capitolo 34

60 7 16
                                    

Ale pov's

Stavo scrivendo su un quaderno le cose che mi passavano per la testa perchè mi stavo annoiando,e Marcy è a casa a caricare un video.
Appena finì una pagina iniziai a leggere cosa avessi scritto.
"Famiglia"era la prima parola che avevo scritto sul quaderno.
Mi ricordavo quando avevo cinque anni e mio padre mi prendeva sulle spalle e mi faceva volare,io ogni volta sentivo sempre la voglia di viaggiare e avere il vento che soffiava tra i miei capelli.
Un altro ricordo con la mia famiglia era la prima volta al ristorante Giapponese,io ero veramente entusiasta saltavo dalla gioia,mia madre ogni volta mi richiamava per qualcosa che facevo.
Appena il cameriere ci porta il menù io indico tutto,mia madre mi tolse il menù dalle mani,e io restai imbronciata mentre la guardavo.
Ogni tanto si girava guardandomi e dopo qualche occhiata che mi dava mi disse che potevo ordinare 2 piatti a scelta.
Io decisi di prendere tre nigiri e tre sashimi.
Appena arrivati al tavolo gli ordini io iniziavo a mangiare con gusto i miei genitori mi guardavo e sorridevano.
Lessi la seconda cosa che scrissi "Dolore"
Il mio primo dolore fu quando mi diedero una notizia che sembrava stupenda,mia madre era incinta,io ogni volta toccavo la pancia e abbracciavo forte mia madre.
Passati i lunghissimi nove mesi scoprì che il bambino era morto subito dopo il parto.
Io piansi,avevo sempre sognato di avere un fratello.
Sentì la pagina umida,lo avevo bagnato con le mie lacrime.
Mi asciugai le lacrime e tirai fuori il mio cellulare.
Sono le 16:00,decisi di messaggiare con Marcy.

---------------chat---------------

Io:ehi

M:ehi cucciola,ho appena finito di caricare il nuovo video per oggi.

Io:oky

M:alle 18:00 ti vengo a prendere,ti voglio portare in un posto,ti devo raccontare una cosa.

Io:okay.

------------fine chat-------------

Mi vestì come al solito,e intanto che aspettavo Marcy iniziai a guardare il suo video,appena finì disse che il prossimo video avrebbe presentato la sua ragazza.
Io sorrisi quando lo disse,ero contenta che lui volesse presentarmi come la sua ragazza ufficiale.

Sentì il suono del citofono,io gli aprì,lui appena salì io lo abbracciai,stringendolo forte.
"Hai visto il video?"mi chiese sorridendo.
"Ovvio,non mi perdo neanche un tuo video"dissi mentre mi staccavo da lui ricambiando il sorriso.
Lui mi prese la mano e ci aviammo alla sua auto,io continuavo a sorridere come una ebete,lui mi faceva provare felicità.
"Pronta a partire?"chiese lui mettendosi la cintura di sicurezza.
"Ma certo che sì"dissi indossando anch'io la cintura di sicurezza.
"Allora si parte"disse girando le chiavi e partendo.
Io guardavo fuori dalla finestra,vidi una ragazza molto famigliare,che ci fissava con il binocolo,era Vale,io presi una moneta da un centesimo e glielo lanciai colpendola in fronte,appena il centesimo cadde io risi gli era rimasto il segno in fronte.
Marcy si girò guardandomi.
"C'era Vale che ci guardava"dissi mentre la indicavo.
"Ah"disse girandosi e continuando a guidare per tutto il viaggio non parlammo.
Appena arrivati vidi che eravamo in un piccolo villaggio a me sconosciuto mi girai chiedendo dove eravamo.
"Siamo in una zona di campeggio,dove si impara a vivere come i uomini prima delle costruzioni di macchine ed edifici"disse guardando un gruppo di bambini che stavano razionando  il cibo.
"È mia la barretta di cioccolato"disse un bambino che aveva all'incirca 8 anni.
"No è per me perchè vado a caccia"disse quello più grande.
"Io sono una ragazza quindi spetta a me"disse una bambina che spuntò da un cespuglio.
Io mi avvicinai e presi la barretta.
"Ed io ho fame quindi me la mangio"dissi mentre la scartavo e me lo gustavo davanti ai bambini  che mi fissavano.
"Era nostra!"urlò il più grande.
"Se non riuscite a condividere niente meglio che la prenda io"dissi mordendo un pezzo di barretta.
"Lo dico a mia mamma"disse la ragazzina.
"E credi che tua madre possa aiutarti per i tuoi capricci da bambina"dissi alzando leggermente il tono della voce, la bambina iniziò a singhiozzare.
Marcy che era stato tutto il tempo a fissarci intervenne dando un altra barretta alla bambina.
Poi mi prese per il polso e mi trascinò via.
"Dai Ale non trattare così i bambini sono ancora piccoli devi capirli"disse.
"Voglio andare via"dissi fredda.
"Ale ti ho portata qui per divertirci,quindi stiamo almeno per un oretta per favore"disse lui guardandomi con i suoi occhi color nocciola.
"Okay"dissi.
"Vado a chiamare un mio amico aspettami qui"disse per poi svanire in mezzo alle persone.
Io mi girai guardando quei bambini,stavano dividendo la barretta.
Almeno avevano imparato a condividere.
Mi avvicinai a loro mentre vidi che da un cespuglio apparvero un orda di zombie,io afferai il mio coltello è lo conficcai sulla testa di quell'essere.
Dissi ai bambini di andarsene,loro annuirono e corsero via,altre persone iniziavano a combattere ma era inutile alcuni di loro venivano morsi,altro venivano colpiti per sbaglio dagli compagni.
Iniziai a correre verso l'auto di Marcy.
Appena arrivata davanti alla portiera sentì qualcuno appoggiare la mano sulla mia spalla,estrassi il mio coltello e mi girai puntandoglielo.
Feci un respiro di sollievo vedendo che era solo Marcy,abbassai l'arma mentre lui saliva.
L'auto partì a tutta velocità,mentre io dovevo ancora elaborare quello che era accaduto.
"Non avevo mai ucciso"dissi ad alta voce.
"Da adesso incomincerai"disse aumentando la velocità del motore.

Eren pov's

"Amore"urlai mentre guardavo il telegiornale.
"Che vuoi,e basta chiamarmi amore,è tenero però dopo un pò scassa"disse scendendo per poi correre verso il bagno.
"Ecco che è arrivato il periodo di merda"disse incazzata mentre sentivo dei grandi rumori provenire dal bagno,mi avvicinai molto lentamente e guardai cosa avesse combinato.
Aveva buttato giù ogni tipo di oggetto leggero,e stava tentando di distruggere il gabinetto.
Io mi avvicinai afferando le sue mani.
"Shhh calmati amore"dissi dandogli un bacio sul collo,lei rabbrividì a quel contatto.
"Brutto stronzo"disse mentre il suo colore iniziava a diventare più roseo.
Io la presi in braccio mettendola sul divano.
"Stavo guardando il telegiornale"dissi.
"E quindi"disse incazzata.
"Hanno visto dei zombie,hanno detto a tutti di riunirci al centro della città,così da proteggerci"dissi.
"Cosa?!"disse mentre iniziava a singhiozzare.
"Cos'hai?"chiesi per la sua strana reazione,lei si buttò tra le mie braccia mentre non smetteva di piangere.
"È c-colpa m-mia"disse mentre non smetteva di piangere.
"Tu non hai fatto niente non ne hai nessuna colpa"dissi mentre lei iniziava a tranquillizarsi.
"Eren prepariamoci"disse mentre si alzava e afferava uno zainetto iniziando a infilare cibo,acqua e anche assorbenti (scusatemi ma dovevo XD)
Prese un cacciavite e se lo mise in tasca.
Raccolse anche qualche cerotto/disinfettante.
Io presi quasi la sua stessa roba,e presi un coltello.
"Andiamo?"chiesi.
"Andiamo"disse.
"Prendiamo il camper"mi disse Tina.
"Okay"dissi mentre salivo sul camper attivando il motore.
"Andiamo a cercare gli altri "disse mentre chiamava gli altri.
Dopo qualche minuto Tina mi disse di andare da Metano che era a casa sua.
Io annuì e guidai a casa sua,citofonai,lui uscì con un borsone in lacrime.
"Ehi Tano che succede?"chiese Tina.
"Prima partiamo per favore"disse versando altre lacrime.
"Okay,Eren Matteo anche lui è a casa sua,mentre Charlie,Muro e Giulio sono a casa.
Marcy e Ale mi hanno detto che ci raggiungeranno,devono prendere la roba.
Tech,Tear,Marco e Noemi non mi rispondono,spero stiano bene"disse Tina
Io partì verso la casa di Matteo.

Martina pov's

"Dimmi il motivo per cui stai piangendo?"chiesi nel modo più dolce possibile.
"Ero a casa con Selene e dei zombie hanno fatto irruzione in casa,io ero in panico,Selene mi ha detto che li avrebbe distratti ed è uscita inseguita da tutti,ho aspettato,ma non è più tornata"disse versando una lacrima,io lo abbracciai
"Sicuramente è ancora viva ne sono certo"dissi,ma non ne ero molto sicura che sarebbe sopravvissuta la fuori.
Dopo qualche minuto salì Matteo anche lui con un borsone.
"Ehi Tano che hai?"chiese Teo a Tano.
"Dopo ti spiego"disse tenendo la testa bassa.
"Qualcuno vada a chiamare Charlie e le altre"disse Eren.
"Vado io"disse Teo.
Scese,noi stavamo aspettando,dopo qualche minuto salirono tutti con la testa bassa.
"Dov'è Sonia?"chiesi io.
"Lei se n'è andata da sola"disse mentre ci porgeva un bigliettino giallo.

Ho saputo dei zombie quindi ho preso cibo e armi e me ne sono andata,
Grazie di tutto forse un giorno ci incontreremo se non saremo tutti crepati.
Non preoccupatevi di me me la caverò

-Sonia

Ero triste ma se lei riusciva a cavarsela andava bene.
Muro piangeva,mentre Charlie la consolava.
"È tutta colpa tua"urlò Muro indicando Tano.
"Io.."disse ma venne subito fermato.
"Tu hai baciato Selene mentre stavi ancora con la mia migliore amica"disse in lacrime.
"Scusa"disse sussurandolo.
"Non devi chiedere scusa,ormai è successo e non credo esista la macchina del tempo per riportati indietro per non farti fare cazzate"disse Muro incazzata.

Eren frenò mentre io balzai.
"Davanti a noi ci sono troppi erranti"disse Eren mentre tirava fuori l'arma.
"È inutile provarli a uccidere,forse se li attirassimo da qualche altra parte?"proposi io mentre scendevo.
Mi guardai intorno e vidi un ombra che mi  fissava,mi buttò giù un mp3 con dei amplificatori,quell'ombra se ne andò ma i cadde un piccolo orsacchiotto molto morbida.
Voleva chiamarlo/a per restituirli l'orsachiotto ma avrei attirato gli erranti quindi me la misi in tasca.
Misi in un edificio l'Mp3 mentre attivavo gli amplificatori misi la prima canzone corsi via velocemente verso il camper però sentì qualcuno afferarmi il piede,io mi girai e ritrovai....

Stai zitto quando parli! //Maideboli//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora