43.

536 28 4
                                    

Visto i trucchetti funzionano sempre. Brava me.
Apro la porta e mi trovo Radja fuori che ha anche portato i cornetti.
"Ma ciao, prego" dico e lui entra, guardandosi intorno.
Posa i cornetti sul tavolo e mi squadra.
"Beh che c'è?!" Dico.
"Sto pensando a cosa farti" mi dice malizioso.
"Uhm per adesso potresti farmi mangiare" dico addentando un cornetto.
Lui si lecca le labbra mentre lecco la nutella sul croissant.
"Sei proprio una cattiva ragazza" mi dice malizioso.
"Ah si e perchè?!" Dico stando al gioco.
"Mi provochi e sai che succede??" Mi dice e scuoto la testa "a giocare col fuoco ti bruci"
Scoppio a ridere e mi alzo, mi fa i complimenti per la casa ma non gli ho mostrato le camere.
"Le camere dove sono??"
"Non ci sono" dico.
"Come no?!"
"No dormiamo per terra"
"Ma che cazz.."
"Radja ti pareeeeee!!" Alzo gli occhi al cielo.
"Mamma mia cosa dovrei fare io con te?!" Mi si avvicina mentre lo provoco da seduta sul divano. "Senti io direi di tralasciare le parole e passare ai fatti, che dici?" Mi chiede.
"Sei tu che fai tanto il gatto ma poi sei da solo con me e nisba" sorrido e gli faccio il verso con la mano.
"Ah si?!"
"Mhmh.. non mi hai mai toccata" dico.
"Recupero subito" mi sale sopra.
"Parti male Nainggolan" ridacchio.
"Ma sta zitta! Volevo vedere se era solo uno dei tuoi giochetti" mi dice e lo guardo confusa.
"No ho solo voglia.. astinenza" dico facendolo scoppiare a ridere.
Peró, se sta zitto è bello. È quando parla e respira che lo odio.
Mi toglie la maglia e faccio lo stesso con lui.
Inizia a baciarmi il seno e a palpare ogni punto del mio corpo.
"Ah peró.. pensavo non mi toccassi"
"Mai sfidarmi Megan.." mi dice dandomi uno schiaffo sul sedere.
Lo sposto e gli faccio cenno di andare di la con la testa. Annuisce e mi alzo. Mi tolgo le scarpe e vado di la, mentre me la sculetto un po. Oh e mica ci sa fate solo lui ceh.
Mi segue, lo faccio sedere sul letto e mi tolgo i pantaloncini, rimanendo in intimo, gli salgo a cavalcioni ed inizio a strusciarmi su di lui.
Gli bacio il collo, succhiando e mordendolo. Sento che emette suoni di piacere. Mi tiene per il sedere mentre non facendoglielo apposta le mie tette gli sono finite in faccia.
"Mamma mia che morte meravigliosa!" Dice.
"La pianti idiota?" Rido.
"Sei sei cosi tanta roba.."
"Lo so" dico facendo scivolare la mano tra le sue gambe.
Gli slaccio i jeans, glieli tolgo e mi abbasso per dargli il piacere che gli aspetta. Mo va a di che solo te ce sai fa, stronzo.
Mi spinge con la testa più giu, tenedomi per i capelli, mentre aumento il ritmo.
Ansima e lo sento respirare affannosamente. Rimango a guardarlo da sotto. Mi tiro su, mettendomi di lato a lui ancora sdraiato con sto coso dritto e mi sposto i capelli.
"Il microfono è proprio cosa tua eh" mi dice.
"Beh non si è mai lamentato nessuno" faccio spallucce.
Si avvicina e mi bacia la bocca, chiude gli occhi e mi fa sentire la lingua. Rispondo al bacio e capovolge la situazione. Mi attacca al letto mettendomi le braccia sopra la testa e tenendole ferme con le sue. Si muove su di me ma non ha intenzione di entratm dentro no! Vuole torturarmi cosi. Me lo fa sentire, ma niente.
"Cosi non vale peró" sussurro.
"Vale tutto" dice e riprende a baciarmi il collo, me lo morde, succhia e lecca. Sicuro mi ci ha lasciato qualche succhiotto.
Scende sul mio seno e inizia a baciarmelo.
"Sono vere" mi dice.
"Te l'ho detto"
"Mamma mia" ci butta la faccia.
"Radja.. dai.." sussurro sulle sue labbra perchè è tornato a baciarmi la bocca.
Sorride. Che cazzo ti ridi che sto soffrendo come un cane.
Fa scendere la mano e inizia a toccarmi tra le gambe muovendola a ritmo sempre più forte.
Mi entra dentro senza avvisarmi e d'istinto gli mordo il labbro. Da spinte forti come se volesse farmi sprofondare sotto al letto. Suda, serra la mascella e continua a spingere sempre più forte. Ansimo e mi aggrappo alla sua schiena graffiandolo. Cambiamo posizione, alui piace guardare. Io sopra lui sotto e stavolta conduco il gioco muovendomi piano su di lui e farlo penare un po. Ma lui ha fretta e mi fa aumentare il ritmo con ubo schiaffo sul sedere. Gemo ma mi piace quando si spazientisce. Aumento il ritmo mentre mi tira verso di lui baciandomi e stringe i capelli con la mano.
Ricambiamo posizione e il ritmo dimunisce. Lo sento tremare sopra di me mentre gli mordo la vena che pulsa sul collo.
"Vengo Meg" dico.
"Ancora un altro po.." dico non lasciandogli libero il bacino con le mie gambe attorcigliate sui suoi fianchi.
Spinge ancora mentre io raggiungo l'apice e lui si sposta initandomi. Si sdraia vicino a me e ci guardiamo.
"Mamma mia" dice affannato.
"Gia" rispondo sorridendo.

Twitter •RN4•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora