1.

787 44 37
                                    

"Danny! Ci vuole tutto questo tempo per prepararsi per andare a scuola?" Grida mia madre dal piano inferiore della nostra nuova casa.

"No mamma! Tra poco sarò giù!" Le grido. Qualcuno bussa alla porta e di sicuro è papà visto che mamma avrebbe invaso la mia privacy senza alcun problema.

"Danny... Lo so che per te è molto difficile ricominciare tutto da capo ma guarda il lato positivo... Qui faccio più soldi!" Mi dice papà cercando di alleggerire la tensione.

"Danielle Gioia Cristelmann scendi immediatamente qui!" Grida ancora mia madre ed io abbraccio mio padre per poi scendere da mamma.

"Ma si può sapere perché gridi alle... otto di mattina! Cazzo sé tardissimo!" Grido io rendendomene conto.

"Ecco appunto e niente parolacce signorina!" Dice mia madre con aria saccente. Rochelle Cristelmann è in assoluto la donna più spietata che io conosca (anche perché fa l'avvocato) e purtroppo io la ho come madre. Ma fortunatamente c'è Ted Cristelmann con me. Mio padre. L'uomo più ironico, serio ma il miglior padre che io conosca, non so come chiamare il suo lavoro. Praticamente dà consigli finanziari al presidente di un'azienda per fargli fare soldi. E questo fa fare soldi anche a lui.

E comunque per me è un bene ricominciare da capo. Nella mia vecchi scuola mi prendevano in giro (senza un apparente motivo) e adesso sono nervosa perché se sbaglio qualcosa anche qui, sarò di nuovo Danny la sfigata.

"Siamo arrivati tesoro. Ricorda: Per il college!" Mi sorride mia madre. Lei è fissata con il college, crede che sia l'unico modo per avere un buon futuro e certe volte mi rendo conto che ha ragione. Scendo dalla macchina e raggiungo la segreteria scolastica.

"Buongiorno! Sono Danny Cristelmann. Sono una nuova arrivata e dovrei parlare con la preside!" Dico timida. La segretaria che mi sembra più una ruminante da come mastica il suo chewing-gum alza lo sguardo svogliato.

"Devi dirmi il tuo nome completo ragazzina."

"Oh sì... Danielle Gioia Cristelmann." Le rispondo. Non chiedetemi perché sono americana e ho nomi francesi o almeno credo siano francesi. Non sono mai stata in Francia.

"Puoi entrare." Mi dice ed io sono felicissima di scappare da lei per andare dalla preside. Busso alla sua porta ed un energico "Avanti!" Mi dà il permesso di entrare.

"Buongiorno Mrs. Carrey." Saluto la preside.

"Ciao! Tu dovresti essere Danielle Cristelmann! Benvenuta nella nostra scuola! Ho visto le tue pagelle e sarà un grande onore per noi avere un genio come te. Sei anche una bella ragazza e sei molto atletica. Mi sembri adatta per le Basket Cheer!"

"Basket Cheer?" Chiedo curiosa. Ecco non l'avessi mai chiesto mi sarei risparmiata un sacco di guai. Ma andiamo piano.

"Sì! Sono le cheerleader della squadra di basket. Sei arrivata proprio all'inizio dell'anno scolastico quindi sei in tempo per la selezione, tra una settimana. Comunque, questo è il tuo orario." Dice sorridendomi. Lo prendo dalle sue mani e le sorrido.

"Grazie Mrs. Carrey."

"Prego Danielle!" Esco dall' ufficio per andare alla prima lezione del primo giorno di scuola. La classe di matematica. Mi rendo conto di non sapere assolutamente dove sia.

"Scusa! Dov'è l'aula di matematica?" Chiedo ad un ragazzo.

"Se mi lasci il tuo numero potrei anche dirtelo." Mi risponde beffardo.

"Cristo Matt lasciala in pace! È una nuova arrivata!" La sgrida una ragazza bionda.

"Sei del terzo anno?" Mi chiede poi gentile.

"Sì."

"Perfetto perché anche noi siamo del terzo anno e dobbiamo andare nell'aula di Mr. Fread quindi potremmo accompagnarti!"

"Jess! Potrebbe essere una nerd." Le sussurra il ragazzo che ho capito chiamarsi Matt.

"Poco tempo fa volevi chiederle il numero." Gli risponde lei raggiungendo me e incamminandoci.

"Allora come ti chiami?" Mi chiede.

"Danny, tu sei Jess?" Le chiedo.

"Come fai a saperlo?" Mi dice.

"Prima il tuo amico ti ha chiamata così..." Le dico timida.

"Già! Giusto che sbadata. Comunque sì sono Jess Torey. Capo cheerleader dello scorso anno e naturalmente anche di quest'anno." Dice. Caspita! Una cheerleader mi sta parlando!

"Nella mia vecchia scuola le cheerleader non parlavano alla gente comune." Dico ridacchiando.

"Oh ma è così anche qui. Solo che tu mi sembri una potenziale compagna di squadra quindi benvenuta nel gruppo. Non credo ti dispiaccia..." Oh mio dio. Faccio parte del gruppo più esclusivo della scuola.

"A questo proposito per il momento parla solo con me e Matt. In mensa ti farò conoscere il resto del gruppo e con chi potrai parlare perché adesso sei una di noi, non puoi mica parlare con gli sfigati!" Continua ridacchiando ed io la assecondo.

Dopo pochi minuti siamo nella classe di matematica. Appena Jess entra tutti la guardano, come fosse una dea ed io mi sento importante anche solo perché mi ha rivolto la parola. Si siede e mi tiene un posto vicino a lei sotto lo shock di tutti. Il professore dopo un po' mi chiede di presentarmi.

"Ciao! Sono Danny Cristelmann e vengo dall'Ohio ma adesso vivo qui nel Nevada. Ho 16 anni e non so cos'altro dire..."

"ED È UNA MIA AMICA!" Aggiunge Jess. I mormorii in classe iniziano e Jess mi fa un occhiolino mentre il Prof mi rimanda a sedermi.

"Qui vedo la mia migliore amica!" Mi sussurra Jess quando mi risiedo.

Spazio autrice.

Heylà! Questo è una mia nuova storia! Spero vi piaccia! Fatemelo sapere lasciando qualche stellina! Ho deciso in questa storia di scrivervi una domanda alla fine di ogni capitolo per fare un sondaggio e il risultato verrà pubblicato nel capitolo successivo. Quindi... La prima domanda!

- Vorreste essere delle cheerleader?

Prossimo capitolo a 3 stelline <3


Aiuto! Sono diventata una cheerleader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora