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33.

Sono un fottuto genio cazzo. Ma come mi vengono ste idee geniali io non lo so!
Lei scende ed io la seguo.
"Ei aspetta, la maglia" dico mentre apre la sua Smart. Io sto culo l'ho già visto. Si ceh per forza, non me lo posso essere perso.
"Dalla a lui" dice.
"Dai ti sei incazzata?! È solo un gioco" dico facendo spallucce.
"Ah vuoi giocare?! Bene giochiamo allora" si tira su e si appoggia alla macchina con quel meraviglioso lato B. "Il tuo amico non sarà geloso?! Insomma dovrei uscire con lui io"
"Ma no. Non si offenderà. Forse all'inizo ma poi si calma. Trova altre" dico. "Dal vivo sei più bella"
"Tu dal vivo sei ancora più stronzo." Ribatte.
"Che caratterino"
"E ancora non hai visto il lato peggiore"
"Ah non è questo?!" Ridacchio.
"No. Non lo è. Comunque devo andare. Se ti togli dal mio sportello forse riesco ad entrare in macchina"
"Che devi fare a casa?!"
"Dormo tu che dici! Domani parto" mi dice.
"Ah si e dove vai?!"
"Ibiza" mi dice.
"Ah ecco capito" dico. Già lo sapevo comunque. Forse una scappatella riesco a farcela. Così vedro anche l'amico e zac le rompera talmente tantocle palle che alla fine cederà. Me lo sento.
Chw genio del male.
Mi sposto e lei entra. Che culo meraviglioso. Gia me lo sento tea le mani.
Devo limitarmi con le altre ragazze ora. Mi devo conentrare su di lei quando mi ricapita una cosi?!
Poi tornero alla mia vita di sempre.
"Tieni la maglia" dico allungandogliela.
"Ah giusto" la prende e la mette sul sedile vicino.
"Il bacio della buona notte lo vuoi?" Chiedo.
"Nah, poi sarebbero incubi" chiude lo sportello e parte, lasciandomi li come uno scemo.
Non ti mollo Ciamber proprio no.
Si ciamber, da ciamberculo!
Salgo in macchina e me ne torno a casa.  Che serata!