capitolo 30

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Tano pov's

Ero sul mio letto a guardare il soffitto bianco,pensando a cosa avessi fatto.
Sentì la porta cigolare,dei passi che si avvicinavano al bordo del mio letto.
"Hei"questa voce,era lei.
"Scusa"dissi abbasando lo sguardo.
"Scusami te,io non dovevo reagire così" disse sedendosi sulla sedia.
"Io non ti biasimo se ora sei arrabiata con me"dissi versando una lacrima.
Lei mi passò una mano sulla guancia asciugandomi quella lacrima.
"Sono arrabbiata,ma comunque siamo amici"disse sorridendomi.
"Amici?"chiesi.
"Amici"disse abbracciandomi.
"Ora vieni andiamo a prendere una boccata d'aria,ho saputo che sei stato troppo tempo in casa,quindi non va bene e devi uscire"disse trascinandomi fuori.
"Ma io non voglio"dissi mettendo su broncio,lei iniziò a ridere,e prese dallo zaino la mia skin di minecraft sotto forma di portachiavi.
"Tieni questo è per te,ho saputo che avevi perso il tuo vecchio portachiavi quindi volevo farti un regalo.
Per tutto quello che fai per me"disse prendendo la mia mano e posando il portachiavi sul palmo della mia mano.
"Grazie sei una vera amica"dissi.
"Sai cosa significa amicizia?"chiese lei,io annuì.
"La parola amicizia ha un enorme significato.
Non si è amici vedendosi ogni giorno,tempestandosi di telefonate,si è amici quando lo sentiamo nel cuore,quando non servono parole per capire lo stato d'animo di chi riteniamo amico s-"non completai che...
"Si è amici anche non sentendosi mai ma sapendo che ci siamo lo stesso,si è amici quando doniamo una spalla senza pretendere un "grazie" ,si è amici se abbiamo capito che amicizia non è solo una parola ma è.."disse
"Un grande sentimento"dissimo completando il discorso.
"Già"dissi.
"Ti vorrò bene anche se alcune volte ti comporterai da babbo,te lo prometto"mi disse facendo il mignolino.
"La stessa cosa vale per me"dissi stringendo il suo mignolo con il mio.
"Andiamo a prenderci un gelato pago io"chiesi.
"Certo,se paghi te io vengo dove vuoi"disse ridendo.
"Ahahaha spiritosa"dissi
"Lo zo"disse.
Mentre parlavamo eravamo arrivati davanti al parco.
Io corsi verso un albero gigante,mi arrampicai la stessa cosa lo fece Sonia.
"È bellissima la vista da qua sopra"disse ammirando con occhi luccicanti.
"Già"dissi guardandola.
"Tano sai cosa vorrei fare?"disse lei ridendo.
"Cosa?"chiesi.
"Questo"disse cadendo all'indietro dall'albero.
Io mi spaventai e riuscì a prenderla.
"Cosa volevi fare ucciderti"dissi alzando la voce.
"No volevo solo volare"disse ridendo.
"Sei impazzita"dissi preoccupato.
"Sono pazzaaaaaa"disse per poi buttarsi cadendo in piedi.
"-_-"non sapevo che dire.
"Sono paxerellaaaaaa"disse iniziando a correre.
Scesi dall'albero e la seguì,dopo poco Sonia si fermò,mi avvicinai a lei.
Stava fissando una statua.
"Sonia"dissi,nessuna risposta.
"Sonia"dissi dandogli una pacca,nessuna risposta.
Si girò verso di me guardandomi.
"Vado a casa"mi disse con sguardo basso.
"Ti accompagno"dissi seguendola.
"Grazie"fu l'unica cosa che mi disse per tutto il tragitto.
"Ciao" mi disse con un cenno di mano.
"Ciao"risposi.
Cosa gli è successo?
Quando ha guardato quella statua,la resa triste,devo indagare.
(AgenteTano007 XD)

Ale pov's

Sentì il mio cellulare suonare,appena risposi sentì la voce di Marcy triste.
"Ale puoi venire a casa mia ti devo parlare"
"Va bene arrivo subito"chiusi la chiamata e mi avviai a casa di Marcy.
Dopo poco incontrai Selene in lacrime "che trota" pensai,qualunque cosa gli sia successo se lo meritava.
Arrivato davanti casa Mosca suonai il citofono,dopo poco mi trovai Marcy davanti alla porta.
"Entra"disse facendomi accomodare dentro.
"Cosa mi devi dire"chiesi.
"Beh...."disse.
"Cosa?"chiesi.
"Vorrei...."disse.
"Marcy dimmi"dissi alzando leggermente il tono.
"Vorrei una pausa"appena finì sentì i miei occhi gonfiarsi,mi alzai andandomene.
Tornai a casa e mi chiusi in camera.
Iniziai ad ascoltare la mia playlist mentre lacrime amare scendevano bagnando il pavimento freddo,mi sentivo triste,perchè?
Perchè dovevo innamorarmi,l'amore fa solo soffrire più di quanto ho già sofferto.

Sentì il cellulare vibrare,decisi di metterlo in silenzioso ad ascoltare canzoni.

"Tesoro vieni giù a mangiare e pronta la cena"mi chiamò mia madre.
"Non mangio"dissi.
"Alessandra scendi subito o ti ritiro il cellulare"disse mia madre con tono da satana.
Sospirai e scesi.
Mangiai tutto e salì,non avevo voglia di vedere nessuno.

Stai zitto quando parli! //Maideboli//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora