"Il sole che ci lascia e resta in mezzo all'acqua."
- Balla con meMi sveglio e mi alzo dal mio comodo letto.
Apro l'armadio e scelgo uno dei tanti costumi che mi sono portata in vacanza: uno molto semplice e nero.
Scelgo anche un vestitino blu a pois bianchi, da indossare sopra.Raggiungo il bagno per farmi una doccia prima di andare a fare colazione.
D'estate amo il fresco, però la doccia deve sempre essere calda.
Alcune persone si fanno la doccia gelida e è da molto tempo che mi chiedo come facciano.Il getto di acqua tiepido, colpisce la mia pelle pallida.
Esco dalla doccia e indosso il mio costume e il vestitino preso prima nell'armadio.
Raggiungo la cucina, dove trovo mia madre e mio padre bere un caffè, mentre leggono una rivista è un giornale.
"Buongiorno." Saluto.
"Buongiorno tesoro, cosa vuoi da mangiare? Guarda qua ci sono dei biscotti tipici della Sardegna."
Dice mia madre indicando i biscotti, color beige posti all'interno di un piatto, dipinto a mano.Mi siedo a tavola, prendendo un biscotto e versandomi un po' di succo d'arancia nel bicchiere, posto davanti a me.
Finita la colazione, torno in camera mia a preparare lo zaino per la spiaggia: cuffiette, un libro, asciugamano, occhiali da sole e crema solare.
Indosso le infradito e esco insieme ai miei genitori di casa, per raggiungere a piedi la spiaggia.Raggiungiamo in fretta la spiaggia, perché si trova dietro casa.
Questo paesino è molto piccolo, infatti tutto è vicino.Stendo l'asciugamano sulla sabbia a pochi metri dal bagnasciuga.
Papà pianta l'ombrellone, imprestato molto cordialmente dagli amici di mamma e papà.
"Metti le cose qui intorno", mi dice poi, indicandomi la sabbia attorno all'ombrellone. "Così non facciamo disastri per cercarle."
Annuisco e lo faccio; le altre estati se spostavamo le nostre cose appena più lontane dall'ombrellone, andavano perse.
Mentre posiziono la nostra roba vedo uscire dall'acqua un ragazzo dal viso familiare, abbastanza abbronzato.
La luce del sole fa brillare le goccioline che gli ricadono sul petto.
Quando sorride, lo riconosco. È Riccardo.
"Ha un sorriso bellissimo", mi ritrovo a pensare ad alta voce.
Mia madre si gira di scatto verso di me, facendo piegare la sedia a sdraio.
"Chi?"Arrossisco. Non riesco a trattenere i miei pensieri, certe volte.
Scuoto la testa. "Nessuno."
"Hey!" Sento chiamare, e mi giro.
"Ma sei Occhi Blu?" Chiede Riccardo avvicinandosi alla riva.
Sorrido per il soprannome che mi ha dato. "Sì, proprio io."
Sorride di rimando. "Vieni a giocare con noi? Ti faccio conoscere i miei amici, dai."
Mi giro verso mia madre, che mi fa un occhiolino. "Vai, Sofi."
Mi tolgo il vestitino restando in costume.
Riccardo mi prende per mano e iniziamo a correre verso il mare.
Quando entro in acqua, un piccolo urletto, seguito da una risata, abbandona la mia bocca.
Anche lui ride. "È fredda?"
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Replay | Riccardo Marcuzzo
FanfictionSe fosse una vacanza a stravolgerti la vita? É arrivata l'estate e Sofia è costretta a passare le vacanze con i suoi genitori, che insistono nel volerla portare al mare con loro. All'inizio si mostrerà contraria alla loro decisione, ma quando in va...