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"Finiscila! Sei perfetta ed hai un vestito Versace che mia madre adora!" Mi dice Clark. È da quando è venuto a prendermi che sono super-agitata per la cena con i suoi genitori e anche adesso che siamo in macchina continuo a lisciarmi continuamente il vestito e strofinare le braccia con la pelliccia sintetica che mia madre mi ha prestato.

"Tua madre è una ex-modella araba dalla bellezza riconosciuta da ogni giornale di moda americano! Capisci il distacco? Lei è una ex- modella e io-"

"E tu sei quella che ha fatto l'indossatrice per la Calvin Klein! Danielle cavolo ti rendi conto? Ti amano tutti, lo faranno indubbiamente anche i miei genitori!" Mi interrompe il mio fidanzato.

"Ma da quanto tempo siamo in macchina?"

"10 minuti ma li stai facendo pesare come una mezz'ora!" Sbuffa.

"Senti se loro non mi accettano-"

"Se ne faranno una ragione! Ti amo comunque." Chiude il discorso.

"Ti amo anch'io." Sussurro.

"Non ho capito?" Dice.

"Nulla." Confermo sorridendogli. Sospira.

"Lei ha appena affermato di amarmi signorina Cristelmann." Mi ammutolisco imbarazzata.

"Sì!" Esclama Clark come un bambino di fronte al suo giocattolo preferito. Sorrido anche io scuotendo la testa rassegnata alla simpatica infantilità (?) del mio fidanzato.

"Siamo arrivati Mademoiselle."

"Che dici le scarpe stanno bene con il vestito?"

"Danielle così non arriveremo nella villa perché ti ucciderò io se non la finisci." Mi fulmina Clark.

Suona il campanello e Sarah viene ad aprire. Subito nell'ingresso il resto della famiglia Melodin è composta in mia attesa.

"Papà, Mamma, lei è Danielle." Afferma Clark.

"Danielle, loro sono i miei genitori, William e Jameela Melodin."

"Piacere, Danielle Gioia Cristelmann!" Porgo la mia mano gentilmente ai coniugi che ricambiano sorridendomi.

"Sei così nervosa tesoro ma credimi noi lo siamo di più! Sei la prima ragazza che Clark porta a casa." Afferma la signora Melodin e suo marito annuisce divertito.

"Figliolo, questa ragazza è di una bellezza unica, non posso fare a meno di darti ragione per aver speso tutti quei soldi per lei." Dice solo il signor Melodin.

"A questo proposito signor Melodin io ho ripetuto più volte a Clark che non avrebbe dovuto pagarmi il viaggio." Mi giustifico.

"No, figurati Gioia non è un problema almeno ha finito di comprare cianfrusaglie da nerd e si è dedicato ad una ragazza vera!" Lo schernisce il padre.

"William!" Lo rimprovera sua moglie.

"Comunque Danny ha fatto l'indossatrice per la Calvin Klein." Dice Trisha.

"Wow e pensi di continuare su questa strada?" Mi chiede la signora Melodin.

"In realtà non ne sono molto convinta... è difficile intraprendere la carriera, lei lo sa meglio di me."

"Signori se volete la cena è pronta." Si intromette Sarah. Ci rechiamo in un soggiorno.

"Vuole darmi il cappotto?" Mi chiede un uomo comparendo all'improvviso e dallo spavento mi attacco a Clark che ridacchia.

"Danielle, lui è il nostro maggiordomo Louis." Dice Clark con un'espressione divertita. L'uomo in avanzata età, con la sua figura pallida, alta e snella è piuttosto inquietante. Gli porgo comunque il cappotto.

"Adoro quel Versace, Danielle." Mi dice la signora Melodin.

"Sono contenta che le piaccia, mi sono lasciata consigliare da suo figlio."

"Oh sì, Clark e la moda vanno a braccetto, quando era piccolo-"

"Mamma." La interrompe il mio fidanzato.

"Lui di solito-"

"Non ti permettere."

"Entrava nella mia stanza e iniziava ad indossare i miei vestiti creando degli outfit carini."

"Oddio, Danielle ti prego non dirlo a nessuno." Dice rassegnato Clark.

"Scusate! Aria! Datemi la mia Danny!" Dice Trisha venendomi incontro e abbracciandomi.

"Nassah sii educata." La rimprovera suo padre. Nassah?

"Questo pollo alle spezie è veramente ottimo." Dico dopo dieci minuti che la cena è iniziata.

"Sono felice che le piace signorina Cristelmann." Mi ringrazia sorridendo Sarah.

"Gioia, sono super-curiosa, come vi siete conosciuti tu e mio figlio?" Dice la signora Melodin.

"Clark è stato molto romantico, mi ha corteggiata in maniera oserei dire inquietante e abbastanza invadente." Dico e i suoi genitori ridono, Trisha sorride semplicemente, lei sa già la storia.

"Ero romantico." Si difende lui.

"Eri inquietante. Mi aspettava ogni volta che entravo e uscivo da scuola e mi rincorreva quando cambiavo classe, mi spiava dal mio giardino e hai spaventato mia madre quando ti ha ritrovato nel giardino di casa nascosto sotto la finestra della cucina." Clark sorride imbarazzato.

"A parte ciò posso dire che è un ottimo fidanzato, è sempre al mio fianco e mi fa sentire amata costantemente, credo di non meritare un ragazzo come Clark perché sono sempre stata cinica nei miei sentimenti. Non lo dico perché è vostro figlio ma semplicemente lo amo e non posso fare a meno di vederlo come un supereroe." Dico non controllando più le mie parole e incantandomi nei suoi occhi a loro volta puntati nei miei.

"Oh Williams come sono carini!" Esclama la signora Melodin.

"Jameela, tranquilla." Dice ridacchiando suo marito divertito da tanta esuberanza. Anche loro sono innamorati. Lo noterebbe chiunque.


Spazio Autrice.

Io non sono assolutamente una ragazza romantica, non so da dove sia uscito questo capitolo e in effetti c'è ben poco di romantico in Clark versione stalker. Comunque per il prossimo capitolo 17 visualizzazioni e 6 stelline.

- Vorreste un gruppo Whatsapp della storia?

Bye Bye <3

Aiuto! Sono diventata una cheerleader!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora