83.

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Che cazzo sto facendo??
E se lui viene qui, cosa succede?!
Madonna sono in preda al panico. Mi sto contorcendo le mani e sto iniziando a sudare. No Megan, no.
Bussano alla porta. Gli avevo detto di non suonare. Jose e Pedro dormono. Apro in shorts e canotta, tirubante.
"Megan.." mi chiama.
"Si sono io.." dico e lo lascio entrare. "Andiamo di la che senno se Jose si alza e ti vede qui mi da tante di quelle mazzate in bocca che non immagini.." dico. Annuisce e ce ne andiamo in camera mia.
Mi siedo sul letto. Lui mi imita.
"Veramente mi dispiace per come ti ho trattata" dice.
"Acqua passata. Anche se ne sto pagando le conseguenze.." dico abbassando lo sguardo.
"Sparisco tranquilla"
"Non e quello. È che mi sento vuota, come se nessuno potesse darmi niente. Neanche il gatto mi da affetto ceh.. io non ti voglio perla fama o i soldi, io ti vorrei solo perchè sei così, come sei.. non posso cambiare i tuoi sentimenti peró. Non posso costringerti ad amarmi.."
"No quello no.." dice.
"Mi sento così sola Ra che manco te ne fai idea.."
Lui mi guarda e svia il discorso. Il fatto è che lo sento che quando mi sta vicino c'è attrazione. Qualcosa la sento, non sono matta.
"In radio? Come va il lavoro??"
"Mi sono licenziata. Non ci vado più" dico ed è vero.
"Ma come?? Sei impazzita??"
"Non ne ho più voglia.."
"E come fai ora??"
"Boh qualcosa troveró." Faccio spallucce.
"Guardami" ordina e alzo lo sguardo puntando i miei occhi nei suoi.
"Colpa mia?"
"Un po.. ho perso tutto" sussurro. "Maledetto il giorno che ti ho incontrato.." dico e non mi accorgo che i nostri visi si stanno avvicinando.
"Si eh"
"Mhmh" dico mentre poggio le labbra sulle sue. Non mi respinge, mi bacia come solo lui sa fare, tenendomi con la mano la testa.
Approfondisco quel bacio. La sua lingua contro la mia è qualcosa di stupendo. Qualcosa che mi fa mancare il fiato. So già che questa è l'ultima volta che succederà. Gli salgo a cavolcioni e inizio a strusciarmi su di lui.
"Megan.." dice.
"Shhh.. ti prego Radja, sii mio stanotte.. giuro che da domani non mi sentirai ne vedrai più.." gli bacio il collo.
Mi sfiora la schiena mentre i brividi mi arrivano al cervello.
"Amami stanotte, una notte sola.." gli sussurro all'orecchio e lui mi stringe. "Fammi sentire amata almeno una volta.." continuo.
Lui mi spoglia e inizia a baciarmi ovunque. Si gira e capivolge la situazione. Lo spoglio e lui mi succhia le labbra. Si struscia su di me, mentre gemo sulle sue labbra. Appoggia la fronte alla mia e non ci stacchiamo gli occhi dagli occhi.
"Giuarami che non è un modo per vendicarti." Mi dice e li rimango perplessa. Ma davvero pensa che gli farei una cosa del genere??
"No ovvio no"
"Bene.."
Mi morde il collo e mette la mano dove avrei voluto io. Lo tocco ovunque soffrrmandomi di più li in mezzo. Mugola sopra di me. Serra la mascella e quando fa così significa che è pronto.
Mi entra dentro e soffoca un mio gridolino con un bacio per non svegliare gli altri.
Entra ed esce da me, fa quello che vuole. Mi stringe il seno, lo bacia, lo morde. Continua ad entrare ed uscire sempre più veloce. Mi fa sentre tutto. Non è come le ultime volte.
È colmare la solitudine, è dolore, è amore non corrisposto il nostro. Io verso di lui, lui verso lei..
Lui ha bisogno di questo, io ho bisogno di lui ma da domani.. da domani spariró. Giuro che ce la faró.
Rimane fermo dentro di me. Lasciamdomi il più bel ricordo che porteró dietro per sempre.
"Megan.. ti amo a modo mio" dice. E non so davvero come interpretare sta frase. Non riesco a rispondere e poi spinge ancora un'ultima volta, prima di raggiungere l'apice insieme. Si qccascia sopra il mio seno e ci addormentiamo così, nudi sia di corpo che di tutte le paure e con i muri sgretolati.

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