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79.

"Senti Josè lasciami stare"
"Gli scrivi amcora??" Mi chiede. Ormai sono giorni che parlo da sola nei privati di Radja. Annuisco.
"Smettila dai. Tu sei una brava persona dici quello che pensi, però raramente perché non vuoi ferire la gente e fai agli altri meno male che puoiperché il dolore lo conosci bene e lo sai quali sono le conseguenze che porta irrimediabilmente e lo sai che ti stanca, ti affossa ti cambia da dentro ed è meglio che non ti raggiunga.
Sei una brava persona di quelle che oramai non sono più tanto facili da trovare dici quasi sempre si e quando puoi ti fermi durante la tua corsa per ascoltare i pianti di chi ti chiede aiuto e anche se qualcuno ti fa del male
tu lasci passare dici non importa anche se ti importa e come per questo sei una brava persona perché non rispondi al fuoco col fuoco perché non ferisci chi ti ha ferito perché lo sai che a ferire qualcuno che t'ha fatto male non fai che provocare altro dolore
che si somma al tuo, mica lo annulla.
Sei una brava ragazza anche se un po' incasinata la tua testa sembra il mio armadio
e i tuoi sogni volano come uccelli
sopra una città trafficata.
Sei una brava persona  ci sei sempre per chi ha bisogno e non porti rancore e se ti chiamano corri e a volte ti dispiace di essere così perché rimani quasi sempre fregata perché vorresti che gli altri fossero un po' più come te e invece gli altri sono gli altri e tu sei tu e ti ritrovi sempre ad ascoltare senza essere ascoltata a credere, senza essere creduta a capire senza essere capita. Ma tu sei una bella persona la gente se ne accorge ed è per questo che ti calpesta." Mi dice il mio migliore amico e non mi resta che abbracciarlo e stringerlo a me.