59.

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Madison è partita per Napoli e sta pubblicando foto con Milik insieme ad una sua amica e Zielinski.
Claudia le ha proposto di fare la modella per il negozio, cazzo. Non mi poteva andare peggio e meglio allo stesso tempo. Per averla più vicina intendo.
Intanto vado da Megan, almeno mi rilasso. L'ho sentita strana nei messaggi di prima. Boh sicuramente mi saró sbagliato.
Suono e lei mi apre.
"Sola?" Chiedo e annuisce. Non la bacio, non ce la faccio non so perchè. Mi rode il culo che quella sta li con Milik. Entro.
"Hai visto sono venuto.." le dico guardandola ma lei non apre bocca fa solo cenno di si.
"Dai che c'è?! Avevamo detto che potevo andare con chiunque" sbuffo.
"Sisi tranquillo. Te l'ho detto se ti sei stancato di me potresti dirlo e io non starei qua ad aspettarti che vieni" fa spallucce.
"Ora ti faccio vedere se mi sono stancato" la tiro sopra di me, iniziando a morderle il seno. Le sue tette mi piacciono da morire. Lei si struscia col bacino addosso al mio attrezzo che inevitabilmente si alza. Cerca di baciarmi ma io la sposto sul divano e le tolgo tutto, iniziando a darle piacere con la bocca. Continuo per troppo tempo, infatti lei cerca di sfuggirmi ma la tengo ferma per le gambe. Ansima e respira affannosamente.
Mi fermo.
"Vedi sei tu la mia preferita" annuisce mentre riprende fiato. La faccio girare e lei si appoggia al bracciolo del divano mentre le entro dentro e spingo. Entro e riesco alla velocità della luce.
Vaffanculo Madison non sai cosa ti perdi. Serro la mascella e spingo più forte reggendola per i fianchi, e stringendola verso di me.
Lei emette qualche urlo. Sono affanato stasera. Devo scaricare i nervi, mi sto mettendo in un vicolo cieco.
Spingo e cambiamo posizione mettendomi sempre dietro di lei sdraiati e la tengo con la mano che stuzzica il suo seno.
Cosi non posso baciarla e va bene cosi.
Chiudo gli occhi e stringo le palpebre mentre continuo ad entrare e uscire da lei.
L'adoro, ci sa fare, ma non è Madison. Quella mi ha colpito dalla prima volta che l'ho vista.
Vengo e mi libero su di lei. Mi alzo e mi vesto mentre lei si pulisce e si rimette l'intimo.
"Ora devo scappare" dico.
"Okay" dice spostandosi i capelli.
"Ci vediamo presto. Mi faccio sentire io non ti preoccupare"
"Non ci credo. Comunque va bene come vuoi" dice facendo un piccolo sorriso.
"Si dai, torno"
Annuisce e saluto con la mano, tornando a casa da mia moglie che è già a letto.
Che cazzo di casino!!!

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