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Giro le chiavi nella toppa mentre 17 adolescenti del terzo e quarto anno sono impazienti di invadere la mia casa. Papà e mamma torneranno verso le 21.30 questa sera quindi abbiamo 3 ore e mezza per rifare il mio guardaroba.

"Ragazzi se volete ho una playstation, dovrebbe esserci FIFA 17, mio fratello ha lasciato tutto qui." Mio fratello. Troy Cristelmann è uno studente del college al secondo anno. Ricordo però che quando aveva la mia età era il ragazzo più carino e popolare della scuola lì in Ohio e mi è difficile dimenticare il viavai di ragazze nella sua camera. Teneva ad ognuna di loro, amava ognuna di loro ma, chissà come, finiva sempre tutto e mio fratello ci rimaneva sempre male. Mark, Frank, Gabriel, Jack ed Edward rimangono in salotto appropriandosi della Playstation 3 mentre Spencer, Josh e Ryan seguono me e le Cheers nella mia camera.

"Okay ragazze questo è il mio armadio, vedete di non buttare troppe cose!" Dico alle mie future compagne di squadra.

"Stai scherzando spero!" Esclama Sheryl con una tuta in mano.

"E questa cos'è?" Dice Madison tenendo in mano la mia felpa extralarge di Doraemon.

"Dimmi che non hai veramente degli slip di Hello Kitty!" Esclama Jess sul punto di svenire quando vede quelle mutande.

"Okay ragazza esci di qui con i ragazzi, ti prepareremo noi degli outfit e i ragazzi commenteranno. Ah... e portaci un grande sacco nero!" Dice Nouveau. Sbuffo alzando gli occhi al cielo ma scendo in cucina, prendo il sacco e glielo porto.

"Danny lo sai che dovrai dire addio a tutto il tuo guardaroba?" Mi spavento.

"Mark cosa ci fai in cucina?"

"Prendo una birra. Comunque ho notato come ti vesti, spenderai un patrimonio per rifarti il guardaroba. Non eri popolare nella tua vecchia scuola, vero?"

"Come fai a dirlo?"

"Quando stai con noi sei a disagio, parli poco, ti vesti come un maschiaccio, non ti trucchi, hai le unghie mangiucchiate e..."

"Ho capito Mark, ho capito.... Dammi una mano allora, per favore!" Gli chiedo.

"Ti avviso ragazzina, sarà difficile ed una volta iniziato non si torna indietro." Annuisco sicura.

"Questa notte lascia la finestra della tua camera aperta. Verso le 23:30 ci entrerò. Sono sicuro che non tutta la roba che stanno scegliendo le Cheers sia da buttare. Basterebbe fargli qualche modifica. Recupera un macchina da cucito, ago e filo e posso trasformare il tuo guardaroba in quello di Barbie."

"Grazie Mark!" Lo abbraccio.

"Di niente Danny!" Mi sorride.

"Cosa posso fare in cambio?" Gli dico.

"Non devi dirlo a nessuno. Mi raccomando, sono un tipo vendicativo! Adesso vado dagli altri." Mark scappa dalla cucina. Sono stata veramente fortunata.

"DANIELLE GIOIA CRISTELMANN!" Grida la voce di una donna. Merda. Mia madre.

"Mamma non dovevi tornare tipo tra un'ora?" Le chiedo nervosa.

"No, ieri ho fatto un ritardo, oggi sono perfettamente in orario!" Anche i ragazzi sono spaventati dall'autorità di mia madre.

"Mamma, sono dei miei nuovi amici, sopra ci sono le ragazze. Ti prego per la prima volta socializzo, falli restare!" Le sussurro e lei cede. So quanto ci tiene al fatto che io non rimanga sola come in Ohio.

"Qualcuno di vuoi vuole delle patatine? Della coca cola?" Gli chiede mamma e io sorrido. Ho la madre migliore del mondo. Quando vuole lei.

"Signora Cristelmann ci porti un pacco di patatine poi ce li dividiamo noi." Dice Ryan.

"Non ti fidi di me ragazzino? Hai paura che ti avveleni le patatine?" Gli chiede sfacciata mamma e la squadra di basket ride sotto i baffi.

"Volevo risparmiarle fatica."

"Ti sembro una vecchia che non sa aprire un pacco di patatine?"

"No anzi mi sembra una bella donna!"

"Sono sposata ragazzino. Stai zitto una volta per tutte." Dice mia madre. Ha una faccia severa ma lo so che si sta divertendo un mondo a mettere in difficoltà Ryan. Mamma va in cucina per le patatine e tutti i ragazzi mi guardano.

"È un avvocato!" Esclamo dopo un po'.

"AHHHHHH!" Fanno tutti in coro come se avessero capito se è nato prima l'uovo o la gallina.

Mamma ritorna con le porzioni di patatine e riluttante ne dà una anche a Ryan. In realtà gli sta simpatico, con mia madre funziona la psicologia inversa.

"Mamma nella mia camera ci sono le ragazze, ma tra poco ci sono le selezioni e siamo tutte a dieta. Portaci del succo d'arancia magari!" Lei mi fa un occhiolino e dopo poco sentiamo gridare Nouveau.

"ABBIAMO FINITO!" Scendono in massa e per le scale si sente l'odioso rumore dei loro tacchi. Quando scendono in cucina incontrano mamma.

"Piacere Rochelle Cristelmann." Dice mamma con un sorriso.

"Noi siamo Jess, Madison, Sheryl, Nouveau, Marika, Krystal e Samantha!" Si presentano le ragazze.

"Anche io ero una cheerleader all'epoca." Dice mamma guardandole tutte con un sorriso nostalgico.

"Vabbè volete del succo d'arancia?" Chiede poi e tutte annuiscono.

Io intanto risalgo per vedere il mio armadio. C'è solo la roba di mamma. Hanno buttato via tutto. Hanno lasciato un bigliettino però

'Sabato mattina dalle 8:30 fino alle 19:30 (c'è una festa a cui andremo) andiamo a fare shopping! '

Dio. Aiutami.

Spazio autrice.

Hey Cheers!

Questo è un capitolo molto importante. Perché Mark sarà molto importante nella storia. Non vi dico nient' altro ma siccome il capitolo è importante ci vogliono 4 stelline ◊◊◊◊ per il prossimo. Domanda:

- Il primo amico/a che avete presentato/a ai vostri genitori?

Bye Bye <3


Aiuto! Sono diventata una cheerleader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora