Verità

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Marlene's pov

Sono andata in bagno a sciacquarmi la faccia, ho provato a cercare il coraggio ma non ce la faccio a dirgli la verità, il Cappello Parlante aveva ragione non sono una Grifondoro ma una Serpeverde egoista, penso solo a me stessa e alla mia felicità, ma non ce la faccio a pensare di perdere di nuovo Fred. Entro nella stanza di quel maledetto rosso che mi ha rubato il cuore e me lo ritrovo seduto a guardare le stelle fuori dalla finestra...Aspettate un attimo le stelle?!?!

Fred's pov

-Ciao Marl vieni siediti accanto a me, ad ammirare le stelle, mi perdo sempre a guardarle.- Dico con una voce cosi calma che stupisco anche me stesso.

-Anch'io adoro le stelle a Hogwarts le guardavamo sempre ... ma di solito le guardavamo di notte.- Dice lei e usa il noi, vorrei tanto che continui ad usarlo, ma questa volta al presente e per sempre.

-Guardavamo?- Chiedo con voce falsamente confusa, perché mi ricordo benissimo quando di notte ci coricavamo accanto al Lago Nero e guardavamo le stelle, ricordo che Marl le amava e ricordo anche benissimo quelle bellissime sfumature che facevano quei suoi fantastici occhi verdi alla luce della luna... Cioè, ehm...é solo che ha degli occhi molto belli non che mi piaccia...o forse si? Ma che dici Fred, non può piacerti lei é la tua migliore amica, e da come ti sei comportato é già tanto se ti parla.

-Si, io e i miei amici...-Dice un po' a disagio- Comunque perché fuori ci sono le stelle se sono le otto del mattino?!?- Dice cambiando argomento.

-É solo che avevo voglia di vedere le stelle e poi volevo parlarti e così mi sento più a mio agio.-

-Cosa volevi dirmi?- Chiede con voce un po' preoccupata

-Niente di che, solo che mi piacerebbe avere una Mappa del Malandrino che mi spieghi come farmi perdonare...- Lo so non é niente di che ma ho avuto solo cinque minuti per pensare a cosa dirle senza contare che in quel asso di tempo ho anche dovuto fare anche quell'incantesimo.
Ma lei fece la cosa che meno mi aspettavo, io mi aspettavo qualcosa tipo un ceffone o magari che mi dicesse che ormai avevo fatto il cretino e dovevo pagarne le conseguenze, ma invece lei mi abbracciò.

-Perdonando me e il mio stupido orgoglio- Dice Marlene tra le lacrime.
Non so quanto restammo li, a me sembravano solo pochi secondi ma poi sentiamo bussare ed entra il sig.Pye e ci vede abbracciati ma per fortuna non si sofferma

-Marlene, tra cinque minuti inizia l'orario di visita e te hai la pausa, vi lascio soli.- Dice con la faccia di una persona la cui ship* preferita si avvera. Mentre se ne va Marl mi guarda.

-Allora, mi racconti bene com'è che d'un tratto ti ricordi di me?- Chiede

-Beh...Facciamo che dopo che ti spiego però non parliamo più di quando ho fatto il cretino- Lei annuisce allora io vado avanti
-In realtà io appena mi sono svegliato credevo fossi ancora arrabbiata con me, allora ho finto di non ricordarmi di te per provare a ricominciare e ha funzionato abbastanza bene direi.- Dico ridendo

-Sei uno stupido Fred Weasley, ma sei il mio stupido Preferito, alla tua altezza arriva forse solo George, ora devo andare tra poco arrivano i tuoi- Dice andandosene, avrei voluto chiederle di restare con me, ora e sempre, ma prima di poterglielo chiedere ormai se ne era andata, perché mi ero incantato a pensare come era bello sentirmi dire che ero il suo stupido...

*ship= coppia esistente e non presa dalla realtà o dalla fantasia

Angolo autrice
Ciao! Oggi sono fuori e non posso aggiungere altro, a domani

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