scusò lei scostandolo dolcemente.
-Non ti preoccupare piccola, non è un problema. Possiamo continuare a baciarci e coccolarci senza andare oltre, anche se dopo avrò bisogno di una doccia fredda- disse lui ghignando prima di darle un tenero bacio sul nasino.
-Grazie, in effetti non mi dispiacerebbe continuare con le coccole- disse lei sporgendosi per riappropriarsi delle labbra di lui.

-ESCI SUBITO DI LÌ­- gridò Albus entrando nella camera delle ragazze, quasi un'ora dopo, vedendo i due ragazzi dormire abbracciati.
-Su Al, lasciali in pace- intervenne Roxanne afferrando il cugino e cercando di trascinarlo fuori dalla stanza.
-Ma che diavolo succede?- esclamò Rose svegliandosi di colpo e coprendosi con le lenzuola mentre anche Scorpius si guardava intorno confuso.
-Avevo detto che non avreste dormito insieme!- esclamò Albus liberandosi dalla presa di Roxanne.
-Al, stavamo solo dormendo- disse Scorpius strofinandosi gli occhi assonnato.
-Si, so fin troppo bene come 'dormi' tu con le ragazze!-
-Amico davvero, non è successo nulla. Te lo direi-
-Come glielo diresti!?- esclamò Rose scioccata al solo pensiero.
-Beh Rose, è il mio migliore amico...-
-Ma è mio cugino!-
-Comunque sia ti voglio fuori da quel letto immediatamente e non dovrai toccarla fino al matrimonio, minimo!- s'intromise Albus sbraitando.
-Albus smettila di fare l'ipocrita! Dobbiamo metterci a contare quante ragazzine ti sei fatto nell'ultimo anno?- chiese Roxanne con un minaccioso cipiglio alla 'Molly Weasley'.
-Non è la stessa cosa! Scorpius fuori di lì e lascia il letto a Roxanne!- insistette Albus.
-Puoi scordarti che io dorma lì! Ragazzi scusate il disturbo, continuate a fare...tutto ciò che stavate facendo. Ci vediamo domani mattina, buonanotte- disse Roxanne spingendo fuori il cugino che continuava a cercare di far valere la propria opinione.
-Tuo cugino sembra impazzito- disse Scorpius sdraiandosi nuovamente al fianco della ragazza.
-Albus è solo geloso...- rispose lei girandosi verso di lui.
-Già, io tornerei a dormire dato che tra meno di sei ore dobbiamo svegliarci- propose lui controllando la sveglia sul comodino.
-Mi sembra un ottima idea- rispose lei accoccolandosi sul petto di lui che la abbracciò stretta, pochi minuti dopo entrambi stavano già dormendo.