capitolo 31

82 8 10
                                    

Tina pov's

Eren.. ripensavo alle parole che mi avevo detto,alcuni ricordi riaffioravano.

E:madame,accomodati.

E:ti amo Martina Pasqui.

Io:ti amo anch'io Simone Caglioni.

Io mi girai verso di lui,ci guardammo intesamente mi prese il viso e mi baciò.

Sentì un gran dolore alla testa.
Poi ricordai pure con Zack.

Si avvicinò sempre di più a me finchè non ci furono più distanze,le sue calde labbre erano posate sulle mie,quel bacio durò 1 minuto,tornata alla realtà guardai i suoi occhi color mare che mi avevano rapito.
"Ciao"disse per poi andarsene.
Mi toccai le labbra dove pochi minuti avevo avuto quel contatto.

Ero confusa,non sapevo cosa provavo per i due.
Fino a pochi mesi fa l'amore non contava niente per me,ero apatica,adesso non più.
Ora provo sentimenti indescrivibi ogni volta che sto con loro due,come se mi avessero rubato il cuore.
Non potevo,non dovevo sottrarmi al potere dell'amore,quindi decisi di tornare quella di pochi mesi fa.
L'apatica di sempre.
L'amore restava nel mio cuore chiusa a chiave,e questa chiave per nessun motivo dovrà esser usata per riaprire quel sentimento chiamato da tutti "Amore".
Mi tuffai nel letto con mille pensieri che mi tormentavano,finchè non mi addormentai con un sorriso stampato in faccia.

Qualche ora dopo.....

Mi svegliai di soprassalto sentendo il mio cellulare continuare a suonare senza pietà,mi alzai rispondendo.
"Tina devi venire subito"
"Cosa succede?"dissi con voce roca.
"Sime è stato rapito"disse.
"COSA????!"urlai in preda al panico.
"Vieni subito a casa di Simo"disse per poi chiudermi in faccia.
Presi il bus e arrivai a casa di Simo dove i ragazzi/e erano in lacrime.
La più traumatizzata sembrava Sonia,mi avvicinai a lei.
"Andrà tutto bene"dissi provando a dirlo in modo rassicurante.
"È come il mio sogno,ora lo uccideranno"disse in lacrime.
"Quale sogno?"chiesi mentre tiravo fuori fazzoletto passandoglielo.
Lei si soffiò il naso e mi raccontò tutto era destabilizzante.
Avevo iniziato a tremare,la paura di perdere una persona speciale come lui mi turbava.

Noemi pov's

Saputa la notizia io e Marco ci siamo avviati subito a casa Caglioni,dove i genitori di Simo piangevano disperati e urlavano.
"Il nostro bambino"disse in lacrime la madre.
"Tranquilla cara andrà tutto bene Simone starà bene"disse asciugandogli una lacrima.
Marco si avvicinò a me e mi abbracciò mentre sentivo le sue lacrime bagnarmi la maglietta.
Rassicurai Marco accarezandogli la schiena.
Lui sembrava più tranquillo.
"Non saprei cosa fare senza di te"disse dandomi un bacio a stampo.
Oddio lo amavo.
Sentì un ramo spezzarsi mi girai trovandomi una ragazza che ci guardava con un ghigno,io decisi di seguirla e feci bene.
Mi ritrovai davanti a un orfanotrofio abbandonato.
Entrai facendo meno rumore possibile.
Seguì quella ragazza finchè non arrivai in una stanza piena di coltelli,motoseghe,liquidi strani,aghi,pillole e odore di alcolici.
Quella ragazza non era sola, c'era un altro ragazzo abbastanza carino,ma non più del mio Marco.
Senza far rumore entrai nella stanza nascondendomi dietro ad una scatola.
Vidi quella ragazza aprire una porta e lì vidi Simo svenuto.
La ragazza chiuse a chiave la porta in cui era entrata,mentre il ragazzo aspettava fuori.
Io mi avvicinai pian piano al ragazzo e presi una delle siringhe e glielo iniettai,lui cadde ma lo presi per non far troppo rumore.

(AgenteNoemi007)

Simo pov's

Mi svegliai in una stanza completamente al buio,mi ritrovai una sagoma,una ragazza.
Appena accese la luce non vedevo molto bene,avevo la vista annebiata,appena ripresi la mia vista trovai Valentina con un ghigno che mi osservava.
"Vale liberami"dissi guardandola speranzoso.
"No ErennaBlaze tu adesso sei morto"disse ridendo sadicamente.
"Cosa vuoi farmi stronza"dissi incazzato.
"Ucciderti"disse con aria ovvia.
"Non ti permettere"dissi,ma lei avvicinò quel coltello al mio occhio.
"Sicuro,vuoi che ti cavi un occhio"disse lei con aria vittoriosa.
"Vale te non sei una persona orribile,quindi allontana quel coltello da mio occhio"dissi spaventato.
"Ah adesso hai paura ErennaBlaze"disse con un ghigno,stava per cavarmi l'occhio finchè non cadde a terra,svenuta.
"Prego"disse la ragazza di Marco.
"Ehm,grazie"dissi.
"Okay sei libero"disse lei facendo un sospiro di sollievo.
"Andiamocene,non credo che staranno a terra per sempre"disse lei iniziando a correre.
"Aspetta chiamiamo la polizia"dissi fermandomi e digitando il numero.
"Agente Smith,come posso aiutarla?"disse l'uomo.
"due persone che mi volevano uccidermi"dissi.
"Dove sei?"chiese l'agente.
"*********"dissi.
"Okay arriviamo subito,lei non si muova"disse chiudendo.
Dopo circa un quarto d'ora la polizia arrivò,arrestando i due.

Io e Noemi tornammo indietro,dove i miei genitori mi abbracciarono forte,appena se ne andarono,Martina venne verso di me.
"Eren,ricordo poco della nostra relazione,io io.....voglio una pausa"disse per poi andarsene,lasciandomi lì fermo ancora traumatizzato dalle sue parole.

"Mi dispiace Bro"disse Marco dandomi una pacca.
"Io..."dissi entrando in casa.

Stefano pov's

Ero appena tornato a casa,ripensavo a quello che avevo detto Sonia.

Qualche minuto fa.....

"Tranquilla non accadrà,alcune volte i sogni sembrano reali ma alla fine non si realizzano mai"disse abbracciandomi.
"Grazie fratellone"disse lei asciugandosi le lacrime con un fazzoletto.
"Puoi sempre contare su di me,però adesso devo andare via devo editare un video"dissi alzandomi.
"Okay grazie fratellone"disse salutandomi con la mano.

Sentì il campanello suonare appena aprì vidi Marina.
Marina era una mia amica d'infanzia però poi abbiamo perso i contatti e adesso ritrovarmela qui davanti è bellissimo.

Ci abbracciammo,appena staccati ci guardavamo intensamente finché non ci furono distanze.
Dopo poco ci stacammo.
"Allora siamo fidanzati?"chiese lei.
Io ero nel panico a me non piaceva,ma non volevo che ci rimanesse male quindi risposi di sì.
Lei mi saltò al collo,decisi di dirlo ai Mates che appena saputa la notizia mi fecero i complimenti.
Decisi di parlarne con la mia sorellina.

-Ehi sorellina-

-Ehi fratellone,novità?-

-sì mi sono fidanzato-

-congratulazioni,chi è la fortunata?-

-una ragazza di nome Marina-

-che bello sono contetissima per il mio fratellone che fa conquiste-

-però c'è un problema-

-quale?-

-bhe a me non piace Marina,sì mi piace come amica,ma non riesco a vedere di più-

-bel problema fratellone-

-lo so-

-come vi siete fidanzati?-

-ci siamo rivisti dopo anni,e ci siamo baciati,lei mi ha chiesto se eravami fidanzati e io gli ho risposto sì-

-potevi dirgli di no quando ti ha chiesto se voi eravate fidanzati-

-sono stato stupido-

-sii sincera con lei digli la verità,se lo scopre da sola i farà solo male-

-grazie sorellina-

-prego fratellone-

Domani gli avrei parlato.

Il giorno seguente......

Stai zitto quando parli! //Maideboli//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora